La maschera viola

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POV LYDIA
L'ho baciato.

Proprio così, ho baciato Stiles.

Non posso ancora crederci.

E per lo più mi sento in colpa: meno di un'ora fa ero sprofondata sulla labbra dell'ex della mia migliore amica.

Ma la cosa più assurda è che è successo proprio dopo che Malia è stata rapita.

Mi sento orribile.

L'unica cosa che posso fare è dimenticare l'accaduto.

E poi, Stiles era preoccupato per Malia...

Lui la ama ancora, lo so.

Devo andare avanti.

Esatto, devo smetterla di pensarci: presto per me sarà solo uno dei tanti altri baci che io abbia mai dato. Niente di più.

A lui non piaccio più come a me non piace.

Ma allora perché quando lo stavo baciando mi sembrava la cosa più giusta di questo mondo?

Basta. Ho detto che mi sarei dimenticata del bacio e così accadrà. Fine.

La porta cigolante della mia stanza mi fa finalmente portare alla realtà.

"Lydia, sai dove sia Luca? Non è ancora rientrato a casa e mi sta facendo preoccupare" dice mia madre allarmata.

"Non lo so, ma sono certa che arriverà a momenti" rispondo sorridendo.

Non ne so il motivo ma ora, nonostante tutte le sventure di questo periodo, mi sento felice.

Mia madre sforza un sorriso.

"Hai ragione, però oggi gli ho prestato le chiavi della mia auto e mi servono. Saresti così gentile da chiamarlo o cercare se siano qua?" mi domanda.

Annuisco e lei esce, chiudendo la porta alle sue spalle.

Sbuffo riaprendola per andare nella stanza degli ospiti, ovvero nell'attuale camera di Luca.

Quando apro la porta, un piccolo scricchiolio mi mette i brividi.

Rimango stupita, però, quando vedo la stanza tutta in soqquadro.

Luca è un ragazzo così preciso e responsabile, non pensavo che fosse così disordinato.

Entro intentata di ridare una sistematina, ma mi fermo appena noto quella cosa appoggiata sulla scrivania.

Una maschera. Viola.

La stessa maschera che ha l'onniscente.

Faccio un piccolo sussulto.

No. Non può essere lui.

Ma ripensandoci tutto coincide.

Quegli occhi!  Ecco dove gli avevo già visti.

E quel suo sorriso ammagliante!

Ecco perché è riuscito a sfondare la porta con un calcio e a far fermare l'attacco di panico a Stiles!

Luca, il mio cugino preferito, è un essere sovrannaturale.

Aspetta. Se è davvero così vuol dire che...

Che è stato lui a rapire Malia.

Ora mi tornano tantissimi aspetti, anche se non mi capacito.

Lui non può essere cattivo.

Mi affaccio immediatamente alla finestra.

Come sospettavo: la macchina di mia madre non c'è.

Questo sarebbe proprio il momento giusto di chiamare Stiles e tutto il branco per spiegare la mia scoperta.

Però è troppo pericoloso e non voglio vederli combattere.

Soprattutto adesso che so con chi si stiamo combattendo.

Velocemente mi metto il giubotto e, dopo aver avvisato tutti, esco di casa.

Devo andare dallo sceriffo.

Se è davvero Luca l'onniscente, allora sarà sicuramente dove ha parcheggiato l'auto di mia madre.

In poco tempo arrivo alle centrale di poilizia.

"Noah!" strillo rallegrata di vederlo.

"Lydia, che ci fai qua a quest'ora? Lo sai che è mezzanotte?" chiede confuso.

Guardo l'ora. È passato così tanto tempo?

Vabbè, non è questo l'importante.

"Lo so, lo so. Ma devi aiutarmi. È urgente" ammetto.

Lui annuisce e lo seguo nel suo ufficio.

"Allora, cosa dev-"

"Dove si trova la macchina di mia mamma?" chiedo impanicata.

Lui fa un sospiro di sollievo, probabilmente credendo che l'abbia soltanto persa.

Lo sceriffo controlla velocemente qualcosa nel suo computer, per poi leggermi il risultato.

"Ecco. È proprio..."

Per un attimo smette di parlare.

Alza il suo sguardo dallo schermo e si concentra su di me, visibilmente preoccupato.

"Ad Aichen House" sussurra.

Perfetto, mio cugino non poteva scegliere luogo migliore.

"Grazie. Ci vado subito" affermo alzandomi di scatto dalla sedia in cui mi ero messa pochi minuti fa.

Sfortunatamente mi prende per un braccio, facendomi fermare.

"Cosa devi fare? Vuoi che chiami qualcuno?" chiede.

Io gli rivolgo un sorriso di circostanza, poi rispondo seccamente con un no.

Il padre di Stiles mi lancia un'occhiataccia.

"Non ti lascio andare in quel manicomio da sola" dice duramente, puntando gli occhi fissi sui miei.

Probabilmente ha ragione: è pericoloso.

Ma se andassi con Stiles lo ucciderebbe, e probabilmente lo farebbe con chiunque.

E, inoltre, non può farmi del male.

Infondo sono sua cugina.

Mi vuole bene quanto io ne voglio a lui, è sicuro.

Ed è per questo che non mi servono accompagnatori.

Io SO che posso cambiarlo. Posso renderlo migliore.

Ma per farlo nessuno deve venire con me.

"Si, invece. Devo farlo da sola"

N/A:
Eccomi di nuovo! So che è da moltissimo tempo che non aggiorno, chiedo venia

Anyway, oggi è stata la prima volta che due storie che seguo vengono aggiornate circa nello stesso momento, perciò ho deciso di farlo anch'io

Mi riferisco a te: ___Sleepwalker__  Alphastilinskina

P.S. leggete le loro storie, mi raccomando!

Okay, sto spammando persino nella mia storia

Davvero, ho scritto questo capitolo in 10 minuti (ed essendo notte ho tanta paura di aver sbagliato tutto ahahah😂😂)

Comunque spero vivamente che abbiate apprezzato questo aggiornamento, ci tengo tantissimo ai vostri pareri♡

Alla prossima!

Don't leave me - Stydia (In pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora