Pov.Scott
Mi dispiace tanto per Malia, so cosa vuol dire avere un padre che ti trascura anche se io sono più fortunato di lei, mia madre mi vuole bene e anche io gliene voglio inoltre con lei ho sempre avuto un ottimo rapporto. Possibile che Peter non si accorga che Malia ci sta male? Si sta convincendo sempre di più che lui non la voglia e che l'abbia salvata per non essere rispedito ad Eichen House... Stiles alza il volume della musica e ciò mi riporta alla realtà, siamo nella jeep e stanno passando la nostra canzone preferita ma ovviamente siamo arrivati.
"E no, perché le canzoni migliori le passano sempre quando uno è arrivato!? Sapete ora che facciamo? Restiamo qui, in auto ad ascoltarla finché non finisce" dice Stiles chiudendoci dentro la macchina. Noi ci mettiamo a ridere mentre quell'idiota "balla" facendo tremare la macchina. Finita la canzone scendiamo dall'auto e prendiamo posto nel ristorante. Ordiniamo tutti una pizza napoletana e mentre aspettiamo chiacchieriamo del più e del meno. La serata è passata velocemente tra battute e risate. Abbiamo pagato e stavamo per andarcene quando sentiamo delle sirene in lontananza. Pochi secondi dopo un'intera pattuglia di poliziotti sfreccia davanti al ristorante con le sirene accese. Probabilmente un incidente all'incrocio lì vicino. Saliamo in macchina e Stiles accende i motori, partiamo e giriamo verso casa ma Lydia improvvisamente ( era seduta dietro) si butta in avanti e con un inversione a U fa girare la jeep nel senso opposto. "Lydiaaa che diavolo stai facendo" grida Stiles
" Non lo so...scusa...v-vai da quella parte...segui i poliziotti" risponde la banshee " Ti prego, ho una brutta sensazione e l'istinto mi dice di andare da quella parte." È agitata così Stiles le da retta e a tutta velocità seguiamo la polizia. Sappiamo già a quale " brutta sensazione" si riferisce Lydia, c'è un cadavere, c'è sicuramente un cadavere.
Parcheggiamo la jeep in un vicolo buio e nascosto e, stando attenti a non farci vedere dagli agenti, ci avviciniamo. Siamo vicino al bosco e passando tra gli alberi arginiamo il nastro giallo messo dalla polizia per segnalare la scena del crimine.
" E voi che ci fate qui?" La voce di un uomo ci fa sobbalzare...forse non siamo stati così discreti. Ci voltiamo e alle nostre spalle c'è lo sceriffo Stilinski che ci fissa con aria interrogativa. Stiles gli risponde subito:" ehm...ciao papà, noi eravamo al ristorante italiano...voi ci siete passati davanti e ecco..."
" Hai ascoltato la mia radiotrasmittente Stiles?"
" No! Come avrei potuto, non mi sono avvicinato..."
" Sei un licantropo "
" ah già... Bhé questa volta non l'ho fatto e se vuoi saperlo non è stata mia l'iniziativa di seguire le auto". A questo punto interviene Lydia: " Sceriffo, lui non c'entra, gli ho chiesto io di venire, non so neppure il perché... "
Lo sceriffo sbuffa, si guarda intorno facendo il vago e poi dice:" OK, cosa hai provato?" la ragazza lo guarda strano e poi risponde:" È stato diverso dalle altre volte, ero più agitata, sentivo di dover arrivare in fretta, prima che portassero via il corpo. L'istinto mi suggeriva di sbrigarmi perché c'era qualcosa di strano..." mentre parla fissa il vuoto.
" Il tuo istinto aveva ragione Lydia, ho visto il corpo prima di tutti e non l'ho fatto vedere a nessun altro, venite forza e ditemi che ciò che penso è sbagliato." Seguiamo lo sceriffo sotto lo sguardo incuriosito degli altri agenti che a quanto pare aspettano nuovi ordini. Nell'angolo più buio dell'area delimitata c'è un ammasso di roba che puzza da morire. Io, Malia e Stiles, essendo più sensibili all'odore, stiamo per vomitare. Ci avviciniamo e il padre di Stiles fa luce con la torcia...è terribile.Pov. Stiles
" Oh mio Dio, oh mio Dio!" non posso fare a meno di esclamare ciò. Non so che dire è assurdo, quello che abbiamo davanti non è altro che un ammasso di sangue, carne e ossa smaciullate che vanno a formare una poltiglia. L'unica cosa che ci fa capire di avere davanti quello che era un essere umano è il teschio con delle parti molli ancora attaccate. Il cranio è staccato dal resto del corpo, ma è ancora intatto. OK, sto per vomitare, si può dire che siamo " abituati" ai cadaveri, ma non così... E poi l'odore... Il mio olfatto è più sviluppato da quando sono un lupo mannaro, sento quasi il sapore del sangue e della carne in bocca per quanto è pungente. Stiamo tutti in silenzio, Malia è la meno impressionata, Lydia cerca di mantenere il controllo ma appena mio padre rivolta il teschio e ci fa vedere gli occhi che sporgono fuori dalle orbite, si tappa la bocca e in un sussurro dice:" Scusate, non ce la faccio..." e corre nel bosco. Peccato, le pizze erano davvero buone e sprecarle così non è adeguato. Appena la mia ragazza ritorna decido di rompere il silenzio perché questo si sta facendo insopportabile: " OK, papà ora che ci hai fatto rimpiangere di aver mangiato pesante, perché ce lo mostri?" a rispondermi è Scott:" Stiles... Ti sembra un omicidio commesso da un essere umano?"
" Scott hai ragione, è stato un licantropo, un umano non può fare ciò " interviene mio padre.
" Sceriffo, ciò che mi preoccupa è che..." prima di finire la frase da un ultimo sguardo al cadavere" Non è stato un licantropo" afferma poi convinto. In effetti ha ragione, noi lupi non riduciamo così le vittime.
Gli altri agenti cominciano ad innervosirsi così mio padre ci fa scattare delle foto e ci manda via. Siamo tutti sovrappensiero, se non è stato un licantropo o un essere umano, significa che c'è qualcun altro in giro...o qualcos'altro. Il viaggio procede silenzioso, non siamo partiti neanche da due minuti che nello specchietto retrovisore vediamo un'ombra. Inchiodo con la macchina e scendiamo tutti velocemente. L'ombra ha dimensioni umane e barcolla mentre cammina. Non sembra offensivo per cui non ci trasformiamo. Potrebbe essere un ubriaco qualunque, ma è strano. Con il braccio destro si tiene il sinistro e quest'ultimo preme sulla gamba. Realizziamo subito che è ferito. Ci mettiamo a correre e quando siamo a pochi metri da lui lo vediamo cadere a terra. È a faccia avanti, Scott lo gira e...non è possibile!
" Peter!" grida Malia appena lo vede.Pov. Malia
Avrei voluto gridare" papà " ma non gli avrebbe fatto piacere, comunque è ridotto parecchio male. Dal braccio sinistro e dalla gamba fuoriesce parecchio sangue e il suo viso è segnato da diversi graffi. Non esitiamo oltre e lo carichiamo sulla jeep. Scott chiama Deaton, che probabilmente stava dormendo, e lo prega di andare alla clinica spiegandogli velocemente cosa è successo. Il druido attacca dicendo che ci saremmo visti lì. Peter è steso sopra di me e Lydia. Non è svenuto, ma non sono sicura che sia del tutto cosciente. Deaton ci ha raccomandati di non fargli assolutamente perdere conoscienza, potrebbe essere pericoloso se le ferite sono molto profonde. Gli altri continuano a parlargli affinché lui risponda, così ci assicuriamo che resti sveglio. Io taccio. Non so che dirgli, non che loro dicano cose molto intelligenti, è solo per farlo parlare, ma io sono a disagio. Ho la sua testa appoggiata sulle mie gambe e ogni tanto da segni di cedimento, nel senso che la gira tutta da un lato e prova a chiudere gli occhi. Continua inoltre a tossire e respira a fatica. Non siamo mai stati così vicini, ha degli occhi davvero belli, forse i miei li ho ripresi da lui, solo che ora esprimono dolore e sofferenza. Sembro un'idiota, loro fanno di tutto per tenerlo sveglio e io sto qui a fissarlo e a farneticare. Tiene la mano destra sul petto, quella sinistra sul fianco. Mi guardo intorno e con molta discrezione, non voglio che mi vedano, gli stringo la mano che ha lungo il fianco e provo a fare una cosa che non ho mai fatto. Mi ci concentro e piano piano riesco ad assorbire il suo dolore. Le mie vene si colorano di scuro e lui emette un sospiro di sollievo. A tratti mi fermo, non devo esagerare altrimenti farà male a me, poi gli riprendo la mano e continuo. La sua espressione è rilassata adesso e a me piace tenerlo per mano...questi pensieri sono da bambina, lo so. Siamo quasi arrivati e, nonostante continui a tossire, è leggermente più vigile, o forse non proprio visto che mi sta stringendo la mano a sua volta e con il pollice mi fa delle piccole carezze...lo farebbe mai da cosciente?
Nuovo capitolo! Che ne pensate? Se vi piace votate.💜💜
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Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)
FanfictionUna nuova minaccia incombe su Beacon Hills, un ritorno inaspettato che stravolgerà la vita di Scott McCall e un nuovo assassino da fermare. Questa storia è il seguito di RITORNO AL PASSATO-L' ALTRA FACCIA DEL TRISKELE ed è ancora ambientata dopo la...