CAPITOLO 14

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Pov. Scott

Alla fine rovistare tra i fascicoli di Bailey non è servito a granché, così come entrare di nascosto in casa sua mentre le ragazze lo tenevano occupato. Sembra un uomo comune e stiamo cominciando a pensare che non sia cosciente di ciò che gli accade. Dobbiamo affrontare il problema alla radice, dobbiamo affrontare Argent! Con il mio branco, compreso Peter, ho deciso che ci saremmo recati a casa dei cacciatori e avremmo chiesto spiegazioni. Se fosse servito, avremmo combattuto. Ci siamo dati appuntamento dopo la fine della scuola, all'entrata di quest'ultima. Io, Stiles, Lydia e Malia siamo già qui e in lontananza vediamo arrivare l'auto nera di Derek. Lui è al volante, Kate al suo fianco e Peter dietro, sembra piuttosto seccato. È il primo a scendere e, saltando i saluti, dice:" Sapete, mi mancava uccidere qualche cacciatore...anzi mi manca uccidere in generale."
" Noi non li uccideremo, chiaro? Andremo lì solo per parlare" rispondo io
" Si, certo, e quando Gerard tirerà fuori un fucile o una calibro 40, voglio vedere se non combatteremo. Sapete che è quasi impossibile che non si giunga ad uno scontro?"
Non sapevo che rispondere, effettivamente ha ragione, per fortuna lo fa Malia:" Se Scott ordinerà di attaccare, lo faremo, ma se non lo fa, ti beccherai il proiettile...e spero che ti faccia male!"
" Oh, davvero Malia? Io non faccio parte del branco, io non prendo ordini da nessuno!"
" E noi ti rispediamo ad Eichen House!" interviene la Banshee mettendo fine alla conversazione. Passa qualche secondo, poi dico:" Ora andiamo, abbiamo bisogno di risposte " e saliamo sulle nostre auto.

Pov. Stiles

Sono agitato, sono tremendamente agitato. Abbiamo già visto gli Argent in azione e mettersi contro di loro non è mai una buona idea. Sono già scesi tutti, io mi prendo qualche secondo in più, poi apro la portiera della jeep e raggiungo il  gruppo davanti l'edificio di Chris. Lì, solo poco tempo fa, abbiamo passato una serata tutti insieme, cenando, discutendo e ideando piani per uccidere il demone. Non riusciamo ad avvicinarci all'entrata, i cacciatori hanno circondato la casa con il sorbo e ciò ci impedisce di avanzare. Scott ruggisce per attirare l'attenzione e infatti, pochi secondi dopo, la porta si apre e i due escono, rimanendo però all'interno del cerchio nero.
" Ciao, Scott. Vi stavamo aspettando" esordisce Gerard mentre tira fuori un arco e delle frecce. Quella visione colpisce il mio amico come una pugnalata al petto. Ha lo sguardo fisso su quell'oggetto e gli occhi umidi. Argent sta giocando davvero sporco!
" Scott...atteniamoci al piano ok? Tu non pensarci, lo stanno facendo apposta, cercano il tuo punto debole per sfruttarlo" gli dico io dolcemente, ma ormai lo abbiamo perso. È come in una trance, immerso tra i ricordi.
" Lo riconosci Scott? Vedi...è questo la risposta a tutto...perche stiamo facendo tutto ciò? Per vendetta...Scott, io mi ero affezionato a te e al branco ma pensandoci, tu hai ucciso la mia famiglia!" dice Chris urlando
" No, non è colpa mia...non sono stato io!" risponde l' alpha con la voce tramante
" Si invece, se non ti avesse conosciuto, lei sarebbe ancora viva...tu hai ucciso Allison!"
A quelle parole, Scott si è trasformato e, non vedendoci più dalla rabbia, si getta contro il cacciatore. Lui però imbraccia un grande fucile e spara. Avrebbe colpito il mio amico al cuore uccidendolo, se Derek non si fosse accorto prima del fucile e non si fosse gettato su Scott scaraventandolo a terra. Ora Derek è ferito e emette dei ringhi soffusi, con un proiettile nel braccio. Kate lo raggiunge e lo aiuta ad estrarlo, facendolo guarire. Nel mentre Peter ha raggiunto Scott e sento che gli dice:" Devi gestire la rabbia! Con i cacciatori non si può agire d'istinto idiota! Devi calmarti e poi affrontarli."
" Non ho ucciso Allison! Io l'amavo non è colpa mia! Lasciami Peter, se vuoi vattene, non ti rinchiuderemo ad Eichen House. Lascia il branco, so che vuoi farlo...lasciami andare, fammi affrontare Chris."
Siamo rimasti tutti spiazzati da quella risposta. Era il dolore e la rabbia che lo stavano facendo parlare. Non avrebbe avuto scampo contro Chris e Gerard. Malia rivolge uno sguardo minaccioso a Peter, come per dire :" Se lo lasci ti uccido!"
Ma sappiamo tutti com'è quel lupo, un egoista e sfruttatore e c'era da aspettarselo che avrebbe lasciato Scott e sarebbe fuggito. E così infatti ha fatto.

