balcony。 taekook

10:0

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taehyung stava scendendo le scale, si girò quando sentì qualcuno parlare. vide quel tipo, hoseok, con la testa infilata nella porta di un appartamento.

«te l'ho detto hoseok, non posso, ho il turno in biblioteca»
«ma che palle! almeno ti pagano bene per sistemare libri dalla mattina alla sera?»

poi sentì qualcosa sbattere sulla la porta e vide il ragazzo tirarsi indietro, «che cazzo ti lanci la scarpa! me ne vado, me ne vado»

chiuse la porta e sbuffando si girò verso le scale per tornare nel suo appartamento. vide taehyung guardarlo e fece un sorriso nervoso, «scusa per il casino» e se ne andò facendo un piccolo inchino, pensando che lo stesse fissando per le urla che aveva lanciato a jungkook.

taehyung guardò nuovamente verso quella porta chiusa e appena mise piede sullo scalino, ebbe come un lampo di genio.

«turno in biblioteca..
sistemare i libri..»

guardò una terza volta la porta, «potrebbe essere lui.. ma chi ci abitava li? aish non me lo ricordo» si passò una mano tra i capelli nervoso e scosse la testa, «ci penserò quando torno a casa»

ー

jungkook dopo aver cacciato hoseok, ripensando a taehyung, decise di andare a controllare se era in casa. per sicurezza prese un pezzo di carta e una penna.

uscì dall'appartamento scalzo e salì le scale, «male che va suono e mi nascondo» pensò.

premette il campanello ed aspettò, ma anche quella volta la porta non si aprì. sbuffò, non era proprio fortunato. vide che il biglietto lasciato precedentemente non c'era più, segno che l'aveva visto.

prese il pezzo di carta e decise di scrivergli qualcos'altro,

"ieri notte sei riuscito a farmi piangere con la tua voce"

si sentiva quasi una ragazzina del liceo che lasciava bigliettini al ragazzo che le piaceva.

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tRA POCO SI INCONTRANO
gIURO