Il lato oscuro delle favole: stupri, violenze e sadismo

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C’è stato un tempo in cui il classico finale “...e vissero felici e contenti” delle fiabe che hanno portato conforto e serenità a generazioni di bambini non esisteva. Le più belle e amate storie della Disney traggono spunto da fiabe tradizionali che nelle versioni originali hanno epiloghi tutt'altro che idilliaci e fanno concorrenza ai più raccapriccianti film horror. Stupri, omicidi, perversioni e violenze di ogni tipo erano gli sconvolgenti temi trattati nelle storie tramandate da autori come Charles Perrault e i fratelli Grimm.
Ecco dieci esempi di alcune delle origini meno note e più inquietanti delle favole edulcorate e rese "politically correct" dai film Disney:

1) Cappuccetto rosso
La versione universalmente conosciuta vede l’arrivo del cacciatore che uccide i il lupo, lo sventra e salva in questo modo nonna e nipote. Già questo finale, a ben vedere, non è esattamente il massimo della correttezza e gli animalisti hanno infatti più volte tentato di boicottare questa favola in difesa del povero lupo, ma se andiamo a leggere la versione di Perrault scopriamo un finale è ancora più truculento: la povera Cappuccetto Rosso viene sbranata dal lupo e amen. Di questa favola esistono versioni ancora più cattive, come quella in cui Cappuccetto Rosso mangia i resti della nonna offerti in un succulento piatto cucinato dal lupo o quella dalle tinte decisamente hard in cui il lupo invita la piccola a mettersi sotto le coperte insieme a lui.

2) Il pifferaio magico
La versione che tutti conosciamo vede il pifferaio magico infuriato contro gli abitanti della cittadina tedesca di Hameln che non vogliono pagare il suo servizio di “deratizzazione” e che si vendica incantando con il suo flauto tutti i bambini della città e rinchiudendoli dentro una grotta. I fratelli Grimm la raccontano diversamente: il pifferaio incanta i bambini e si fa seguire fino al fiume dove li lascerà annegare come i topi. 

3) La sirenetta
La versione originale di Hans Christian Andersen racconta di una bellissima sirena che si innamora di un principe dopo averlo salvato dall'annegamento. Per trasformarsi in donna ottiene un incantesimo dalla strega marina che la accontenta ma ad una condizione: ogni passo che farà sarà come camminare su dei rasoi - i suoi piedi sanguineranno incessantemente - e per giunta perderà per sempre la sua bellissima voce di sirena. Pur di avere l’amore del suo principe è disposta a tutto. Peccato che invece il principe abbia per la testa tutt’altro programma, infatti si sposa con un'altra donna. Le sorelle della Sirenetta le offrono un’ultima chanche: un pugnale con cui uccidere il principe e ottenere il suo sangue utile per annullare l’incantesimo e riavere la coda per tornare in mare. Lei rifiuta e preferisce buttarsi in mare e trasformarsi in schiuma. Mah!

4) Biancaneve
Gli autori della Disney hanno preferito tralasciare alcuni particolari non proprio adatti a un pubblico di bambini. Nell'originale dei fratelli Grimm la regina chiede al cacciatore di portarle il cuore di Biancaneve perché vuole mangiarlo. Inoltre, nella versione dei fratelli Grimm, Biancaneve è una bambina di sette anni, il principe quindi non è altro che un elegante pedofilo. E per finire la storia originale riserva una tortura terribile alla matrigna che viene costretta a ballare in un paio di scarpe di ferro incandescente fino a che non cade morta.

5) La bella addormentata
Dolcissima la Bella Addormentata della Disney. Un vero film horror la storia da cui viene tratta. Nelle versioni più antiche della fiaba - come Sole, Luna e Talia di Giambattista Basile - non è esattamente un bacio a svegliare la bella addormentata. La giovane in stato comatoso viene posseduta carnalmente da un re che si trovava a passare di lì per caso. Da questo rapporto non proprio consenziente nascono due gemelli che succhiando il dito della mamma estrarranno la lisca fatale e la risveglieranno. Un’altra versione vuole che la mamma del principe sia un orco che una volta informata dell’esistenza della nuora e dei nipoti vuole mangiarseli a tutti i costi o, in alternativa, gettarli in un cortile pieno di vipere (quando si dice le suocere..).

6) Cenerentola
La storia di Cenerentola ha origini antichissime, basti pensare alla Rhodopis di Strabone, del I secolo a.C. che ha molti punti in comune con la nostra eroina tanto amata. Ne esistono tantissime varianti e una tra le più “colorite” è senz'altro quella dei fratelli Grimm. Nella loro versione, le due sorellastre pur di riuscire a infilare il piede nella famosa scarpetta di cristallo tagliano via dita e talloni per assicurarsi il matrimonio reale. Ma il principe viene avvertito in tempo da due piccioni che cavano gli occhi alle sorelle, le quali passeranno il resto della vita in miseria facendo l'elemosina..

7) Hansel e Gretel
Hansel e Gretel finiscono prigionieri di una vecchia strega cattiva che se li vuole mangiare ma si salvano grazie al colpo di genio di Gretel che riesce a buttare la strega nella stufa e a liberare il fratello. In una precedente versione al posto della strega troviamo un diavolo che prima di mangiarsi i bambini vuole affettarli su un cavalletto e lasciarli dissanguare.  I bambini fanno finta di non saper salire sull'attrezzo, così la consorte del diavolo dà loro una dimostrazione. I bambini ne approfittano per sgozzarla e scappare via.

8) Tremotino
Anche di questa favola esistono diverse varianti: secondo alcune il nano Tremotino infuriato per essere stato gabbato strappa una gamba alla ragazza protagonista della vicenda. Secondo altre invece è Tremotino stesso a spezzarsi la gamba dopo aver scoperto che il patto fatto con la giovane sposa è stato infranto. Insomma gioco sporco, mutilazioni e suicidio sono i temi principali di questa storia per bambini.

9) Doralice
Un principe di nome Tebaldo vuole uccidere Doralice, sua unica figlia, dopo che lei si rifiuta di sposarlo. Terrorizzata, Doralice si nasconde dentro una cassapanca di legno che Tebaldo vende a un mercante e si tiene in vita grazie a un elisir donatole dalla sua vecchia nutrice. La cassapanca viene venduta infine a un re, che scopre Doralice e la sposa. Tebaldo, travestito, riesce a trovarla e lei lo lascia dormire nella stessa stanza dei suoi gemelli appena nati. Il principe malvagio uccide i bimbi per poi dare la colpa alla fanciulla, che per punizione viene interrata fino al collo per essere lentamente mangiata viva dai vermi. Ma alla fine la verità viene scoperta, Doralice - più morta che viva - viene liberata e Tebaldo viene torturato, squartato e dato in pasto ai cani. Cosa volete: non tutte le famiglie sono perfette.

10) Barbablú
Una giovane fanciulla sposa un uomo ricco e crudele, detto Barbablù per il colore della barba, che ha già avuto sei mogli scomparse tutte misteriosamente. Al momento di partire per un viaggio d'affari, Barbablù lascia alla moglie le chiavi della casa. Con un unico divieto: non aprire per nessun motivo una determinata porticina. La giovane infrange il divieto e scopre che nella stanza proibita sono conservati i resti delle precedenti mogli di Barbablù. Per l'orrore la chiave le cade in una pozza di sangue che sarà impossibile lavare via. Così al ritorno il marito scopre l'imbroglio e tenta di ucciderla, ma la fanciulla sarà salvata dall'arrivo tempestivo dei suoi fratelli.

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