Pov. Scott

Sono furioso e addolorato. Non possono affibbiarmi la colpa di tutto! Il dolore represso in questi anni comincia a riaffiorare e non mi fa pensare razionalmente. Peter se n'è andato e non esito a gettarmi di nuovo contro gli Argent. Il mio corpo incontra però la barriera invisibile che circonda la casa e che mi fa finire a terra. Gli altri sono tutti fermi, basiti e scioccati.
" Scott...fermati ti prego. Ragiona, li fermeremo, ma così ti farai ammazzare!" mi dice Lydia.
Ma poi Chris aggiunge:" Davvero l'amavi? L'amavi così tanto da esserti scordato di lei?"
" Non l'ho mai dimenticata!"
" No! Tu l'hai dimenticata e rimpiazzata con una Kitsune!"
No...non può rinfacciarmi di essermi fidanzato con Kira! Nonostante le grida del mio branco che mi incitano a fermarmi, con uno scatto riprovo ad aggredirli, per la prima volta, io voglio uccidere. Voglio letteralmente sentire le loro urla di dolore e il loro sangue tra le mani...li voglio morti! Ma mentre formulo questi pensieri un dolore lancinante mi fa cadere e vedo il mio sangue sporcare l'asfalto. Alla fine mi hanno preso. Il proiettile ha colpito il mio petto. Subito il branco mi raggiunge e lo estraggono e in quella frazione di secondo involontariamente acuisco l'udito. Sento i cuori di tutti battere. Quelli del mio branco sono agitati e dispiaciuti, quelli degli Argent battono regolarmente, totalmente impassibili a ciò che hanno davanti. Poi sento un altro battito...il mio forse? No, il mio è rallentato perché sono ferito. Questo che sento ha un ritmo più veloce, è agitato e in panico. Sento anche un fruscio di catene e mi ritorna in mente la ragazza intrappolata. Con quello che sta accadendo ce ne siamo dimenticati tutti, l'abbiamo messa in secondo piano. Intanto la ferita guarisce, mi stanno aiutando a rialzarsi quando sento qualcuno gridare e Stiles che urla :" Lydiaa  nooo!". Poi uno sparo e il mio amico finisce a terra, altri due proiettili colpiscono Derek e Kate. Argent invoca il demone che pochi minuti dopo arriva. Siamo tutti feriti e proviamo a combattere, poi ad un certo punto se ne va, così, senza un'apparente ragione, ma la ragione c'è eccome. Le hanno prese, tutte e due. Hanno rapito Lydia e Malia. I cacciatori si ritirano in casa e noi non possiamo raggiungerli.

Pov. Malia

Non posso crederci! Mio padre mi ha abbandonata, di nuovo! Ma ormai non sento più dolore, ci ho fatto l'abitudine e l'unica cosa che provo è un misto tra rabbia e odio. Chris ha provato a rapire Lydia, mi sono messa in mezzo per proteggerla e alla fine ci ha prese entrambe. Ci ha legate e bendate, poi scaraventate a terra. Con gli artigli riesco a tagliare la corda che mi blocca le mani e mi tolgo la benda. Non cambia molto, è comunque tutto buio e c'è polvere ovunque. Sento Lydia piangere, faccio diventare i miei occhi blu e riesco a vederla.  È sdraiata a terra e sembra ferita, mi avvicino per liberarla dalle catene ma quando le sfioro la mano mi si rigira contro dandomi una spinta e mi ritrovo due occhi viola che mi fissano.
" Tu non sei Lydia!" dico sorpresa. Passa qualche secondo, poi mi risponde :" Lydia? Lydia Martin? L-la conosci?" la voce è flebile e si capisce che sta singhiozzando. Le stavo per chiedere chi fosse, ma poi sento Lydia che mi chiama e mi chiede aiuto, così la raggiungo e la libero.

Pov. Lydia

"Chi sei?" Domando  a voce   bassa e insicura, dopo che Malia mi ha liberata. "Lydia, questo non è un sogno, vero?tu sei davvero qui? Ogni volta che provo ad avvicinarmi a te, tu scompari, ti prego non andartene." risponde lei piangendo. Evidentemente quando faccio quegli strani sogni lei pensa che io sia davvero lì. E poi scompaio, quando la sveglia suona.
" Conosci il branco, vero? Me lo hai detto durante una delle mie 'visite' se così si possono chiamare."
" S-si...cioè io ne faccio parte...o almeno ne facevo parte, prima che..." uno starnuto la interrompe. Solo ora mi rendo conto di quanto faccia freddo e da quanto tempo lei sia qui rinchiusa. Non si vede davvero nulla, ma capisco da dove proviene la voce e le lancio la giacca che indosso. Poi le dico:" Prima di che cosa?"
" Prima che morissi..." a quelle parole anche Malia ha un sussulto e io sento un brivido percorrermi la schiena. Lei continua, tra i singhiozzi, dicendo:" bella, è la stessa giacca che indossavo quella notte...anche oggi è perfettamente intonata con tutto ciò che indossi."
" C-chi sei?" chiedo di nuovo, questa volta sono io quella von la voce tremante. Nella mia mente è scattato qualcosa, qualcosa che non riesco però ad ammettere, qualcosa che non è possibile. Eppure è lei stessa  a confermare la mia intuizione.
" Lydia, sono io, sono Allison!"
A quelle parole rimango senza fiato. È impossibile. Poi un lampo illumina la stanza.
" Ho trovato la luce!" dice Malia. I miei occhi cominciano ad abituarsi e finalmente la vedo. Dopo tutto questo tempo è lì. È sempre stata lì. Ferita e sporca di sangue, ma non morta. In genere odio sporcarmi, ma la mia migliore amica è qui! E io non posso fare a meno di scoppiare a piangere e gettarmi su di lei, abbracciandola.

Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora