I fantasmi di villa Caboto

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Nella ridente Sicilia molto forte è il folclore e diverse sono le storie che legano questa terra ad una dimensione oscura, quanto, ugualmente forte è il senso stesso di religiosità.
Tra le diverse case di cui si sente spesso parlare una volta menzionato questo genere di racconti vi è in particolare una villa costruita, nella bellissima Mondello, intorno agli anni ’40 e poi definitivamente abbandonata intorno agli anni ’80 e rimanendo “incomprensibilmente” in tale stato ancora oggi; per quanto questa si presenti davvero di bell’aspetto e non vi sia alcun problema di tipo strutturale al quale non si possa porre rimedio; anzi, gli interventi da porre in essere per un pieno restauro sono, in maniera risaputa, minimi e per nulla eccessivamente dispendiosi.

Le storie su questa splendida villa in stile liberty sono le più disparate; principalmente sono quattro le storie che “giustificano” il perché la casa sia infestata:

Nel ’43, la villa era una casa di piaceri, dove i tedeschi, ancora in Sicilia, si svagavano. Una notte, mentre tutti i militari erano distratti, gli Americani fecero irruzione e sterminarono tutti, comprese le prostitute; le loro anime da allora vagano facendo chiasso e rumore all’interno della villa.I tedeschi ubriachi, iniziarono a litigare tra loro e scoppiò una rissa che finì in uno sterminio.La casa era un quartier generale dove si tenevano i prigionieri più importanti che venivano torturati e poi uccisi.Prima, nella villa, c’era un capanno per contadini; la figlia di uno di loro era promessa ad un ricco signore di Palermo, ma lei amava un soldato americano, il padre scoprì che s’incontravano di nascosto e così decise di farla finita; pensando che gli amanti fossero dentro la struttura, lui sbarrò la porta e diede fuoco. Dentro c’era solo la ragazza che da allora aspetta il suo amato, che non l’aveva mai raggiunta.

In merito poi alle voci relative al presente della casa, ed hai fatti misteriosi che in essa sembrerebbero accadere, queste sono veramente le più disparate e molti degli abitanti ne hanno qualcuna.

Si dice che:
– alcuni muratori pagati per il restauro abbiano affermato di essere stati selvaggiamente picchiati all’interno della casa da forze invisibili e di essere scampati per miracolo a tali aggressioni
– i componenti dell’ultima famiglia che vi abbia vissuto siano morti tutti in modo violento e orribile;
– molte persone che hanno passeggiato durante la notte nelle vicinanze della casa abbiano udito dei rumori inspiegabili provenire dall’interno: rubinetti che si aprono da soli, passi, mormorii e singhiozzi;
– un ragazzo ha detto di aver visto una luce provenire da una delle finestre, questo misterioso lume si accendeva e spegneva in continuazione;
– sconcertante poi la testimonianza di una giovane, capitata davanti all’ingresso della Villa, è finita misteriosamente in trance, i suoi amici non sapendo che fare hanno dovuto trascinarla via; in seguito, dopo essersi ripresa, la ragazza ha riferito di aver visto una vecchia che rideva davanti alla porta della casa, tutto questo mentre la invitava ad entrare;
– chiunque entri nella Villa venga picchiato selvaggiamente da forze misteriose e che la cognizione del tempo di chi si trova all’interno si modifica;
– persino un noto esorcista, tale padre La Grua, abbia effettuato una ricognizione insieme ad un gruppo di preti e diaconi e che questi abbiano affermato vi siano realmente presenze non spiritiche ma bensì demoniache nella casa;
– la casa porti ad effetti negativi dal punto di vista psicologico ai visitatori, quali crolli nervosi;
– molti visitatori abbiano smarrito oggetti personali, quali portafogli e cellulari ritrovati poi dagli stessi in diversi luoghi o persino nelle proprie macchine (quale chiaro invito ad andarsene);
– molti sono i professori di religione e gli esperti di genere nel palermitano che studiano gli eventi legati alla villa;
– diversi pescatori abbiano visto figure quali bambini e lavoratori non conosciuti in paese all’interno della cancellata, vi abbiano per giunta parlato per poi vederli sparire del tutto nel nulla;
Questi sono alcuni dei racconti che hanno oscurato la fama , nessuno, in questi anni, si è mai fatto avanti per comprarla o ristrutturla.
In ultimo si dice che la casa si muove e che sono i fantasmi a farla cambiare.
Realtà o leggenda, non si sa.
Quel che è certamente vero e non semplicemente assunto per sentito dire  è che ogni volta che è stata affittata, la villa sia stata poi prontamente abbandonata nel giro di pochissime settimane e che i vari inquilini abbiano raccontato di aver vissuto o sentito lì dentro cose inquietanti.
Infatti, è da anni che l’edificio è in affitto e in vendita, ma nessuno si sogna di comprarlo o di andarci ad abitare… ciò a dispetto del prezzo veramente vantaggioso.
Vi è poi da aggiungere che gli abitanti di Mondello mescolino tali storie in riferimento a due diverse case, questa ed un’altra, non meglio specificata, conosciuta come “la casa dalla cancellata gialla”, il ché non rende particolarmente chiaro quale delle due case sia il reale fulcro di tale folclore, se entrambe o solo una delle due.

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