Appena arrivata tutti gli sguardi erano posati su di me, aspettando la mia 'rivelazione'.
Ho dovuto ammettere il mio incontro con il ragazzo 'in viola', se così possiamo chiamarlo, e poi tutti si sono fermati a mangiare da Stiles, dato che suo padre non era ancora arrivato.
È da tanto che non eravamo così uniti come oggi, e ovviamente mi ha fatto molto piacere.
Peccato che Malia si sia accorta che non ho detto tutto.
Alla fine non sono riuscita a trattenerlo.
Le ho ammesso che le voci mi hanno detto chi morirà: Stiles.
Spero che non lo dica a nessuno, non voglio far preoccupare Stiles più di quanto lo sia.
In questi giorni gli sgarri gli sono capitati solo a lui.
Mi spiace così tanto. È l'unico umano, perché deve essere anche l'unico a rimetterci?
A volte aveva dei giramenti di testa e ogni volta la coyote mannara mi guardava.
Sapeva nascondessi qualcosa.
E ora, la persona la quale mi fido di meno, è quella che sa più di tutti.
Non ci metterebbe niente a farlo scoprire al resto del branco.
E se Stiles lo sapesse? Chissà come reagirebbe.
Mentre parlo con Malia sento un tonfo.
Come se qualcuno avesse fatto cadere qualcosa per terra.
Usciamo dalla porta della sua stanza, dove fino a poco fa c'era tutto il branco riunito, e noto che per terra ci sono due bicchieri rotti con ciò che c'era dentro rovesciato.
POV STILES
"Quindi è Stiles che morirà!".
Cosa? Ho sentito bene?
No, non è possibile.
"Shh, potrebbero sentirci. Prometti di non dirlo a nessuno" sussurra Lydia.
Sono salito per portare loro qualcosa da bere, ma non mi sembra il caso di intervenire.
Mi sporgo un po' dalla porta per vedere se sono proprio loro due a parlare e quando vedo quei capelli non ragiono più.
Adoro i suoi bellissimi capelli biondo fragola, lasciati cadere così dolcemente lungo la spalle. Sono belli come lei; non esiste qualcosa di più stupendo.
Ma ora, sentire queste parole dalla ragazza dagli occhi verdi mi riesce a mettere solo angoscia.
Perché non me lo vogliono far scoprire? Io morirò e loro restano zitte?
Ho diritto di saperlo, ma se non lo avessi scoperto da solo sicuramente non me lo avrebbero mai detto.
La mia rabbia cresce sempre di più e vorrei aprire violentemente la porta per gridarle in faccia, a tutte e due.
Però la delusione e la paura della mia presunta fine sostituiscono questo sentimento.
Nella mia testa continuano a ripetersi sempre le stesse parole: 'quindi è Stiles che morirà'.
La mia ex ragazza e la mia prima cotta sono a pochi passi da me e stanno farfugliando qualcosa di incomprensibile, ma sicuramente mi riguarda.
Per un attimo mi sento mancare.
Automaticamente lascio la presa e i bicchieri che avevo in mano cadono a terra, facendo un tonfo incredibile.
No. Non devono sapere che le ho sentite.
Retrocedo barcollando; non vedo quasi più niente.
Entro in una porta qualsiasi e mi chiudo a chiave, così che nessuno possa entrare.
Voglio starmene da solo.
I respiri, però, cominciano a farsi irregolari.
Di nuovo. Di nuovo questa bruttissima sensazione.
Ma ora non c'è nessuno accanto a me e non riesco a calmarmi.
Ho un attacco. Si, un attacco di panico
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Don't leave me - Stydia (In pausa)
FanfictionDovevo ascoltare le voci. Mi hanno avvertita per tutto questo tempo ed io cercavo solo di farle smettere. Invece mi volevano aiutare. Ma ora lui è qui, a fin di vita, e non posso farci nulla. "Ti prego no...Non lasciarmi" dico tra le lacrime, ma or...