Puttane che ficcano il naso

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1giugnoduemilasedici
Il weekend e il ballo studentesco è passato,domenica sono rimasta praticamente tutto il giorno a dormire quindi non ho avuto notizie del piano mio e di lizzy.

Mi alzo dal letto con la sveglia che indica l'inizio di un nuovo lunedì a cui non sono pronta psicologicamente. In questo momento vorrei solo dormire,ma non posso,quindi con un enorme sforzo di volontà mi tiro su dal mio amato piumone,mi lavo e mi infilo una maglietta e un paio di jeans.

Arrivo a scuola ovviamente in ritardo,infatti il piazzale è vuoto,segno che gli studenti sono già entrati. Arrivo in classe e dopo aver porto le mie scuse alla prof di biologia prendo posto a sedere su una delle sedie rimaste libere a un tavolo da laboratorio;eh si,anche oggi dovremmo sbudellare rane.

Sto sezionando la mia rana da circa dieci minuti,e anche se può sembrare facile ci vuole molta concentrazione,perché mentre la apro in due con il bisturi devo anche cercare con tutte le mie forze di non vomitare. Con la coda dell'occhio noto joshua,il mio compagno di banco,che mi guarda da un po'. Io e lui siamo amici,dovrebbe saperlo che mi fanno schifo le rane.

"Tutto ok joshua?" Mollo il bisturi iniziando a sentirmi infastidita.

Scatta quasi sullattenti,mi guarda con gli occhi blu da bambolotto spalancati,e capisco che mi sta per rifilare una bugia. Alzo un sopracciglio per incalzarlo.

"Ehm...ecco...come è andato il ballo?" Mugugna cercando di cambiare discorso.

Alzo gli occhi al cielo,poi riafferro il bisturi e mi riconcentro sulla rana. "Bene e tu?"

"B-b-ene" balbetta lui

"Ma mi spieghi che ti prende?" Sbotto,sempre tenendo gli occhi incollati alla rana

"A scuola gira la voce che tu e Lizzy avete legato a un letto d'albergo un tizio chiamato Josh mentre era nudo e ubriaco,e che poi gli avete buttato i vestiti dalla finestra." Dice tutto ad un fiato.

Il polso che regge il bisturi ha uno spasmo,faccio volare per la classe un pezzetto di intestino di rana.
Ma non è la mia preoccupazione principale in questo momento.
Come cazzo è possibile che tutti sanno ciò che era successo? C'eravamo solo io e Lizzy con josh nell'albergo,e lui era troppo fatto e ubriaco per ricordarsi qualcosa. Non lo doveva venire a sapere nessuno. Cazzo cazzo cazzo questo è un problema..Ethan lo verrà a sapere,si incazzerà a morte con me...oddio.

Primo pensiero;buttati dal balcone
Secondo pensiero;tagliati la gola con il bisturi
Terzo pensiero;mantieni la calma,aspetta che suoni la campanella poi vedrai che fare.

Decido di dare retta all'ultima cosa.

"Chi te l'ha detto precisamente?" Dico con una voce piccola piccola,ho paura della risposta.

"Me l'ha detto la ragazza con cui sono andato al ballo insieme...e a lei glielo ha detto...Meckenzie Falls" joshua ingoia il groppo in gola,mi guarda quasi intimorito,si sposta con una mano grassoccia un ciuffo di capelli biondi appiccicati alla fronte per il sudore.

Io intanto sono paralizzata. Se lo sa anche il nuovo arrivato sfigato di nome Joshua Lakes,lo sanno tutti. Poi ti pare che Meckenzie tenga la bocca chiusa.

Mi prendo la testa tra le mani infilando le dita tra i capelli. Ethan a quest'ora lo saprà di sicuro. Sarà incavolato nero. Sto per avere una crisi di panico,mi sudano le mani,cerco di normalizzare il mio respiro.

"Elisabetta,sta tranquilla,mantieni la calma,una stupida puttana che non sa tenere la bocca chiusa ha solo rovinato il rapporto tra te e il ragazzo più bello della terra e che ami. Sta tranquilla Elisabetta." Comincio a parlare da sola,spaventando Joshua che mi guarda terrorizzato.

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Dopo quello che sembra un tempo interminabile suona la campanella,mi alzo velocemente dalla sedia,mi incammino in corridoio con un'espressione da psicopatica.

La cosa più brutta è che mentre cammino per il corridoio mi guardano tutti. Noto con orrore che alcuni gruppetti mi additano,parlottano tra di loro mentre mi fissano.
Devo trovare Lizzy o avrò seriamente una crisi di panico.
Cammino più veloce che posso,sbircio in ogni classe, che aveva detto che aveva a quest'ora? Storia? Biologia? Matematica? Ingles-
Assorta nei miei pensieri vado a sbattere contro qualcuno.

"Elii ti ho cercata dappertutto" è Lizzy,nel suo viso si rispecchia la mia stessa espressione,quindi è consapevole anche lei che il nostro piano "segreto" non è più tanto "segreto".

"Oddio...Ethan mi lascerà di sicuro" è la prima cosa che mi viene da dire. Mi passo una mano tra i capelli,sto sull'orlo delle lacrime.

"Ehiehiehi,no no no non piangere,anche josh sarà incazzato con me. Oddio eli datti una calmata ok? Josh se lo meritava,e Ethan capirà cio che  hai fatto"

Le parole di Lizzy mi fanno incazzare;forse lei non capisce proprio ciò che Ethan è per me,che se perdo lui perdo tutto.

"Non posso stare calma ok?" Sbotto urlando. Mi butto per terra,in mezzo al corridoio e mi prendo la testa con le mani. Le persone intanto cominciano a fissarci ancora di più di quanto facevano già prima.

"Eli,dai usciamo,forza,le altre ore le saltiamo" Lizzy si inginocchia accanto a me,mi prende la borsa e mi aiuta ad alzarmi.

Andiamo ai campi di football,ci sediamo sugli spalti. Mi sento le guance appiccicose per il mascara colato,sbuffo,tiro fuori dalla borsa una sigaretta,la accendo aspirando lentamente.

"Come hanno fatto a scoprirlo tutti" chiedo piano a Lizzy,seduta vicino a me.

"Anche Meckenzie quella sera stava al nostro stesso hotel...aveva preso una camera per scopare con un tizio. Ci ha visto a noi due uscire dalla camera di josh,poi abbiamo lasciato la porta aperta quindi ha fatto due più due..e ha detto tutto a tutti" racconta lizzy.

"A me..a me non frega niente di josh che è incazzato. Ma per Ethan. In passato gli ho già detto così tante bugie...tipo della storia di mio padre e di me che ero depressa...ti ricordi? quando l'ha scoperto abbiamo quasi chiuso..ho paura che ora sia la volta definitiva." Tiro su col naso

"È tutta colpa mia...sono io che ti ho tirato dentro questa storia,mi assumerò tutte le colpe,dirò a Ethan che tu non volevi e sono io che ti ho costretto" tenta Lizzy.

"No...è stata colpa anche mia,è giusto che mi assuma le mie colpe" bisbiglio ricominciando a piangere.

Lizzy mi abbraccia,mi da un bacio sulla guancia e poggia la testa sulla mia spalla,non dice niente,rimaniamo ferme così a guardare quelli che si allenano al campo da football,fino a che non suona la campanella delle due che indica la fine della giornata scolastica.

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Al suono della campanella andiamo verso l'uscita. Mi tengo stretta al braccio di Lizzy,voglio tornare a casa il prima possibile.

Purtroppo come pensavo fuori scuola ci sta parcheggiata la macchina di josh. Appoggiati sopra ci sono lui ed Ethan,entrambi con la faccia scura.

Faccio un respiro profondo.

E ora sono cazzi.

Diario di un ex - autolesionistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora