CAPITOLO 4

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Pov. Lydia

Abbiamo provato a farci spiegare da Peter cosa sia successo, ma lui è gravemente ferito e non è riuscito a formulare una frase di senso compiuto. Eccoci arrivati alla clinica, le luci all'interno sono spente, forse Deaton non voleva far sembrare l'ambulatorio aperto. Facciamo per entrare ma la porta si blocca...è chiusa. Scott chiama subito il veterinario che però non risponde.
" Bene, e ora?" chiede Stiles
" Entriamo lo stesso" Risponde Malia che, con totale disinvoltura, si dirige verso la jeep e prende la mazza da baseball di Stiles.
" Aspetta, Malia che vuoi fare?" chiede quest'ultimo ansioso; Malia non risponde e comincia a prendere a mazzate la porta che dopo pochi colpi cede.
Scott e Stiles aiutano Peter a mettersi seduto in sala d' attesa e vietano a Malia di rompere anche la porta che ci separa dalla sala dove si visitano gli animali. Le ferite non guariscono e non ne capiamo il motivo, tuttavia sembra che Peter provi meno dolore. Deaton continua a non rispondere e cominciamo a preoccuparci, Scott decide di chiamare sua madre, lei non è un veterinario ma si intende di medicina e la situazione è critica. Risponde al primo squillo e il nostro alpha le spiega tutto d'un fiato cosa è successo. La signora McCall è arrivata velocemente, appena entrata ci ha chiesto: " Ditemi che non avete rotto voi la porta entrando nell'ambulatorio come dei ladri" la risposta l'ha capita dai nostri sguardi che vagavano. Stava sicuramente per farci una ramanzina, poi però si è accorta delle condizioni di Peter e ha lasciato perdere. Si è avvicinata al lupo e gli ha lentamente aperto la camicia per esaminare le ferite.

Pov. Scott

Le ferite non sono state provocate dagli artigli di un licantropo...o da qualunque altro tipo di artiglio. Il petto di Peter è pieno di tagli irregolari che hanno direzioni diverse. Sono tutte abbastanza profonde ma le più gravi sono in prossimità dei polmoni. Mia madre ha detto che uno di questi potrebbe essere perforato, c'è urgentemente bisogno di attaccare a Peter una mascherina con l'ossigeno. Per fortuna arriva il mio capo che velocemente ci porta nello stanzino e fornisce al licantropo La mascherina.
" Questa non servirà a molto, è troppo piccola, viene utilizzata su cani e gatti gravemente malati, ma per una persona non va bene, amici dovete portarlo in ospedale!" dice Deaton. Chiamiamo  subito l'ambulanza, dovremo spiegare ai dottori come mai tra qualche ora il paziente sarà miracolosamente guarito, ma ci penseremo dopo, ora dobbiamo salvargli la vita.
Mentre aspettiamo i medici chiedo agli altri:" Perché non sta già guarendo?" nessuno sa rispondermi, eccetto Deaton che ci dice:" Perché nelle ferite è presente dell' aconito, una specie di strozzalupo che avvelena i licantropi."
" Aspettate, non è la stessa cosa che ha quasi ucciso Derek? Ricordate? Quando Kate gli ha sparato ad un braccio e Scott ha  dovuto cercare il proiettile per guarirlo" interviene Stiles . Il veterinario annuisce e ciò significa che Peter ha dell'aconito nei polmoni. È arrivata l'ambulanza che lo porta via, mia madre va con lui e ci farà sapere. Malia insiste per andare con lei e alla fine la convince. Noi altri chiamiamo Kate.
" Scott? Hai idea di che ore siano? È notte fonda" risponde al quinto squillo
" Kate, scusa, stavi dormendo?"
" Secondo te? Cosa vuoi che fac..."
" OK me lo dici dopo, abbiamo un grande problema e ci serve il tuo aiuto" la interrompo
" Va bene dimmi"
" Peter...è stato ferito, non si sa come ma ha dell'aconito nel corpo, ti prego, dimmi che hai ancora dei proiettili come quelli usati su Derek "
" Si li ho ancora"
" Bene, vieni subito alla clinica e portali, poi andremo all' ospedale, sbrigati o morirà ". Detto ciò attacco.

