1) Il caso dei piedi mozzati
Il caso dei piedi mozzati è uno dei casi polizieschi più strani ed inquietanti della storia del Canada. Iniziò nell’area costiera della Columbia Britannica.
Alcune persone trovarono il piede mozzato di una donna nella sabbia.
La polizia iniziò a fare indagini,che non portarono ad alcuna conclusione.
Pochi giorni dopo un’altro piede appartenente ad un’altra persona fu trovato nella zona.
Poi un’altro, ed un’altro ancora.
In totale i piedi ritrovati furono 12. Appartenenti a persone diverse.
Il caso suscitò scalpore e vennero formulate diverse teorie a riguardo. Inizialmente si disse che i piedi furono i risultati di un’incidente aereo. La teoria fu però sfatata, in quanto non si erano verificati incidenti di quel tipo, di recente, nella zona. Si ipotizzò che si trattasse di parti delle vittime dello tzunami che nel 2004 colpì l’Indonesia.
Ma anche questa teoria non regge, per un semplice particolare.
Perchè vennero ritrovati solamente dei piedi e non, per esempio delle braccia o dei busti?
A questa domanda non si è saputo dare risposta.
Si pensò anche potesse trattarsi di un serial killer. Ma da analisi scentifiche risultò che un piede appartenva ad una donna che si era suicidata poco tempo prima. Non era stata uccisa, si era tolta la vita gettandosi da una scogliera.
E se te lo stai chiedendo, no.
Non può essere opera di un’animale, poiche le amputazioni degli arti sono troppo nette e precise.2) Overtoun Bridge
Il ponte di Overtoun, costruito nel 1859 in Scozia, è diventato famoso nel mondo per qualcosa di molto triste.
Infatti, pare che i cani che passeggiano sul ponte vengano presi dal desiderio di buttarsi giù.
Questo salto è costato la vita a cinquanta cani da metà secolo scorso e nel 2005 sono morti cinque cani in soli sei mesi.
Non si sa cosa spinga i cani a suicidarsi in questo modo.
Un particolare molto inquietante è che i cani decidono sempre di lanciarsi nel vuoto dallo stesso punto del ponte, e sempre dallo stesso lato.
Come tutti i casi in cui la spiegazione resta oscura, si è cercato di coinvolgere il paranormale. Del resto l’Overtoun è stato teatro di un’altra terribile tragedia nel 1994, quando un’uomo ha lanciato il figlioletto giù dal ponte affermando che questi era l’anti-Cristo.
Interrogato dalla polizia, l’uomo è risultato essere sotto l’effetto di droghe, ma ha continuato ad affermare anche in seguito che il ponte era infestato dagli spiriti.
Un mistero inspiegabile, sconcertante….e molto triste.3) Il Bloop
Durante la guerra fredda gli USA nascosero dei microfoni nelle profondità oceaniche al fine di rivelare eventuali sottomarini sovietici. I sovietici fecero lo stesso. Era un buon metodo di prevenzione in caso di attacco.
Quello che nessuno si sarebbe aspettato è che, un giorno, tutti i microfoni, sovietici ed americani, rilevarono allo stesso momento, un suono mostruosamente forte proveniente dalle profondità oceaniche.
Immediatamente il suono fu analizzato, nel timore che si potesse trattare di una qualche nuova arma.
Il risultato delle analisi fu però ancora più sconcertante. Si trattava di un suono proveniente da molti chiilometri al di sotto del livello del mare. Non era un rumore prodotto dallo spostamento delle placche tettoniche della terra o qualcosa di simile. Era il verso di un’animale.
Un’animale mostruosamente grande, più grande di qualunque cosa si fosse mai vista.
Ad oggi non si sa ancora dare una spiegazione a questo suono, che fu battezzato Bloop.
Una curiosità. Le coordinate da cui proveniva il suono, erano molto vicine al luogo in cui Lovecraft, il noto scrittore, aveva posizionato la dimora della sua creatura più famosa, Cthulhu. Solamente...Cthulhu non esiste, è finzione, il bloop è reale.Ourang Medan
L'incidente della nave conosciuta come Ourang Medan è senza dubbio il caso marittimo più inquietante ed atroce della storia. Avvenuto nel 1947. La guardia costiera della Malesia ricevette una chiamata da questa imbarcazione in piena notte. Il messaggio, in codice Morse, diceva questo:
” Tutti gli ufficiali, tra cui il capitano della nave e l’equipaggio intero giacciono morti in sala nautica e nel ponte…forse in tutta la nave non restano superstiti”.
Successivamente seguì un codice Morse indecifrabile ed un ulteriore messaggio finale dal macabro sapore: “…anche io sento arrivare il mio momento, aiutatemi!”.
Successivamente, quando il personale della guardia costiera raggiunse la nave, una volta salito a bordo, trovò tutto apparentemente in ordine. Salvo che la nave era disseminata di cadaveri (tra cui la carcassa di un cane), in quelle che sembravano essere posture di una persona terrorizzata, le braccia di molti, infatti, erano tese verso l’alto in segno di aiuto.
Ma, nonostante la posizione dei cadaveri ed il terrore dipinto sui loro volti, nessuno aveva ferite o segni di violenza.
Un incendio improvviso scoppiato nella stiva della nave, costrinse i soccorritori ad evacuare troppo frettolosamente la nave per poter operare ulteriori e più precise indagini.
Poco dopo, l’Ourang Medan fu visto esplodere e affondare. Un’ipotesi è che l’equipaggio della nave fosse coinvolto in operazioni riguardo a sostanze chimiche o radioattive, ma è solo un’ipotesi appunto. In realtà di certo abbiamo solo il grande mistero che avvolge la Ourang Medan.5) Il caso della signorina Elisa Lam
Il caso della signorina Elisa Lam è probabilmente uno dei casi polizieschi più tenebrosi che sia mai esistito. Avvenuto il 21 febbraio 2013.
Gli inquilini dell’hotel Cecil di Los Angeles riferirono che l’acqua dei lavandini aveva un sapore strano. L’hotel inviò un’addetto a controllare le cisterna dell’acqua poste sul tetto dell’edificio.
All’interno di una di esse scoprì un corpo umano in avanzato stato di decomposizione. Il lavoro forense rivelò che si trattava di Elisa Lam, una giovane turista Canadese di origini Asiatiche.
Il corpo sarebbe stato all’interno della cisterna per almeno 19 giorni.
Il caso venne trattato come un’omicidio, anche se tutto era troppo strano. Come avrebbe fatto una persona, con tutte le telecamere di sicurezza dell’edificio, a portare un cadavere fino al tetto, inosservato?
Centinaia di persone avrebbero potuto vederlo.
Ma ora arriva il particolare più inquietante. Dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza risultò che Elisa si stava nascondendo da qualcuno o da qualcosa.
Il suo atteggiamento in questo filmato è molto eloquente. Ma da cosa si stava nascondendo?
Le telecamere non ripresero nulla a parte la ragazza che si nascondeva. Nessuno vide nulla. Solo lei poteva vedere il suo misterioso inseguitore. I test tossicologici e la storia clinica di Elisa rivelarono che non consumava droghe, e che non aveva problemi mentali.
La ragazza morì il giorno di questa registrazione. Un’ inquietante mistero che non fu mai risolto.
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Storie vere, leggende inquietanti e misteri
RandomPer gli appassionati dell'horror, del mistero e del paranormale, ecco a voi una raccolta di storie realmente accadute, leggende e misteri. Spero vi possa risultare interessante. Contenuti non adatti ai più piccoli o ai più suscettibili. Buona lettu...