"Okay, mettiti subito a letto e non muoverti, penserà Jack a te" sghignazzo, vedendo la faccia di Ivy, finalmente tornata a casa. È sera, l'hanno trattenuta per altre analisi, ma tutto è andato bene.
"Non mi pare il vero. Grazie Moony, sei un tesoro" mi stringe ed io la lascio alle amorevoli cure di pizzetto.
"Bambina" Jo mi chiama, seduto sul tavolo, allargando le braccia.
"Sono sfinita. Ho bisogno di una doccia, coccole e una bella dormita, in quest'ordine" mormoro sul suo collo.
Mi solleva e mi porta in camera mia. Ci spogliamo e andiamo diretti nella cabina doccia. Ci laviamo velocemente, ed una volta fuori, mettiamo il pigiama. Mi tuffo sul letto, coprendomi col lenzuolo. Si stende accanto a me.
Mi tira a sé, iniziando a massaggiarmi il collo.
"Mmmmh, che bravo sei. Smetti di fare il criminale e apri un centro benessere, faresti i miliardi" scherzo.
"Quelli li ho già, dubito che qualcuno voglia farsi massaggiare da uno con il mio aspetto" sbadiglia.
"Ancora con questa storia? Sei bellissimo e se la gente non lo vede, problema suo. Io da te mi farei massaggiare per ore" sussurro.
Mi guarda in un modo che mi scioglie.
"Sei l'unica di cui mi importa, sapere che per te sono bello mi scalda il cuore" afferma, baciandomi la fronte.
"Ti posso fare una domanda?" Chiedo.
"Certo" replica.
"Prima, mentre ti lavavo ho visto delle piccole iniziali tatuate. Che cosa significano?" Sono curiosa.
"Sono le mie iniziali" sibila.
Spalanco gli occhi e mi isso sui gomiti. Non mi guarda, ha gli occhi al soffitto.
"Come ti chiami?" Sono sempre più curiosa.
"Mi chiamo Jo, il nome che mi hai dato tu. Ho abbandonato l'altro, molto tempo fa" risponde, con un velo di amarezza e dolore.
"Tempo fa mi dicesti che mi avresti raccontato perché il tuo aspetto è così. Me lo vuoi dire?" Indago.
"No." E stop.
"Jo, io non voglio insistere ma, non so nulla di te. Se non ciò che la gente dice. Fidati di me, apriti" lo sprono.
Mette le braccia dietro la testa, poi parla.
"Il mio colore preferito è il viola. Ho 46 anni, fumo, bevo, ho provato diverse droghe ma non mi piacciono. Sono bravo con la chitarra, mi piace la musica. Amo i film, mi piace leggere. Ho una passione per le armi, ho costruito un'arsenale nel seminterrato di casa mia. Una volta avevo un gatto, chiamato Rotten. È morto investito. Non ho amici, se non Jack ed Ivy, sono sempre stato un bambino, poi un'adolescente ed un uomo, solo. La compagnia non fa per me. Mi sono fatto strada incutendo paura e rispetto. Non mi sono mai innamorato, prima di te, anche se ho avuto diverse donne, scopate facili insomma. Mi piace la pizza, sono allergico ai funghi. C'è altro?" È infastidito.
"Che ti è successo?" Chiedo ancora.
"Sembri Rock, il cane dei miei vicini quando ero piccolo. Non mollava mai la presa." Ringhia.
"Va bene, ho capito." Mormoro, spostandomi.
"C'è stato un'incidente quando ero piccolo. Da allora ho questo aspetto" e davvero il discorso è finito qui.
"Grazie per esserti confidato" pongo un bacio sulla sua guancia.
"Non mi hai dato scelta" si volta e si copre.
Mi giro anche io, addormentandomi subito, con uno strano macigno sul cuore.Le sue urla mi svegliano.
"CHARLY, NONONONONONO, CHARLYYY, VI PREGO NO! TI AMOOO" Si agita e si dibatte. Scatto a sedere, nel frattempo raggiunta da Ivy e Jack, richiamati dal casino.
"Svegliati!" Lo scuoto fuori dai gangheri.
Sobbalza e scatta. Mi allontano come se avesse la peste.
Jack fa un passo, lo fermo.
"Sei un figlio di puttana! Mi hai mentito, mi hai presa per il culo tutto questo tempo" strillo. Lui non capisce.
