Pov's Kate
Il cielo era nero, segno che avrebbe piovuto di lì a pochi minuti. Nulla era cambiato, appena iniziava a fare buio le persone si rintanavano in casa, sperando di essere al sicuro ma dormendo con la paura che potesse succedere qualcosa; di fatti dalle strade non proveniva alcun rumore. A rompere quel silenzio fu la voce di Malerya:
"Chi incontreremo?"
La sua espressione era mista a preoccupazione e rabbia. Evidentemente era impaziente di andare a salvare Yemel ma, allo stesso tempo, sembrava riflettere riguardo l'effettiva necessità di conoscere i vecchi "compagni" di Kate.
"Sono delle persone che ho incontrato alcune volte. Alcuni di loro mi hanno aiutato a difendere questa città ma per quanto riguarda gli altri non ho molto da dire. Credo siano tutte persone necessarie per il successo di questa missione."
Quando finì di parlare erano arrivate davanti ad una porta posta in uno dei tanti vicoli presenti nella città, uno tra tanti che però nascondeva molte persone incazzate, pronte a fare di tutto pur di riprendersi quella città.
- lasciarsi coinvolgere in questa maniera è da idioti ma è comunque la parte divertente del mestiere.-
"Sei pronta?"
Malerya non rispose, la sua espressione parlava da sé. Aprì la porta e si ritrovò armi di vario genere puntate addosso.
"Signori, perlomeno sorvegliate o chiudete la porta, volete farvi ammazzare subito?".
La stanza era piccola ma era normale. Quella base era stata posta in una zona poco visibile; non c'erano finestre e all'interno si poteva vedere solamete grazie ad una piccola lampadina penzolante che spuntava dal soffitto. Vi era anche un piccolo tavolo con intorno alcune sedie.
Tutti nella stanza tirarono un sospiro di solievo.
- "Kate, perché non hai mandato nessun messaggio prima di arrivare? Pensavamo non venissi."
La voce era quella del padre, invecchiato e, evidentemente, troppo stanco per iniziare un'inappropriata discussione al riguardo.
"Mi sono dimenticata di avvisare,ora siamo qui."
Un silenzio pesante cadde nella stanza nel momento in cui Malerya venne notata alle spalle di Kate. Il colonnello Kane, Bruce, Mistica e Wonder Woman rimasero in silenzio per qualche istante, indecisi sulla giusta domanda da porre alla donna in questione.
"E quella sarebbe?"
La voce era tonante e profonda.
Wane, meglio conosciuto come "Batman", non sembrava affatto contento di quella presenza sconosciuta."Io sono Malerya e tu invece?"
Il tono della strega era basso ma allo stesso tempo sfrontato.
Le cose erano iniziate dannatamente male.
Kate si frappose tra lei e l'omaccione, non era quello il momento per rompere i coglioni, tutti loro lo sapevano. Avere due teste calde nella stessa stanza non aiutava affatto.
- "Lei è qui perché la fonte di energia che probabilmente stanno usando è una sua vecchia conoscenza. Ha il diritto di stare qui come tutti noi, probabilmente anche più di noi. Di conseguenza ti consiglio di prendere tutta la strafottenza e l'aria di superiorità con cui ti riempi la bocca ogni mattina e metterla da parte per oggi."
Malerya dopo aver lanciato un'occhiataccia a Kate, per essersi intromessa, si calmò:
- "Spero che abbiate elaborato una qualche offensiva, non voglio sprecare altro tempo".
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Batwoman: Mad Soul.
FanfictionFanfiction riguardante l'universo di Batwoman e Soul Eater. Una misteriosa strega appare improvvisamente nella città di Gotham, lasciando dietro di sé una scia di morte. Sta a Batwoman scoprire qualcosa sul suo misterioso passato, cercando di cont...