Capitolo 25

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Parlo con Brad di tutto.
Avevo proprio bisogno di sfogarmi, certo, avrei potuto farlo con Beth, ma sarebbe stato diverso.

Sentiamo delle risate, e la porta aprirsi.
-Come stai?- mi chiede Eleonore accarezzandomi i capelli, con un sorriso falsissimo.
-Bene, grazie.- la scrollo di dosso.
-Jace e Beth? Dove sono?- chiede Brad.

Poco dopo la porta si apre di scatto.
-Drake sei un idiota!- urla Beth.
-Cos'ho fatto ora?- chiede, incrociando le braccia.
-Quando tu e la tua 'amichetta' siete andati in giro correndo per la strada come due ritardati, il tipo che hai scontrato era un professore del college.-
-Impossibile, li conosco tutti.-

Beth fruga dentro alla borsa, tirando fuori una busta stropicciata.
-Magari non l'hai guardato attentamente.- sussurra Jace.
Eleonore lo zittisce.
-C'è scritto che dobbiamo essere a scuola stasera- legge Beth -e prenderanno provvedimenti.-

Mi alzo e vado nella camera dove avevo messo la mia roba, per mettere tutto in fretta e furia nella piccola valigia.

Mi siedo sul pavimento di legno.
Osservo il trolley nero, con dei piccoli disegni rosa pastello.

Sento la porta aprirsi.
-Dimmi.-
-Sono venuto per fare la valigia, come te.-

Drake si siede di fianco a me.
Finito di fare la valigia, mi osserva.

-Kylie, posso dirti una cosa?-

Incrocio le braccia, girandomi verso di lui, sbuffando.

-Cosa vuoi?-
-Volevo dirti grazie.-

Forse si è reso conto di aver sbagliato!
Vuole tornare da me!
Sì, ne sono certissima, non vedo l'ora che lo dica, così potrò baciarlo, dopo tanto tempo.

-Grazie di cosa?-
-Di essere venuta con me. Se non fossi venuta, non avrei mai capito che Eleonore è una persona fantastica, e che vale la pena lasciarti andare.-

Va bene, forse non si è reso conto.
E comunque, anche se mi avesse chiesto scusa, avrei detto di no, tanto per essere chiari.

Sorrido.
-Ringrazio anche te. Se non mi avessi costretta a venire, non avrei mai capito che ragazzo fantastico è Brad, e che persona di merda sei tu.-

Ci scambiamo un'occhiataccia.
Mi alzo e cammino verso la porta, trascinandola verso di me, per poi uscire.

Il tempo passa velocemente, e pochi istanti dopo mi ritrovo già in stazione.
Ho sempre odiato gli addii, e spero di dover aspettare poco.

Il treno arriva, alle mie spalle.

Mi dirigo verso di esso, e appena faccio per salire, mi viene un nodo alla gola.

Corro verso Brad e lo abbraccio.
Qualche lacrima mi bagna le guance e la sua maglia.

Lo saluto con la mano, sorridendo.

Corro verso il vagone, e in meno tempo possibile mi ritrovo seduta sul comodo sedile.

Metto nervosamente le cuffie nelle orecchie, guardando fuori dal finestrino, incrociando lo sguardo di Drake le poche volte che distolgo lo sguardo da esso.

Il treno frena bruscamente, e dopo poco tempo siamo già a scuola.

Vedo Jessica e Bella davanti all'entrata, corro da loro e le abbraccio.
-Ragazze! Non sapete quante cose sono successe...-
-Kylie..- sussurra Jessica.
-Sto davvero male, non vedevo l'ora di tornare qui!-
-Kylie!- Jessica alza la voce, e mi zittisco.
-Sei nella merda.- continua
-Lo so, ma...-
-Jessica, dobbiamo andare.- Bella la afferra per un braccio, e la trascina via.

So di dover andare nell'ufficio del preside subito, ma corro su per le scale, e mi butto sul letto della mia stanza.

Non sono mai stata così contenta di tornare a casa.

Mi siedo, tiro le ginocchia a me e mi lascio andare, almeno per poco.
Sento bussare alla porta.
-Clary!- la abbraccio.
-Kylie, tieni tutto per dopo, il preside è incazzato nero con te. Devi muoverti.-

Il cuore mi batte a mille.
Annuisco e scendo dalle scale, tenendo Clary per mano.

-Io ti lascio qui.- dice, davanti alla porta dell'ufficio del preside.

Mi volto, Beth esce dalla porta velocemente, senza accorgersi di me.

Che cos'hai fatto Kylie.
Sei una stupida.

Entro, cercando di farmi più piccola possibile.

-Kylie Butler...- sussurra.
Mi siedo di fronte a lui -S-sì...-
-Sei qui da sei mesi e hai fatto un sacco di caos.-
-Lo so, ma...-
-Niente ma.-
-Mi scusi.-

Mi fissa per un momento, e respira profondamente.

-Dopo l'ultima volta speravo che ti mettessi la testa a posto.- Si alza dalla sedia -Evidentemente non è stato così.-

Vorrei così tanto spiegargli come sono andate le cose, ma peggiorerebbe tutto.

-Devo tenere conto di tutte le punizioni che non ti ho fatto subire, o che ho alleviato, sperando che le cose migliorassero.-

Cazzo. Sono spacciata.

-Ma una parte di me dice di essere clemente, vista la tua condizione.-
-La prego, non lo farò più.-
-Hai detto così anche le altre volte.-
-Sì, ma questa volta davvero.-
-Non giochi a questi giochetti con me.-

Si risiede sulla sua comoda poltrona, facendo svolazzare qualche foglio qua e là.

-Ritorni stasera.-
-Va bene.- balzo su dalla sedia, uscendo di corsa dalla stanza.

Incontro Clary, Jessica e Bella sulle scale, per poi trascinarle in camera mia.

-Cosa ti ha detto?- chiede Bella una volta dentro.
-Di ritornare stasera.-
Un silenzio tombale cala per pochi istanti.

-Non voglio parlare di questo. Vi devo raccontare che è successo.-
-Immagino che tu e Drake...- Clary sorride.
-No. Mi ha ignorata per tutto il tempo, stando con l'altra sua amica, Eleonore.-
-Che c'è di male? Non si sono visti da tanto tempo.- Bella fa spallucce.
-L'ho pensato anch'io, solo che io non ci provo con i miei amici se non li vedo da tanto, va bene un abbraccio, ma non sedersi sopra di lui e cazzate varie.-
-Ah, non pensavo fosse così.- Dice Clary.
Annuisco, asciugandomi una lacrima dalla guancia.

Jessica mi abbraccia.
-Te l'avevo detto.- sorride.
Scoppio a ridere, per poi guardare le mie amiche.
Mi sale un nodo alla gola.

Questo potrebbe essere il mio ultimo giorno qui.

Tutto questo per colpa sua.
Per un ragazzo che nemmeno mi amava, a cui nemmeno piacevo, che nemmeno mi rispettava.

Potrei non vederle mai più.

***❤***
Ciao, scusate se non ho aggiornato per molto tempo, è che sono abbastanza impegnata.
Il capitolo è un po'corto, è tra gli ultimi.
Mi dispiace.
Spero vi piaccia lo stesso.❣

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