balcony。 taekook

16:6

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«mi dai una mano a scrivere una canzone?»

jungkook aggrottò le sopracciglia e lo raggiunse sul divano, sedendosi al fianco di taehyung.

«una canzone, io?» domandò il castano, «non so come io possa aiutarti»

«tranquillo,» taehyung scosse la testa, «tieni, fino ad ora ho scritto questo, che te ne pare?»

gli passò il foglio e jungkook lo prese ancora un po' confuso.

" vorrei addormentarmi intossicato dal tuo profumo
vorrei affidare il mio corpo ai tuoi occhi dolci e profondi
[...]
quindi dammi un giorno, almeno un giorno, anche se fosse solo nei miei sogni "

jungkook si immaginò la sua voce cantarla, così la rilesse altre mille volte. taehyung non ricevendo nessuna risposta continuò a guardarlo.

«so che sono due righe e neanche granché ma-»

«mi piace» ammise distogliendo finalmente lo sguardo dal foglio, «davvero» sorrise sinceramente, mostrando i suoi denti bianchi.

taehyung lo guardò quasi incantato, poi gli strappò il foglio dalle mani di colpo facendo spaventare leggermente il minore. ci scrisse velocemente un verso che gli era spuntato in testa dal nulla.

«apprezzò il capolavoro che sei perché la tua sola esistenza è arte» lesse jungkook ad alta voce.
arrossì pensando che quella frase si addiceva perfettamente a taehyung, mentre lui, invece, pensava che si addiceva perfettamente a jungkook.

«scrivi spesso canzoni?» chiese il castano, incrociando le gambe. «solo quando qualcosa in particolare mi ispira» rispose l'altro, jungkook annuì.

taehyung sotto lo sguardo di lui continuò a scrivere delle bozze velocemente, in disordine. «ah, volevo dirti una cosa» disse continuando a scarabocchiare, «dimmi pure»

«so che sei stato tu a scrivermi quelle cose, tempo fa»

jungkook spalancò gli occhi e il suo viso diventò rosso, si girò velocemente dall'altro lato, «sei stato davvero dolce-»

«vado al bagno» lo interruppe il minore alzandosi dal divano, ma ovviamente taehyung lo fermò prendendolo per il braccio e facendolo risedere.

«ci vai dopo al bagno, adesso mi stai aiutando con la canzone» disse taehyung decidendo di cambiare argomento.

«ma io non ti servo, non sto facendo nulla»
«si invece»
«e come?»
«se guardo il tuo viso mi vengono in mente un sacco di cose»

jungkook lo guardò dubbioso, non credendogli tanto. poi dopo aver fatto la figura dello stalker, voleva sotterrarsi.

«vedi, mi è venuto in mente qualcos'altro»
«cosa?»
«se solo potessi essere con te, ti bacerei cominciando dal mattino, e sotto il chiaro di luna ti direi che sei il centro del mio tutto»

lo disse cantando a bassa voce, guardando jungkook negli occhi. il castano schiuse le labbra, taehyung si era appena dichiarato?

per rispondere ai suoi dubbi, il maggiore posò delicatamente la mano sinistra sulla sua guancia, facendo arrossire jungkook e abbassare lo sguardo che però si andò a fermare sulle labbra di taehyung.

deglutì sentendo salire la voglia di baciarle quelle labbra, rosse e screpolate.

il suo desiderio si esaudì dopo infiniti sguardi, infatti taehyung avvicinò ancora di più il viso a quello del minore facendo incontrare le loro labbra.

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ok uno amatemi perché questo capitolo è di ben 500 parole

secondo IHIHIH il testo come avete gia intuito è di just one day, but ho cambiato/mischiato qualche parola/frase ♡

e nIENTE SONO FELICE PERCHÉ SI SONO KISSATI CIAO