Capitolo 19

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Arriviamo in spiaggia. Abbiamo deciso di passare la notte lì e di svegliarci presto domattina per tornare a lezione.

Ovviamente abbiamo avvertito il preside, che non sembrava affatto contento, ma ha approvato comunque.

-Bene, abbiamo 5 casette prenotate per noi!- strilla Bella, tornando con Gabriel da un piccolo stabilimento, dove suppongo che abbiano prenotato le camere.

Ci dirigiamo verso la spiaggia.
Appoggio il telo sulla sabbia, a me si affianca Drake, che si toglie in fretta la maglietta e si siede sulla sabbia, proprio come un bambino.

Mi svesto anch'io, in imbarazzo, all'idea di essere osservata non solo da Drake, ma da tutti i miei amici.
Con la coda dell'occhio, fortunatamente, vedo che non stanno facendo caso a me.

Butto a terra i vestiti e noto che Drake, però, ha lo sguardo fisso su di me.

-Svegliati!- Jace gli butta un po'di sabbia addosso, e si alza in fretta, iniziando a rincorrerlo.

Mi sdraio a pancia in giù sul mio pareo.
-Ragazze ma Dave e Sophie?- chiede Clary
-Non so...- faccio spallucce.
Squilla il cellulare a Bella:
-È Sophie, mi sta dicendo che arriveranno tra 5 minuti.-

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalle voci delle mie amiche, che non mi va di ascoltare.
I raggi del sole scaldano la mia schiena, e per qualche momento mi sembra di dormire, cullata dal rumore delle onde, poco più avanti di noi.

Pochi minuti dopo, decido di fare qualcosa di produttivo, ma ci metto ugualmente tantissimo ad alzarmi.
-Ragazze chi viene a fare il bagno con me?- alzo la mano
Nessuno risponde, tranne Clary e Beth, che amano stare in acqua, da come mi sembra di capire.

Ci dirigiamo in riva al mare, l'acqua è ancora abbastanza fredda, così decidiamo di entrare piano.

-Ragazze, fate anche voi il bagno?- Ci saluta Jared da lontano, che ci raggiunge schizzando tutta l'acqua in giro.

Mi volto verso di lui
-Ti giuro che se tu dovessi fare un'altra volta questa cosa, andrai a finire molto male.- rido, seguita da lui.

Jared fa una strana espressione, e io sento  un corpo completamente bagnato aderire al mio.
-Drake io ti odio!- Mi giro, piegandomi dalle risate.
-Pensavo volessi un abbraccio...- Fa spallucce, per poi prendermi la mano.

Mi porta con sé fino al punto in cui i miei piedi non toccano più terra.
Notando la fatica con cui sto a galla, non essendo una nuotatrice fantastica, mi afferra i fianchi, trascinandomi a sè.

Mi sciocca un bacio sulle labbra.
-Tutto questo romanticismo?- sorrido.
-Voglio che tu sappia che ti amo, una volta tanto.- prende le mie gambe e le fa aderire al suo corpo, dirigendosi verso una passerella vicino a noi.

-Kylie, te ne vai già?- ride Beth, mentre nuota perfettamente, come Clary che la affianca.
Annuisco, ridendo.

Con la forza delle braccia mi spingo sulla superficie calda della passerella, mentre Drake sta in acqua.

Mi alzo, per asciugarmi e mi strizzo i capelli.

-Sei bella vista da qui.-
-Grazie- sorrido come un'ebete per tantissimo tempo.
Poi realizzo: -Mi stai guardando il culo vero?- mi siedo sul bordo.
Scuote la testa, ridendo, sale anche lui qui su, per sedersi di fianco a me.

-Dobbiamo raggiungere gli altri?-
-No, stiamo qui. Non c'è molta gente e voglio stare da solo con te un attimo.-
-Mi devi dire qualcosa?- Mi giro
-No, tranquilla- mi stringe tra le sue braccia, appoggio la testa sulla sua spalla.

