Don't leave me - Stydia (In pausa)

L'onniscente

POV LYDIA

La mattina è sempre la parte peggiore della giornata.

Si ci deve alzare abbandonando l'amatissimo letto, si va a scuola e là si passano ore di studio che sembrano durare un' eternità.

Ora, come da programma, sono a casa di Scott per ascoltare la sua nuova 'scoperta'.

Non so il perché ma ci teneva dirla da lui, in un posto dove nessuno possa sentirci.

Come al solito sono una delle prime ad arrivare.

Dopo aver aspettato l'arrivo di tutti, l'alpha incomincia finalmente a parlare.

"Ho rincontrato l'uomo in viola".

Ancora lui. Ognuno parla di quest'omega come un mostro malvagio, ma io so che nel profondo ha qualcosa di buono.

Gliel'ho visto negli occhi.

Quegli occhi così azzurri, come se fossero fatti di elettricità.

E poi, il suo sorriso.

Non sembrava maligno, forse era più spaventato lui.

Comunque sia non voglio che lo sappiano, perciò continuo a seguire il discorso senza intervenire.

"Non mi ha parlato, ma sono certo che abbia detto 'onnisciente'. Dato che l'ultima volta ha saputo il mio passato, forse lo è" spiega.

"Onnisciente? Che cosa significa?" chiede Malia.

Sbuffo.

Credevo fosse ovvio il suo significato.

"Beh, a quanto pare lui sa e vede tutto, più di quello che tutti noi possiamo conoscere" spiego seriamente.

Scott fa un piccolo accenno con la testa, forse come segno di accordo.

"Quindi in poche parole sa ogni cosa? In senso che soltanto guardandomi conosce il mio passato, presente e futuro?" chiede Liam incredulo.

Scott si limita ad annuire.

"Intenso" commenta Mason.

Malia gli lancia un occhiataccia, e non le do torto.

Se è veramente cattivo come si dice, non va affatto bene.

"Questo vuol dire che può prevedere ogni mossa che faremo contro di lui" preciso

"O mi sbaglio?" chiedo girandomi verso Scott.

"Non lo so. Possiamo solo sperare di sbagliarci" mormora.

Onnisciente.

Forse, se fosse davvero dalla nostra parte, sarebbe molto utile.

"Io direi di rimandare la conversazione ad un altro giorno: sono troppo stanco per pensarci" si intromette Stiles, che stranamente non aveva parlato per tutto il tempo.

"Sicuro? Sono a malapena le 16:00" dichiara Liam squadrandolo per bene.

C'è qualcosa che non va in lui.

Da quando è arrivato si è comportato diversamente, sembrava perso tra i suoi pensieri... sembrava...

Spaventato.

"Okay, tanto non c'è più molto da dire" acconsente Scott.

Intanto i minuti passano e in men che non si dica quasi tutti hanno lasciato la casa.

Sarà meglio che vada anch'io.

Sono stata davvero poco con i miei zii e cugini italiani ultimamente e non so per quanto ancora resteranno.

Esco e mi dirigo verso la mia auto, quando sento Malia parlare a bassa voce con Stiles.

Ma non stanno parlando di cose da tutti i giorni, si stanno confessando un segreto.

Si nota benissimo dal modo in cui il ragazzo dagli occhi color nocciola si guarda attorno costantemene e la mora resta ad ascoltarlo.

Quanto vorrei essere un lupo in questo momento.

Questo mi permetterebbe di ascoltare la loro conversazione anche se sono lontana.

Solo una cosa riesco a distinguere, perché ovviamente Malia non può trattenersi da urlare quando le si dicono i segreti.

"È stranissimo! Dovresti dirglielo, Stiles!" grida, abbassando poi il tono mentre si guarda in giro.

Cosa potrebbe essere di così tanto bizzarro? E perché non lo vuole dire?