Capitolo 18

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Apro gli occhi.
Come sono finita in camera mia ieri sera?
Non ricordo.

Comunque non ha importanza, voglio parlare con Drake.

Mi preparo, in modo da rendermi presentabile.
Accendo il cellulare, le 7,20.
Guardo fuori, è una giornata magnifica.
Spero di riuscire a passarla con Drake.

Esco dalla mia stanza, nessuno è fuori.

Mentre cerco di scendere le scale, la mia pancia emette un fortissimo brontolio.
Forse è il caso che vada a fare colazione, prima di mettere a rischio la mia relazione.

Entro nella mensa, e prendo una brioche, che addento ancora prima di sedermi.

Finisco in fretta la colazione, ma appena mi giro per uscire, vedo una persona davanti a me.

Dave.

-Ciao Kylie.-
-Dave, senti riguardo a ieri sera...-
-Sì, siediti.-

Lo guardo spaesata, per poi dargli ascolto.

-Dimmi tutto- dico dolcemente.
-Ieri ero ubriaco, è vero, ma io provo qualcosa per te da tantissimo tempo, dal primo giorno in cui ti ho vista.
Per me quel bacio ha significato molto, mi ha fatto capire che io sono attratto a Sophie solo per un fatto di orgoglio, non di amore, al contrario del sentimento che provo per te.-

Oddio...
Cazzo, non Dave.
Non può saperlo Sophie, ci rimarrebbe malissimo.

-Uhm, io...-
Mi guarda, non sembra per niente imbarazzato. -Quindi?-
-Per me sei solo un amico...
Dave, sei un ragazzo fantastico, però per me quel bacio non ha significato niente. Io sono innamorata di Drake. Per me quel bacio non sarebbe mai dovuto accadere, specialmente tra noi.-
-Quindi sei ancora innamorata di Drake, eh?-
-Ancora? Non è passato così tanto tempo.- rido, seguita da lui.

Un silenzio imbarazzante e infinito cala nella stanza.
-Non capisco davvero cosa ci trovi in lui.-
Apro la bocca per rispondere, ma qualcuno, dietro di me, mi ruba le parole di bocca.

-Esatto, Kylie, cosa ci trovi in me?-
Non mi volto.
Chiudo gli occhi, mi mordo le labbra e sospiro.
-Hai sentito tutto, vero?- chiede Dave.
Drake annuisce e mi afferra con le sue mani grandi, girandomi verso di lui.

-Rispondimi.-
-Non qui.-
-Ti vergogni?-
-No.-
-A me sembra il contrario.-
Gli faccio cenno con la testa, indicando Dave.

-Dave, vai via. Dobbiamo parlare in privato.- ordina.
Il suo amico ci guarda male, per poi andarsene.

Mi siedo sul tavolo dietro di me, Drake posiziona le mani sulle mie ginocchia, provocandomi un sussulto.
Guardo le sue mani, mi faccio coraggio e mi schiarisco la voce.

-Drake, ieri sera mi ha baciata Dave. Non sono stata io.-
-Lo so.-
-Allora perchè hai baciato Sophie davanti a tutti?!-
-Mi andava di farlo.-
-Ti andava di farlo?-
-Sì, come ti ho detto ieri sera, noi non stiamo insieme quindi tu, come me, puoi fare quello che ti pare con chi ti pare.-
-La pensi davvero così?-

Esita un momento.
-Io no, sei tu che mi hai convinto.-
-Non l'ho mai detto.-
-Tu non hai mai detto di volere una relazione con me.-
-Dovevi capirlo! Ci comportavamo da innamorati eterni! Non so tu, ma io non mi comporto così con i miei amici maschi.-

Mi fissa per pochi, ma intensi, secondi.
-Dillo, so che muori dalla voglia.- incrocia le braccia al petto.
-Uhm, a te interessa solo scopare, non è vero?-
Scuote la testa, ridendo.

Si avvicina, e mi mette le mani sui fianchi:
-Forse un corpo attrae, ma poi ti innamori sempre e solo di una mente.-

Cerco di contenermi, non voglio mostrare che tengo così tanto a lui, come so solo io.
Vorrei solo baciarlo.
Non posso.
Mi torturo il labbro inferiore.

-Drake... io ero solo gelosa ieri.-
-Hai ragione, ti capisco. Lo stavo facendo per il tuo bene. Non ti sto tradendo.- Mi guarda negli occhi, fisso.
-Allora perchè non mi dici di cosa si tratta?-

Sospira.
-Riguarda mio padre.-
-È morto vero? Mi dispiace tanto.-
-Sì, non molto tempo fa. I sensi di colpa non sono mai stati facili da dimenticare per lui, specialmente l'ultima cosa che ha fatto.-
-Sensi di colpa?-
-Nonostante fosse ricco, era molto solo, dopo il divorzio con mia madre.
Forse è anche colpa mia, se fossi stato un figlio modello non gli avrei così tanto complicato la vita, io odiavo stare da lui.-
-Ma perchè aveva i sensi di colpa?-
-Ha fatto delle cose orribili, negli ultimi mesi. Per ora posso dirti solo questo Kylie.-

Annuisco.
Scendo dal tavolo e lo abbraccio.

Il suo profumo invade tutto.
I pensieri, i sentimenti, ogni cosa.
Chissà se le sue lenzuola portano ancora il mio odore, come le mie portano il suo.
So solo che questa è la sensazione che vorrò provare per tutta la vita.
Con lui accanto.

Alzo la testa e i suoi occhi si incastrano nei miei.
Gli sposto il ciuffo, che gli cade sulla fronte e mi alzo in punta di piedi, per dargli un bacio.

Mi guardo intorno, la mensa è già abbastanza affollata.
Prendo la mano di Drake e lo conduco verso l'uscita.

-Quindi?- chiede, facendomi cenno di salire le scale.
-Non so cosa fare.- sbuffo.

Incontriamo Jessica e Beth che scendono le scale.
-Ehi ragazze! Dove andate?- chiedo
-Ciao Kylie, stavamo andando verso la spiaggia.- risponde Jessica.
-Spiaggia?-
-Sì, ormai è abbastanza caldo e i ragazzi ci hanno invitate. Stiamo aspettando solo Bella e Clary. Volete venire anche voi?- esordisce orgogliosa Beth.

Guardo Drake, che annuisce, come faccio anche io.

-Va bene ragazzi, allora preparatevi.- dicono in coro.

Corro su per le scale, per precipitarmi in camera.

Prendo la mia borsa da spiaggia, un pareo, la crema solare e gli occhiali da sole.
Mi infilo velocemente un costume nero, con il pezzo sotto a vita alta.

Nonostante sia maggio, sembra già estate.
È la mia stagione preferita, la spiaggia, il mare, l'atmosfera, il sole caldo, la sabbia che scotta sotto i piedi, i cocktail ghiacciati da sorseggiare sotto all'ombrellone...
Tutto.

Mi pettino i capelli e mi spruzzo un po'di profumo.

Esco dalla stanza, trovo le ragazze ad aspettarmi.

-Sono pronta!- Faccio un sorriso a trentadue denti.
-Come va con Drake, quindi?- chiede Beth.
-Bene, abbiamo chiarito. Sarà un po'strano vedere Dave però...- Faccio spallucce e raggiungiamo i ragazzi.

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