-Auguri Bonniee!.- Gridammo tutti, mentre Kyle lanciava i fuochi d'artificio in aria!
Tutti applaudemmo, Bonnie mi abbracciò forte dopo Clyde. Infine andò da Kyle dandogli un bacio senza fine, con tutta passione, sembravano una vera coppia!.
Festeggiammo solo noi quattro, Cornelia e Ezra non erano venuti, sapendo che volevamo passare un compleanno tra noi.Bonnie aprì prima i miei regali.
-Mio Dio, Jamie!. È il bracciale che desideravo, e le Jordan, sono.. sono stupende!.-
Restò senza parole, era ciò che voleva da tempo.
Poi aprì quelli di Kyle, che ne uscì pazza. Lei lo guardò sorridendo per poi finire sulle sue labbra.Infine aprì quelli di Clyde, che le regalò due collane d'oro, e un cellulare nuovo, in effetti ne aveva bisogno.
Abbracciò Clyde, forte, per poi lui emozionarsi e pianse.-Ok. Adesso il regalo più bello.- Disse Kyle, entrando dentro casa a prendere il drone.
-Un altro?.- Chiese Bonnie. -Ragazzi è troppo, davvero.-
-Per te niente è troppo.- Rispose Clyde.Kyle portò il drone fuori, lei lo aprì.
Mise una mano davanti alla bocca, e saltò su di Kyle, e poi su di me.
-È la cosa migliore che potevate regalarmi!! Che aspettiamo, avanti.-
Prese il drone e cominciò a farlo volare, girando il filmato.Quella sera, con poco, c'eravamo divertiti.
Bonnie era contenta di quella piccola festa a casa, solo noi quattro e quel delizioso tacchino al forno con patate, per poi non parlare della torta.
Nocciola, cioccolato e panna, a cinque strati, dal più grande al più piccolo.Dopo la festa Kyle la portò con se al parco, facendole un ultimo regalo. Anche lui come a Clyde, regalò a Bonnie una stella.
Io e Clyde restammo da soli, finimmo la torta che era rimasta e salimmo in camera.
-Ci siamo divertiti, non ti pare?.- Mi chiese Clyde togliendosi la maglietta.
-Si, e credo che anche Bonnie sia stata contenta.- Risposi mentre toglievo le scarpe.
Lui si avvicinò a me, con quei addominali, mi prese il viso tra le mani e mi stampò un bacio sulle labbra, per poi uscire dalla camera andando in cucina.
-Vado a prendere un pò d'acqua, così nel frattempo ti sistemi.-
Scossi la testa, dicendogli si, e abbassai lo sguardo, mentre lui chiudeva la porta.
Lui mi rispettava, sapeva che non ero pronta e automaticamente sapeva che non mi sarei cambiata davanti a lui.
Io non volevo più farlo aspettare, però mi sentivo strana, pensavo che era una cosa sbagliata farlo, mi sentivo in imbarazzo, per il mio corpo che non era un granché.
Quelle ferite.. Stavo male solo guardandomi mentre facevo la doccia. Mi ritornava in mente tutto il mio passato.
Non volevo che Clyde facesse parte del mio passato, già sapeva una parte, e se avesse scoperto altro, mi sarei sentita a disagio.
Bussò alla porta. -Entra.- Dissi.
-Eccomi.- Mi sorrise. Ricambiai il sorriso.
-Clyde..- Si voltò. -Non sei obbligato ad aspettare, io sono disposta a..-
Lui si avvicinò a me, mettendomi il suo indice sulla mia bocca.
-Shh. Tu non sei obbligata. Se non sei pronta, io sono disposto ad aspettare tutta la vita se sarà necessario, non devi fare un favore a me.-
-Clyde.- Lo interruppi.
Volevo provare, era una cosa normale infondo, poi lo amavo da morire, ma c'era sempre qualcosa che mi bloccava..
-Jamie. Non ti obbliga nessuno.-
-Clyde, io ti amo.-
-Anch'io ti amo, ma non posso ti posso obbligare a fare ciò che non ti senti.-
Mi avvicinai più a lui. -Shh. Sta zitto Clyde.- Gli dissi mordendomi il labbro. Lo spinsi verso il letto, lui cadde. Mi sedetti sul suo corpo, togliendomi la maglietta del pigiama. Lo baciai sul collo, lui si alzò di scatto, mettendomi sotto di lui. Mi tolse la tuta, lasciandomi in biancheria intima. Cominciò a baciarmi sulla pancia per poi finire sul collo alle labbra.
Sentivo le sue labbra umide sul mio corpo, e il calore sul collo.
Mi accarezzò tutto il corpo, per poi togliermi la biancheria. Mi portò le braccia all'insù stringendo le sue mani con le mie.
Un tratto sentì qualcosa entrare dentro di me, mentre baciava il mio collo. Io gemetti strizzando gli occhi. All'inizio era doloroso, e fastidioso.. ma poi cominciava ad essere un dolore piacevole. Avevo il cuore che mi batteva forte, era una bella sensazione. Lui strinse le lenzuola mentre baciava tutto il mio corpo, e aumentando il ritmo.
Poi mi guardò negli occhi, tutto rosso, per poi sdraiarsi sul letto guardando il soffitto.
-Cosa sono tutte queste ferite.-
Io mi appoggiai con la testa su di lui.
-Intendi le mie bruciature?. Niente, quando ero piccola ero abbastanza monella.- Risi. Mentì.
STAI LEGGENDO
Salvami ancora. [Completa]
RomanceJamie è una ragazza con problemi economici, vive a NewYork in una casa con solo due stanze. Il padre è malato e la madre per prendersi cura del marito non può lavorare. Un giorno Jamie incontra Paige dove la ospita a casa sua fin quando non si sist...