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jungkook era arrivato nel nuovo appartamento da qualche settimana. finalmente, come aveva sempre sognato, si era trasferito a seoul. ci mise un po' per convincere i suoi genitori a farlo partire, ma insomma, aveva diciannove anni, sapeva badare a se stesso.
i soldi non mancavano, jungkook infatti aveva cominciato a metterli da parte già da qualche anno prima, appunto per questa occasione. non ancora conosceva bene i suoi vicini, il condominio era di cinque piani, e ognuno di esso aveva quattro appartamenti. jungkook non era un tipo molto socievole, preferiva passare del tempo da solo ad ascoltare la musica, senza nessuno intorno.
odiava ogni tipo di rumore, infatti aveva domandato all'amministratore che tipo di persone vivevano li. e per 'tipo di persone' ovviamente intendeva se erano persone rumorose, ma l'uomo gli aveva assicurato che c'era molta quiete e che, inoltre, nessuno possedeva cani.
«bene, niente abbai» pensò allora jungkook.
finito di sistemare le sue cose, uscì fuori dal balcone, respirando quell'aria fresca notturna che aveva sempre adorato. la vista non era una delle migliori, ma non si lamentava affatto. affacciandosi vide le luci delle macchine spostarsi velocemente, ragazzi ridere e scherzare sul marciapiede e un bambino che mangiava felice il suo gelato.
sorrise e rimase in quella posizione -poggiato con i gomiti sul muretto di cemento- fin quando qualcos'altro non attirò la sua attenzione.
sentì qualcuno cantare, la voce era lenta e bassa, lontana per meglio dire. era una delle voci più profonde e pure che avesse mai sentito. ascoltò quelle parole con attenzione, beandosi della sensazione di leggerezza che gli provocavano.
chiuse i suoi occhi scuri e si lasciò cullare, non riuscì a pensare a nient'altro, tutti i suoi pensieri erano scomparsi, come se quella voce avesse annullato la sua mente.
quella dolce melodia terminò e jungkook tornò in se; ebbe un tuffo nel cuore, come se per tutto quel tempo avesse trattenuto il respiro. frastornato da quella sensazione rientrò nel suo appartamento visto che cominciava ad avere freddo e si riscaldò del latte per far passare i brividi.
ma non sapeva che quei brividi non erano stati affatto provocati dal freddo di quella notte.
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annyeong !!
spero che questo primo capitolo vi abbia attirato almeno un po',lol
ah si
bUON aNNO !!
spero per voi che questo 2017 sarà pieno di sesso gay ♡

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balcony。 taekook
Fiksi Penggemardove jungkook sente una voce provenire dal balcone sopra al suo e se ne innamora. ⓒ adoresehun, 2017