Storie vere, leggende inquietanti e misteri

10 leggende giapponesi

La mia passione per il Giappone mi ha portata a fare delle ricerche ed ecco qui una classifica con le 10 leggende nipponiche più inquietanti e famose. Spero vi piacciano! Buona lettura!! :)

1) Kushisake Onna – la donna con la bocca spaccata
La leggenda narra la presenza di una donna misteriosa con la bocca spaccata da un orecchio all’altro che potrebbe saltar fuori in qualsiasi momento mentre state passeggiando tranquillamente da soli, specialmente se al buio o nelle ore serali e notturne.
Anche se voleste, non potrete scappare da lei poiché ha un’abile dono: quello di teletrasportarsi ovunque voglia, quindi potrebbe seguirvi all’infinito finché non vi farà la sua domanda di routine.
“Sono bella?”. Se la vostra risposta sarà no, la donna vi taglierà la testa con un paio di grosse forbici affilate. Se, invece, direte di sì, toglierà la maschera che è solita portare per mostrarvi il suo vero volto e il suo enorme taglio sul viso. Chiederà nuovamente: “Ed ora, sono comunque bella?”. Se la vostra risposta sarà no, vi taglierà a metà. Se la risposta sarà affermativa, vi farà lo stesso taglio sul vostro volto.

2) Aka Manto – Cappotto rosso
Aka Manto è la leggenda di un giovane maligno ossessionato dai bagni. Quando vi capiterà di sedervi su un water, ma non vi è carta igienica a disposizione, apparirà e vi chiederà se volete la carta rossa o quella blu (alcune versioni parlano di un cappotto rosso o blu). Se sceglierete la carta rossa il maligno farà a pezzi il vostro corpo, mentre se opterete per quella blu verrete strangolati. In entrambi i casi, la vostra fine non sarà delle migliori!

3) Tomino’s Hell – L’inferno di Tomino
Si tratta di una poesia con una maledizione terrificante al suo interno. Infatti chiunque la legge ad alta voce, muore. L’Inferno di Tomino è stata scritta da Yomota Inukino ed è inclusa nel libro  “The Heart is Like a Rolling Stone” nel 1919. Provate a cercarla su Google e sfidate la sorte se avete coraggio …

4) Hitobashira – Pilastri Umani
Un tempo in Giappone si credeva che mettere degli esseri umani durante la costruzione di edifici, rendesse più stabile e solido l’edificio stesso. Di solito venivano seppelliti all’interno dei pilastri. Oggi, si racconta, che gli edifici con gli esseri umani seppelliti a questo fine siano moltissimi, e che gli umani all’interno dei pilastri tentino di perseguitare chiunque entri in quegli edifici.

5) Teke Teke – Suono mostruoso​
Il Teke Teke pare sia il rumore che questa creatura mostruosa fa mentre si muove. Si racconta che fosse una bella donna che un giorno è caduta sui binari di una stazione metropolitana e un treno l’ha tagliata a metà. La sua rabbia è ancora così forte che di notte, con il solo tronco del corpo, va alla ricerca di vendetta. Se vi incontrerà non potrete sfuggirle: anche con metà corpo è molto veloce e vi taglierà in due con una falce.

6) Cow Head – Testa di mucca
La leggenda horror narra che un giorno durante una gita scolastica, l’insegnante per intrattenere gli studenti iniziò a raccontare delle storie dell’orrore. Quando parlò di una storia chiamata Cow Head, gli studenti la pregarono di smettere. Ma l’insegnante, sotto trance, non riuscì a fermarsi e proseguì la storia. Quando tornò in se, vide gli studenti e l’autista dell’autobus svenuti e con la bava alla bocca. Alcuni di loro morirono qualche giorno dopo.

7) Okiku Doll – Bambola con kimono
Si tratta di una delle storie più famose giapponesi sulle bambole maledette. Si  racconta che fu acquistata nel 1918 da un giovane di nome Eikichi Suzuki in un negozio di Sapporo e che venne regalata alla sorella minore Okiku. La bambina fu molto contenta di ricevere la bambola in dono, ma poco dopo morì improvvisamente. I genitori così misero la bambola su un altare e ogni giorno pregavano per la propria piccola. Dopo alcuni mesi i capelli della bambola iniziarono a crescere. Nel 1939 la bambola venne portata nel tempio di Mannejin dove risiede ancora oggi, e i suoi capelli continuano a crescere (senza alcuna spiegazione scientifica).

8) Kleenex – Spot maledetto

Nel 1980 la Kleenex mandò in onda uno spot maledetto: infatti lo spot era stato accompagnato da un sottofondo musicale che ai più sembrò simile ad una canzone folk con tanto di maledizione. Non a caso, forse, molti componenti del cast della pubblicità di fazzoletti morirono prematuramente e in seguito a circostanze misteriose …

9) Passeggero Fatale

La leggenda racconta di un autista in taxi che, in un luogo desolato, viene improvvisamente fermato da una persona che chiede di salire. Il passeggero conduce l’autista in un luogo strano e sperduto. Poi sparisce improvvisamente. Il conducente si gira verso il volante e si accorge che sta precipitando dal bordo di un precipizio. Occhio tassisti di tutto il mondo!

10) Jinmenken – Cani dal volto umano
I Jinnemenken sono cani dal volto umano che passeggiano e corrono di notte lungo le strade nazionali giapponesi. Si pensa che siano l’incarnazione degli spiriti delle vittime di incidenti stradali. Attenti agli incidenti se vedete attraversare qualcosa o qualcuno sulla vostra corsia: guidate con prudenza!