Capitolo 31

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«JACOB!!» urliamo io ed Eli aprendo la porta della sua camera..

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«Ragazze?» dice Giulia entrando in stanza con Cam «Che è successo?» chiede Cam «Grace è scappata cazzo!!» dice Elisea «Andiamo.» dice Jacob alzandosi e uscendo dalla camera. «Cosa è successo?» chiede Giulia preoccupata «Te lo raccontiamo mentre camminiamo. Adesso andiamo!» dico e andiamo a cercare Grace.

JACOB

Non posso credere che sia scappata per causa mia. Adesso devo trovarla. Ho già provato a chiamarla ma risponde la segreteria telefonica.

Decido di prendere l'autobus. Aspetto l'autobus alla fermata e appena arriva salgo aspettando che l'autista parta.

****

È da più di un'ora che la cerco ma non la trovo. Dove cazzo può essere finita?!?! Scendo dall'autobus e cammino un po. Vedo un ponte,

 evidentemente in costruzione dato che è chiuso

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evidentemente in costruzione dato che è chiuso. Guardo meglio e noto che c'è una persona seduta sul bordo del ponte. Cazzo! È Grace!

«Grace!» urlo correndo verso di lei, la vedo mettersi all'inpiedi con le braccia alte (?)

«Fermati! Che cazzo fai!» urlo «J-jacob. Vai via..» dice facendo un passo avanti «Ferma. Non lo fare.» dico e una lacrima riga il mio volto «Perfavore...» singhiozzo, gira la testa verso di me e poi la guardando davanti a lei. «Perché piangi?» mi chiede «Perché tengo a te. E perché ti amo..» dico «Non è vero.» singhiozza facendo un altro passo «Grace. Per Favore. Non lo fare. Fallo per me, per Sarah, Elisea, Giulia, per Cam, Nash e tutti gli altri. Per Favore.. Io ti amo... Maddie non è niente. Se scendi da lì ti posso spiegare la verità.» dico, si gira verso di me e cerca di scendere con il mio aiuto. Mentre sta scendendo inciampa e cade dal ponte arrivando nel fiume. CAZZO! «Grace!» urlo sporgendomi dal ponte. Corro e scendo dal ponte dirigendomi verso il fiume. Cazzo.

«Grace! Grace!» urlo e la vedo a largo che galleggia. Entro in acqua e vado verso di lei. La prendo e torno a riva. «Grace.. per favore.. svegliati..» dico piangendo e facendogli la respirazione bocca a bocca, ma niente. Non si sveglia. La prendo a mo di sposa e vado nel marciapiede per vedere se c'è qualcuno che mi aiuta. «Per Favore. Aiutatemi.» dico piangendo, «Oddio cosa è successo?!?!» dice una signora «Mi aiuti signora. La mia ragazza è caduta dal ponte. La prego mi aiuti» dico disperato. «Andiamo.» dice, la ringrazio e salgo sulla sua macchina e insieme ci dirigiamo all'ospedale.

Speriamo che non se ne va... come farò senza di lei...

«You and your damn smile» J. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora