CAPITOLO 13

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POV. STILES

"Parla. Adesso" dice Scott innervosito rivolto verso Peter.
"Allora scommetto che voi abbiate già sentito la leggenda sul demone dal dito di ferro giusto?" dice Peter
"Si" rispondiamo all'unisono.
"Bene allora siamo già un passo avanti. Ora vi racconterò un'altra leggenda, sempre orientale, che si ricollega al mostro. Dovete sapere che in Cina esistono 4 esseri soprannaturali, che vengono venerati e che sono dotati di forza spirituale, detti Shisen. Essi sono rappresentati da quattro specie di animali e vengono associati ognuno ad un elemento, una stagione e ad un punto cardinali
Gli Shisen sono:
Il GUI XAN, ossia la tartaruga nera che rappresenta l'inverno, l'acqua e il nord
Il LONG, ossia il drago verde che rappresenta la primavera, l'elemento del legno e l'est
Il FENG HUANG: Ossia l'uccello rosso che rappresenta l'estate, il fuoco e il sud.
E infine il BAI HU : ossia la tigre bianca, dagli occhi viola,che rappresenta l'autunno, l'elemento del metallo e l'ovest. Viene descritta come una tigre bellissima e leggermente più piccola delle altre.
Non conosco altro, ma so che sia il mostro a cui diamo la caccia che la tigre sono collegate in qualche modo." termina così il lupo. Poi interviene Lydia:" Il metallo, sono collegati da questo elemento."
" Esatto, almeno c'è qualcuno che abbia un quoziente intellettivo superiore a zero!" conferma Peter.
Dopo quel "racconto" se così si può definire, siamo ancora più sconvolti. Derek conosceva parte della leggenda e ci ha confermato che creature come gli Shisen sono leggendari, non si ha neppure la certezza della loro esistenza. E noi dove l'andiamo a trovare una tigre bianca che sappia governare il metallo? L'unica cosa buona di ciò che è accaduto stasera è che nessuno di noi si sia fatto male, soprattutto Melissa che ora si sta infilando il camicie da infermiera e sta correndo all'ospedale. L'hanno chiamata per un'emergenza, due bambini morti per un attacco di animale. Scott ci ha detto di restare a dormire a casa sua e, tranne Derek e Peter, passeremo la notte qui. Domani io e Scott ci recheremo a scuola e ci inventeremo un piano per poter entrare nel database dei professori che lavorano in quella orrenda struttura.

POV. SCOTT

"Fa piano o ci scopriranno" dico per la centosessantunesima volta a Stiles, che sbuffa a sua volta. Stamani ci siamo intrufolati nella scuola per cercare qualche informazione in più. Siamo qui da due ore ma del documento di Bailey nessuna traccia. Sento un rumore e mi volto nella direzione di Stiles, ma non trovo nessuno. Quando abbasso lo sguardo noto un ammasso di vestiti ricoperti da fogli e lì capisco che si tratta del mio migliore amico. Come è possibile che riesca ad inciampare anche su un pezzo di carta?! "Stiles.! Sei una frana, sappi che se qui ci scoprono e ci sospendono mi avrai sulla coscienza a vita.!"gli dico io, aiutandolo a rialzarsi e non sapendo se ridere o piangere.
Una volta che si è rimesso in piedi noto che in mano ha un blocco di fogli ed un sorriso a trentadue denti in faccia. "Eccolo qui" dice solamente.
"Bene adesso usciamo da qui" gli rispondo io. Stiamo per uscire dalla sala professori ma all'improvviso sento dei passi farsi sempre più vicini e capisco che non saremmo potuti uscire dalla porta. Bene, è ora di darsi alla fuga. "Scott...Senti anche tu quello che sento io?" chiede Stiles. " Si...e abbiamo solo una possibilità per non farci beccare" dico io mentre apro la finestra e mi butto giù, dal piano superiore, seguito da Stiles che come sempre trova il modo di farsi sentire rimanendo impigliato su un albero. Ma perché proprio a me?

