La morte diventa social - le app per gli amanti del macabro

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Anche la morte diventa social. Per simpatizzanti dark e amanti del macabro le app su morte e dintorni si sprecano: da quella che prevede - in base a parametri di dubbia accuratezza - il giorno del decesso a quella che suggerisce le frasi di circostanza da dispensare ad amici e conoscenti durante i funerali. Fino ad un’app per il suicidio virtuale: ‘Social Roulette’, basata sullo stesso principio della roulette russa, con una possibilità su 6 di cancellare l’account di Facebook del giocatore e 5 su 6 di “sopravvivere”. Quest’ultima ha però avuto vita breve – appunto – essendo stata disattivata dal social di Mark Zuckerberg, che avrà sudato freddo all’idea di dover ripristinare tutti gli account eventualmente cancellati.
Il premio per la app più inquietante va senza ombra di dubbio a Eterni.me, piattaforma in corso di sviluppo che permetterà di crearsi un “avatar” che interagisca con gli altri dopo la morte a partire dai dati forniti quando si era ancora in vita. Se invece siete curiosi di sapere quando la nera signora arriverà per voi potete scaricare sul vostro smartphone l’app ‘Il giorno della tua morte’, che vi annuncerà con sconcertante precisione anno e giorno della vostra dipartita.
I fan dei morti viventi possono anche crearsi un look da zombie con ‘The Walking Dead: Dead yourself’, ispirata dalla nota serie tv. Ma, volendo andare meno sul raccapricciante, se volete essere informati in tempo reale sulle morti celebri, Rip Vip vi avvertirà istantaneamente del decesso fresco fresco della celebrità di turno, così potrete essere il primo a postare il vostro personale ricordo sul vostro social network preferito. Per chi invece avesse problemi a ritrovare il proprio caro estinto, iCemetery è una vera e proprio guida interattiva dei cimiteri che vi dice dove trovare la tomba del bisnonno caduta nell’oblio attraverso un database costantemente aggiornato. Se state per partecipare ad un funerale e siete disperatamente in cerca della cosa giusta da dire, ‘Just to say’ fa al caso vostro con la sua lista di banalità da lutto, a patto di saper tradurre dall’inglese.
E chi avesse paura di morire senza aver realizzato i propri desideri più cari da oggi può tenerli a portata di smartphone con iWish, promemoria permanente che vi ricorderà costantemente di quel salto col paracadute che non avete avuto il coraggio di fare finora. Gli amanti del genere poliziesco, invece, andranno in brodo di giuggiole per Murder Map, app che vi aggiornerà su tutte le strade della vostra città dove è stato ucciso qualcuno, senza dimenticare le modalità dell’omicidio. Infine, una menzione particolare va a Tikker, l’orologio che non segna l’ora attuale ma quella della propria morte, tanto per non essere colti di sorpresa e gestire al meglio il tempo che vi resta.

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