Lo guardo negli occhi, e così fa anche lui.
Finisco a cavalcioni sulle sue gambe, e circondo il suo corpo con le mie.
Gli acarezzo la schiena delicatamente.
Incastro la testa nel suo collo, mentre lui gioca con i miei capelli.

Fa scorrere le mani su tutta la mia sagoma, per appoggiarmele sulle gambe, che inizia ad accarezzare.

Sento un brivido, poi un'ondata di calore.
Gli passo una mano tra i capelli, quasi asciutti, ma lui mi precede.
Mi bacia appassionatamente, con molta foga, più di quanta ricordi l'ultima volta.

Quando mi bacia così vuol dire solo una cosa.

-Drake, andiamo in camera.- sussurro, tra un bacio e l'altro.
-Cosa?- Mi morde il labbro, sorridendo
-Non qui, ci possono vedere- mi avvicino al suo orecchio, alzandomi in piedi.
Mi segue, continuando a baciarmi.

Arrivati alla porta della nostra camera, mi porta con le spalle verso di essa, mentre cerca di aprirla, e io di fargli un succhiotto.

La porta si apre e io dietro di me sento il vuoto. Drake mi stringe più forte.

Se tutte le volte che sentissi il vuoto fosse così, vorrei sentirlo sempre.

Entriamo in camera, e ci togliamo i vestiti velocemente.
Non sento nemmeno vergogna stavolta, siccome sembra troppo impegnato ad arrivare al letto, baciandomi.

Mi stende su di esso, per spostarmi i capelli da una parte.

I suoi baci dal collo scendono, arrivando al mio seno, emetto un gemito ed entra dentro di me.

Questa volta riesco a tenere il dolore dentro di me, nonostante sia ancora tanto.

Questa volta è diverso.
Più bello, ma più imprevedibile.
Questa volta sembra un po'più... Drake.
Nonostante sia tutto così veloce, più brusco e più doloroso, in ogni cosa che fa si sente l'amore immenso che prova per me.

Afferro la federa del cuscino dietro di me, quando i suoi movimenti si fanno ancora più veloci, secondo mia richiesta.

È l'esatta metafora della nostra relazione.
Nonostante a volte faccia malissimo, il piacere che sento è dieci volte meglio, ed è per questo che non lo lascerò mai.

Drake's pov
Non ho mai desiderato una ragazza così tanto come lei.
La amo da impazzire, letteralmente.

Non riesco a smettere di baciarla, è bellissima.

Emette un gemito, come faccio io.
Rallento, in modo da non farle sentire dolore, voglio che si goda il momento.

-Drake...- sussurra piano, forse sperando che non la senta.

Adoro quando dice il mio nome così, adoro quando ride,
adoro lei.

La guardo sorridendo, sperando che non se ne accorga.
Apre gli occhi.
Sorride ance lei, e prima che me ne accorga, mi trovo sotto di lei.

È coraggiosa, visto che è solamente la sua seconda volta.
Si muove dolcemente, come ti aspetteresti da una ragazza come lei.

La accarezzo e posiziono le mani sui suoi fianchi, per aiutarla a seguire un ritmo unico.
Faccio scorrere le mani sul suo seno.

Kylie's pov
Emetto un gemito più forte, e ritorno sotto Drake, raggiungiamo il massimo del piacere quasi nello stesso momento, ed esce dal mio corpo.

Fa sempre un male tremendo, e stavolta emetto un grido.

Mi bacia dolcemente, e mi infilo sotto le coperte.

Sorridiamo, il mio cuore batte a mille.

-Uhm, Drake...-
-Dimmi- si gira verso di me
-Mi mette un po'in imbarazzo dirtelo così...-
-Sei stata molto brava a stare sopra, e poi non sei più vergine da poco, ricordatelo.-
È strano parlare di queste cose con lui, senza scherzarci sopra.

Trattengo il respiro per un po'.
Lo nota, sorride e mi bacia.

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