"Moony non è..." Ci prova Jack, non gli do' tempo.
"NON VENIRMI A DIRE CHE NON È! HA URLATO IL NOME DI UN'ALTRA DONNA! HA DETTO CHE LA AMA" Scoppio.
"Che diavolo succede" riacquista la parola Jo.
"DIMMI CHI CAVOLO È CHARLY! LA TUA AMANTE?" Non ragiono più.
"Non è la mia amante" balza su, come caricato a molle, avvicinandosi.
"Non toccarmi, mostro" e raggela, ferito.
"Tu... mi hai presa in giro. Mi hai fatta innamorare di te, sapendo che c'era un'altra donna nel tuo cuore" mi spezzo.
"Non è così, ti prego" avanza ancora.
"DIMMI CHI È!" Scatto, picchiandolo.
"CHARLY ERA MIA MADRE, DANNAZIONE!" Strilla.
"Tua... tua madre?" Chiedo, incredula.
"Sì, Charly era il diminutivo con cui la chiamava mio padre, il suo nome era Charlize" Esclama.
"Ma... ma tu, tu allora non sei..." Ho capito tutto.
"No, io non sono Joker, non lo sono mai stato. Joker era mio padre" e qualcosa mi uccide. Inizia a piangere.
"Perdonami, io..." muovo un passo, mi fermo, non sapendo bene cosa fare.
"Volevi sapere perché sono così? Mia madre, incinta di me, venne gettata in una vasca di prodotti chimici. Su di lei non ebbero effetto, ma io dalla placenta, assorbii tutto. All'inizio il mio aspetto era normale, poi successe qualcosa e cambiai, per questo non ho mai avuto amici. Avevano paura di me, del mio aspetto e del retaggio delle mie origini. Poi, quando avevo all'incirca dodici anni, degli uomini entrarono in casa nostra. Aggredirono la mamma, stuprandola ed uccidendola, davanti ai miei occhi. Mio padre non c'era, era volato sulla sua isola per prepararle una sorpresa, ma quando seppe e tornò a casa, fu devastato. Non si riusciva a riprendere, senza l'amore della sua vita. Qualche mese dopo si uccise. Io venni dato in affido ai servizi sociali, ma nessuno mi voleva. Fino a che venni accolto da Bruce Wayne. Mi crebbe e mi insegnò a farmi valere e rispettare. Gli devo molto. Ma il peso di ciò che era accaduto, mi perseguitava. La città con la dipartita di mio padre, anche se non venne mai fuori che era morto, piombò nel caos. Così di comune accordo, decidemmo di farlo riapparire, sfruttando la somiglianza impressionante tra noi. Questo è tutto. Volevi sapere il mio nome?
Mi chiamo Joker Joel Dent Kerinton" e detto ciò crolla, cadendo in ginocchio.
Jack è stravolto, Ivy piange ed io mi ucciderei da sola.
"Uscite" sibilo.
Non se lo fanno ripetere, sparendo subito.
Mi inginocchio davanti a lui.
"Ti prego perdonami. Non volevo farti ricordare, farti tanto male. Sono una stupida ragazzina" cerco di frenare il pianto, fallendo miseramente. Alza il viso e dice: "Mi vuoi ancora? Anche se non sono il vero Joker?" Sussurra.
"Ti vorrò sempre Jo, per tutto il tempo che mi sarà concesso vivere. Ti amo per ciò che sei, non per il nome che porti. E adesso capisco perché sei così diverso da come ti dipingono. Sei cresciuto nell'amore, con i tuoi genitori. Hai visto il loro esempio. Del loro amore se ne parla ancora. Adesso so' la verità e ti amo ancora di più. Ti amo Jo, con tutta l'anima, morirei per te".
Mi afferra, mi stringe e mi porta a letto.
"Anche se resterò così per sempre?" Indaga ancora.
"Io amo il tuo aspetto. Amo tutto di te. Non ti vorrei mai diverso, devi credermi" lo supplico.
"Ti credo" dice.
E con le labbra sulle mie, spariamo dal mondo per molto, molto, tempo.
Apro gli occhi e mi ritrovo il suo viso stupendo davanti.
"Buongiorno, bambina" mi saluta.
"Ma se ancora è buio. Che ore sono?" Domando stralunata.