POV. LYDIA

"TROVATO!" dicono in coro Scott e Stiles indicando uno dei tanti fogli sparsi per il tavolo. Dopo la scuola siamo tornati a casa dell'alpha per organizzarci.
"Andrew Baley, insegna nella scuola di Beacon Hills da tre mesi, cioè da quando gli omicidi sono iniziati. Non ha né una moglie né figli ed abita a Beacon Hills Park n 24. Ora ragazze, entrate in gioco voi."
Dice Scott con un ghigno disegnato sulla faccia. "Spiegati meglio" gli rispondo io sperando di non dover distrarre il professore. E invece...
"Dovete distrarre il nostro amatissimo professore mentre io e Stiles cercheremo in casa sua. Facile no?" spiega Scott
"Quasi quasi ci sto facendo l'abitudine ad infiltrarmi nelle case altrui...l'FBI mi amerebbe.!" scherza Stiles.
"Quanto tempo vi serve a disposizione?" Chiede invece Malia.
"Due orette circa" risponde il mio ragazza
"Quindi fatemi capire...voi due dovreste distrarre l'uomo belva mentre questi due si intrufolerebbero in casa sua? Riderò quando questo piano fallirà." si intromette Peter, che non aveva aperto bocca fino a quel momento.
"Per questo tu verrai con noi." Dice Scott godendondosi la sua espressione scioccata. Io e Malia, dopo la riunione, siamo andate a casa mia per poterci organizzare al meglio.
" Allora, il piano è quello di seguire Bailey dopo scuola, lui torna a casa a piedi e noi lo "incontreremo casualmente" mentre passeggiamo. Qui entri in gioco tu. Dovrai dirgli di non aver capito l'ultimo argomento e chiedergli se gentilmente te lo può spiegare al volo. Lo terremo occupato abbastanza a lungo da permettere a Scott e Stiles di intrufolarsi a casa sua ed uscire prima che torni. Chiaro?" Malia mi guarda storto e poi mi chiede:" Perché devo essere io a passare per quella che non ha capito?"
" perché io ho il massimo dei voti, tu appena la sufficienza. Se glielo chiedessi io non sarebbe credibile" le rispondo e lei annuisce. Abbiamo passato il resto del pomeriggio e della serata parlando del più e del meno e ci siamo divertite molto.

POV. CHRIS

Dopo aver riportato Andrew nella propria casa e dopo aver capito che il nostro piano per quella sera era fallito, io e Gerard siamo andati al cimitero. Oggi sarebbe stato il compleanno di Victoria, la mia ormai defunta moglie. Mi manca ma riesco a nasconderlo bene. Ci eravamo conosciuti in un pub e da lì non ci siamo più lasciati fino a qualche tempo fa. È la prima volta che vado a trovarla da quando è qui e ho deciso di portarle i suoi fiori preferiti, le rose rosse. Mentre cammino cercando la lapide di Victoria ripenso ai nostri momenti felici e qualche lacrima riga il mio volto. Quando sono giunto a destinazione mi faccio spazio tra le foglie secche e la guardo sorridere in quella piccola foto incorniciata. Sistemo i fiori vicino al suo nome e comincio a biascicare parole senza senso del tipo "se tu fossi qui tutto questo non sarebbe mai accaduto" e nel mentre altre lacrime mi scivolano giù.
"È ora di andare" dice Gerard con voce triste. Così, dopo un tempo che mi sembra infinito, do un ultimo saluto a mia moglie per poi andarmene da quel luogo che mi mette i brividi e in cui ci sono troppe persone che conosco...

POV. ANDREW

Quando apro gli occhi un dolore mi invade la testa. Non ricordo niente delle ultime ore. È da qualche giorno che faccio sempre lo stesso incubo.
È notte fonda ormai e io sto camminando per strade a me sconosciute, dietro di me sento dei passi farsi sempre più vicini quando qualcosa mi afferra, dice delle parole in latino e io precipito nel buio.
In questi giorni mi sento più stanco e mi sembra di dormire di meno.

Nuovo capitolo, scritto con StilisnkiS, se vi piace votate!

Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora