Batwoman: Mad soul (P. 19)

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Pov's Malerya

<ah, grazie per aver rimesso a posto la casa ma non era necessario.>
<non era necessario, eh?>
Commentò Malerya stizzita. Roteò il bastone da passeggio e la casa tornò a soqquadro come prima.
<ma che cazzo fai?>
Chiese Kate sconvolta.
<hai detto che non era necessario>
Replicò lei visibilmente risentita.
Kate emise un sospiro, visibilmente esasperata dalla situazione.
<evita di fare la bambina e ascoltami>
Malerya ascoltò attentamente tutto ciò che Batwoman le raccontò. Quando lei ebbe finito, la strega sussurrò "Yemel", e nulla più. Era sconvolta e adirata al tempo stesso, non riusciva a pensare lucidamente a un piano e non aveva minimamente idea di cosa fare.
Kate continuava a fissarla, aspettando che reagisse, in qualche modo.
Malerya sospirò.
<ok, potrebbero averla catturata per usarla come fonte di energia. Se sapessero come fare, Yemel si rivelerebbe una risorsa fondamentale. Il punto è che il black out potrebbe essere un segno del fatto che sono vicini a capire come fare, o che ci sono già arrivati.>
L'espressione di Kate esprimeva perfettamente tutta la sua preoccupazione.
<ora: non posso permettere che questo accada, se la usassero come fonte di energia o in qualsiasi altro modo, certamente andrebbe incontro alla morte. Fosse per me, mi dirigerei lì fulminandoli tutti, ma forse non è la strategia migliore. Tu li conosci meglio e da più tempo, magari puoi elaborare la soluzione più adatta.>
La osservò rimuginare sulle sue parole per qualche minuto, poi afferrò la sua borsetta e il bastone da passeggio e un elegante cappotto, comparso dal nulla.
<che ore sono?>
<uhm? Credo che siano quasi le due del mattino, oramai.>
<oh, perfetto!> Esclamò Malerya.
<forza Kate, usciamo!>
Katherine la fissò per diversi secondi, totalmente esterrefatta.
<che cosa hai detto?>
<sì, usciamo.> Rispose la strega con tutta calma.
<siamo stanche, stressate, e in una situazione critica: abbiamo bisogno di bere qualche bicchierino. Conosco un locale niente male vicino la zona industriale.>
Kate continuò a fissarla sconvolta, come se non credesse davvero a ciò che stava udendo.
Malerya si avvicinò alla porta e l'aprì.
<forza Kate, che cosa aspetti? Usciamo. Alla casa ci penserà Koba, lui resta qui.>
<non so che problemi hai, ad ogni modo non mi sembra affatto il caso di...>
<oh, diamine! Quanto ti lamenti.>
Malerya tornò sui suoi passi, prima che Kate potesse intuire le sue intenzioni. Le afferrò il braccio, e un attimo dopo scomparvero da salotto di casa.

Pov's Kate

Effettivamente era da una vita che Kate non toccava un goccio d'alcool ma, quello che beveva, lo reggeva benissimo.

"Okay hai ragione, andiam-"

Prima che potesse finire la frase si ritrovò catapultata davanti questo Pub, a occhio e croce nella zona industriale.

"Ma la vuoi smettere di ruotare quel tuo bastone a destra e sinistra? Se mi devi sballottare a destra e a sinistra:

1- avvisami PRIMA di farlo;
2- CHIEDIMI se effettivamente mi va di farlo.

Kate osservò il Pub:

"Io scommetto che riesco a bere più di te ed a uscirne molto più sobria."

La risata di Kate si alzò alta e cristallina:

-"Pff, non credo proprio."
Malerya si sentì leggermente piccata:

-"Okay ci sto, scommettiamo"

"Ottima idea quella di andare a bere, magari non molto funzionale però probabilmente aiuterà. Andiamo?"

Kate e Malerya entrarono nel locale: luci soffuse, un bancone ben fornito vicino l'entrata, tavolini sparsi per tutto il locale e anche qualche sala privè.
Le due si accomodarono vicino al bancone e Katherine ordinò due shots di Sambuca.

"Allora, siamo venute qua per bere e basta? Non ti facevo così santa".

Pov's Malerya

<allora, siamo venute qua per bere e basta? Non ti facevo così santa>.
Nello stesso momento in cui Kate pronunciò queste parole, Malerya si voltò per osservare una donna dai capelli castani che si stava dirigendo con un'amica verso uno dei tavoli liberi.
<be' no, ovviamente. Io vado a parlare con quelle eleganti signorine laggiù, tu fa' pure quello che vuoi>.
<e la nostra scommessa?>
<sapremo chi è la vincitrice a fine nottata.>
Rispose la strega sorridendo. Anche Kate accennò un sorriso divertito.
<speri davvero di fare colpo su entrambe?>
<chi può dirlo, la vita riserva, alle volte, anche gradevoli sorprese.>
Kate stavolta rise.
<sul serio, entrambe? E la strategia che attuerai è?>
<nessuna.> Disse semplicemente Malerya.
<ah sì?> Il tono di Kate si era fatto beffardo.
<tesoro, io sono brasiliana: praticamente il sogno erotico di tutte.>
Kate rise di nuovo.
La strega si alzò dalla sedia e si voltò per dirigersi verso il tavolo adocchiato poco prima, ma si voltò di scatto dopo aver mosso i primi passi.
<a meno che tu non voglia scommette.>
Guardò Kate con un sorriso di sfida, poi si voltò ancora e riprese a camminare.

Pov's Kate

"Che bestia"

Kate, da parte sua, era rimasta molto colpita dall'idea della ragazza; gli si affiancò velocemente prendendo prima, dal bancone, la bottiglia di Sambuca e due bicchieri. Le si parò davanti per intimarle di fermarsi e le porse un bicchiere che Malerya afferrò perplessa.

"E io che pensavo che avessi votato la tua vita alla magia per far tornare in vita la tua ragazza, pensavo che avessi solo quello in mente, giorno e notte. A conti fatti hai ucciso molte persone e rubato parecchie anime solo per lei e poi, a causa della noia, ti lasci andare con "altre" fin troppo facilmente. La storia di una serata non ti fa fare comunque bella figura."

Detto questo Kate si voltò velocemente e si sedette al tavolo delle ragazze prima di poter udire la risposta della strega:

"Cosa ci fanno due ragazze come voi tutte sole e senza accompagnatori? Non vedo neanche accompagnatrici, siamo fortunate."

Se c'era una cosa che Katherine non aveva perso con il tempo, era la dimestichezza con cui approcciarsi nei rapporti umani. Era stata per un lungo periodo senza avere nessun tipo di relazione, eppure riusciva sempre ad ammaliare coloro che la ascoltavano.

-" Beh noi in realtà siamo venute qua per uscire un po', questa è l'ultima sera, per noi, in questa magnifica città. Non c'era di meglio da fare oggi ma, alla fine, credo che perlomeno una di noi ci abbia guadagnato. Io mi chiamo Rei e la mia amica si chiama Lucy."

L'altra ragazza, quella che Malerya aveva notato, alzò timidamente la mano in segno di saluto.

*Con lei sarebbe stata una noia anche solo flirtare, meglio evitare*

A Kate venne da sorridere per la spigliatezza con cui le parlò la nuova "amica";

"Piacere di fare la vostra conoscenza! Io sono Katherine e lei è Malerya. Allora Rei, sei nata in Giappone oppure hai parenti con origini giapponesi?

Detto questo, Kate appoggiò la bottiglia sul tavolo e, dopo aver riempito il suo bicchiere, bevve un piccolo sorso di Sambuca.

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