"Le 4:00. Non riuscivo a dormire e mi sono messo a fissarti" ghigna.
"Sai che spettacolo. Ma contento tu" rispondo stanca.
"Allora, adesso tocca a me farti il terzo grado" dice.
"Okay, che vuoi sapere?" Acconsento.
"Tutto" e certo, tipico di lui.
"Il mio colore preferito è il blu. Ma ho rivalutato molto anche il verde. Ho 17 anni, sono orfana. Mi piace cantare, e una volta ballavo. Mai avuto animali, non fumo, bevo, mai provato droghe. Ho una passione sfrenata per il cioccolato. Non ho mai veramente amato, prima di te. Ho un ex, un migliore amico ed una sorella, anche se non di sangue. Vivo con i miei due fratelli, amo la vita e tutto ciò che comporta" termino.
"Interessante, e dimmi che cosa ne sarà del tuo futuro? Su cosa ti concentrerai" ancora un'altra domanda. Ma a questa non voglio rispondere. Gli mentirò per la prima volta.
"La carriera" mi esce a denti stretti. Mi alzo e faccio per andare in bagno.
"La carriera, interessante risposta" sibila.
"Che hai da rispondere così?" Non mi sfugge il tono velenoso.
"Te lo chiedo di nuovo, su cosa ti concentrerai?".
"Te l'ho detto, Jo. Sulla carriera" gli volto le spalle, non voglio che se ne accorga.
"Non ci provare, ragazzina! Mentire non ti riesce affatto e io fiuto le bugie da chilometri. Cosa stai combinando?" Ringhia, scattando in piedi.
"Io non combino nulla e smetti di atteggiarti a grand'uomo. Non attacca con me" rispondo, fuori dai gangheri.
Mi afferra e mi scuote: "Dimmi cosa cazzo hai in testa" mi grida.
"Lasciami subito Joker!" Urlo nel panico.
"Nemmeno morto, dannata ragazza! Tu mi vuoi lasciare vero? Chissà cosa ti dice quella testolina! DIMMELO SUBITO!" E perdo il controllo.
"SPOSATA CON TE! MADRE DEI TUOI FIGLI! ECCO COME MI VEDO! VOGLIO MOLLARE TUTTO E SCAPPARE VIA CON TE, LONTANO". Ecco, l'ho detto.
Mi lascia andare, fa un passo indietro, mentre io cerco con tutte le forze di mantenere un minimo di dignità.
"Moon" dice solo. Poi scuote la testa.
"Non devi rinunciare alla tua vita per me. Hai una voce senza eguali, pura e forte. Non sprecare il dono, sfruttalo e arriva in alto." Mormora.
"Tu sei la mia vita, niente, neppure il canto, ha senso o valore se tu non ci sei. Voglio passare ogni minuto con te, darti ciò che la vita ti ha rubato. Il mio cuore, il mio amore, me stessa." Spiego.
Mi tira a sé, mi stringe e mentre lo fa, sento un sussulto.
"Sai, mia madre amava mio padre alla follia e lui amava lei nello stesso modo, un po' come noi due. Ma ha sempre sofferto perché mio padre era allergico alle istituzioni. Ho visto come è finita, non voglio commettere i suoi stessi sbagli.
Sposami, non appena potrai. Sarò un buon marito, non ti farò mancare nulla e, se vorrai, avremo dei figli. Tutti quelli che desideri. Andremo via, Bruce ci aiuterà. Sarò tuo marito, il tuo amante, il tuo compagno. Perché ti amo, Moon, nessun amore può essere paragonato al nostro, neppure quello narrato nelle storie ci si avvicina" dice, solenne.
Ed io rinasco, con lui e per lui.
"Tu sei tutto ciò che voglio. Il resto non conta." Lo abbraccio.
"Io farò da damigella vero?" Ivy, sulla porta, singhiozzante.
"La sola e unica" corriamo l'una verso l'altra, stringendoci forte.
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FanfictionPubblicato il 9 febbraio 2017. Terzo ed ultimo capitolo della trilogia de Rapita da Joker. Trailer presente. Si può vedere solo al seguente link. https://www.youtube.com/channel/UCwkhYiFc42OgQ9NKXTt6pMA CONTENUTI HOT. STORIA GIÀ INSERITA NELLA CATE...