Pov. Kate

Sto cercando i proiettili nel mio borsone, devo sbrigarmi o Peter morirà...è vero, mi ha uccisa però poi mi ha salvata e ora siamo nello stesso branco quindi devo aiutarlo. Questa è una delle cose che ho imparato stando nel branco di Scott, si deve fare l'impossibile pur di salvare delle vite. Eccoli! Trovati finalmente. Ritorno in camera per svegliare il mio Derek ma lui non c'è.
" Kate?" la sua voce, calda e bellissima, arriva da dietro. Lo guardo con aria interrogativa e, mentre si infila l'immancabile giacca di pelle mi dice:" Ho ascoltato la chiamata di Scott, forza dobbiamo sbrigarci." Così andiamo in macchina e a tutta velocità ci dirigiamo alla clinica. Non ci fanno neanche scendere dall'auto, si infilano tutti dentro e ci intimano di partire. Durante il tragitto chiediamo spiegazioni, Scott ci riferisce come hanno trovato Peter e ci racconta del cadavere. Poi ci dice il perché del ritardo di Deaton:" È rimasto bloccato nel traffico, le auto della polizia bloccavano il passaggio perché hanno trovato un cadavere. Noi pensavamo fosse lo stesso che avevamo visto con lo sceriffo e invece no. Era una seconda vittima"
" Quindi abbiamo un serial killer in città? " chiede Derek
" Non sappiamo se siano collegate, ma sta accadendo qualcosa di grosso, Deaton passando ha scattato delle foto, sono sfocate ma si vede il corpo ormai irriconoscibile e ridotto in frantumi e la testa ancora intera" risponde Stiles.
Eccoci in ospedale, dobbiamo sbrigarci.

Pov. Scott

Entriamo nell'ospedale correndo, vediamo subito Malia alzarsi in piedi e venirci incontro. " Presto venite, è attaccato al respiratore, ma l' aconito non gli permette di guarire. Scott tua madre terrà lontani gli altri medici." dice tutto d'un fiato. Raggiungiamo Peter in una delle tante sale dell'ospedale, le ferite sono bendate ma sanguinano. Appena mia madre ci vede ci dice di sbrigarci ed esce. Impedirà ai dottori di entrare. " Se senti urlare non spaventarti" le dice Derek quasi sarcastico.
Kate ci fornisce il proiettile, noi lo apriamo e ne estraiamo la polverina. Gli farà davvero male e dovremo tenerlo fermo. Io, Malia, Kate e Derek ci prepariamo per bloccarlo mentre Lydia e Stiles metteranno la polvere sulle ferite. La banshee comincia a togliere le bende e Stiles, con un gesto deciso, ribalta la polvere sul petto del lupo. Appena si posa sui tagli, Peter apre di colpo gli occhi e, staccandosi dall'ossigeno, si tira su di scatto. I suoi occhi diventano color ghiaccio e le zanne con gli artigli fuoriescono. Emette un ruggito fortissimo che lentamente diventa un urlo di dolore. Noi lottiamo per tenerlo fermo e lui involontariamente mi ferisce ad un braccio. Il tutto dura pochi secondi che però sono sembrati un'eternità. Ora Peter respira profondamente per riprendere il controllo facendo ritirare i denti e gli artigli. Anche i suoi occhi tornano normali.
" Stai bene?" chiede Stiles
" Vuoi  sentire che si prova Stiles?" risponde il lupo sarcastico.
" No! No non ci tengo" dice infine il mio migliore amico. Le ferite si stanno rimarginando  velocemente, così lasciamo Peter da solo come ci ha chiesto, resterà in ospedale uno o due giorni per non destare sospetti. Mentre esco  lo sento chiamare Malia. Ormai è l'alba, oggi nessuno di noi andrà a scuola.

Pov. Malia

Gli altri sono usciti, mentre i primi raggi di sole illuminano la stanza vado vicino al letto di Peter.
" Dimmi" gli dico fredda. Lui tace, così mi volto e mi dirigo  verso l'uscita delusa.
" Grazie." mi dice prima che io raggiunga la porta. Sono imbarazzatissima, nella mia mente cerco di convincermi che si stia riferendo ad altro, che non si sia accorto che gli ho assorbito il dolore.
" Per cosa?" chiedo speranzosa
" Per avermi dato un minimo di sollievo Malia e per essere rimasta tutta la notte in ospedale, ora dimmi, che vuoi in cambio?" CHE VUOI IN CAMBIO?!?! come può aver detto  una cosa del genere? Mi ha fatta infuriare e gli rispondo gridando:" Perché? Perché pensi che se qualcuno ti aiuta deve volere per forza qualcosa in cambio? Questo è il TUO modo di pensare, sei tu quello che per dare una mano deve e pretende di ricevere qualcosa in cambio! E poi come sai che sono stata qui tutta la notte?" Mi accorgo dal mio riflesso sul vetro della finestra che i miei occhi hanno cambiato colore, non continuasse a farmi arrabbiare se vuole evitare che io perda completamente il controllo. Cerco di darmi una calmata e di contenermi pensando alla mia ancora che da quando ho perso Stiles è cambiata. Nessuno la conosce. Ora che ho riacquistato la calma guardo Peter che a sua volta mi fissa incuriosito. Dopo qualche attimo dice:" Con l'olfatto ecco some lo so. E poi non avevi alcun motivo per farlo"
" Per te ogni cosa ha un doppio fine, non puoi accettare l'idea che ti ho aiutato perché mi andava? E tu poi...perché hai salvato me? Quella notte in Messico?"  Ho toccato un tasto dolente, lui tace e mi guarda con degli occhi gelidi, di ghiaccio.
" Bene, allora siamo pari"
E mi fa capire che me ne devo andare. Una volta arrivata a casa, scoppio in lacrime.

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Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora