Batwoman:Mad soul (P.24)

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Pov's Kate

Quella notte era tra le più cupe che Kate avesse mai visto: il silenzio era surreale. Sembrava quasi che fossero loro, e loro soltanto, gli unici esseri in quella città dimenticata da Dio.

"Mystica, contiamo su di te, sei l'unica speranza per farci entrare ed uscire vivi"

Lei, Kate e Malerya stavano sorvegliando la seconda entrata principale della base. La mutaforme aveva il compito di entrare con sembianze altrui nell'edificio e poi, dalla sala controllo, aprire i cancelli per fare entrare tutti. Batman e il colonnello avevano il compito di "intrattenere" il più dei soldati con qualche diversivo e loro tre,invece, il compito di salvare la vecchia e uccidere i capo della D.E.O.

Mystica accennò ad un sorriso:

"Questa volta fidati di me. Può sembrare assurdo ma questa volta mi serve che tu ti fidi di me".

I loro occhi si incrociarono prima che lei potesse sparire all'interno della sede.

"Mi fido di te".

Dopo quindici minuti, Kate aveva pensato di chiamare il padre per chiedere informazioni sui movimenti dall'altro lato, dove lui e "Batman" si trovavano.

"I cancelli si stanno aprendo"

Malerya aveva atteso in silenzio per tutto il tempo; da quando avevano lasciato il luogo dell'incontro aveva iniziato ad agire in modo strano,troppo perfino per una come lei.

"Hey Malerya, a cosa stai pens-"

- "Dannazione, l'allarme!"

La sua voce risuonò sopra a tutte le altre. In pochi minuti tutti i soldati della D.E.O. si precipitarono per chiudere i cancelli e lottare gli "invasori". Sui loro volti era possibile scorgere un filo di incertezza nel vedere che un così piccolo gruppo di persone avesse deciso di sfidare, quella notte, la loro organizzazione.

Dopo aver superato diversi gruppi di soldati e essere penetrati all'interno della base, grazie alle indicazioni di Mystica, riuscirono ad arrivare alla stanza di Yemel.

"Finalmente siamo arrivate"

Kate stava ancora slegando le corde che tenevano unite, in una morsa serrata, le mani della strega quando Malerya scaraventò la ragazza addosso al muro alle sue spalle:

"Cosa diavolo stai-"

Le parole le morirono in gola quando la compagna trapassò il petto di Yemel e ne prese l'anima per poi affidarla a Koba.

"Perché stai facendo tutto questo, non eravamo qui per salvarla?"

Le guardie si stavano avvicinando. Si potevano udire i loro passi provenire dal corridoio, velocemente, troppo per riuscire a trovare una soluzione.

Malerya si voltò nella direzione di Kate per qualche istante e poi, dopo aver fatto un buco nel soffitto, scomparve nel cielo stellato.

La situazione era gravissima, Batwoman non si aspettava una svolta del genere. Aveva perso i contatti con Mystica prima di entrare nella stanza e ora doveva scegliere se portare avanti il piano da sola oppure ordinare una ritirata.

"Papà-"

La sua voce era rotta, bassa, come se stesse per pronunciare il suo stesso elogio funebre; non si aspettava di essere tradita da Malerya:

"Sto per andare a trovare il capo della D.E.O. non so se sarà possibile arrivare fino a lei,non so se riuscirò ad ammazzarlo e poi tornare indietro ma devo provarci. Malerya se ne è andata e ho perso i contatti con Mystica. Vi chiedo di tenere a bada l'esercito il più a lungo possibile, io mi occuperò del resto"

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