Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)

CAPITOLO 9

Pov. Scott

Lydia è ancora sconvolta dalla scomparsa di Stiles. Ciò che ci preoccupa di più è che non possiamo sperare che stia bene, lo abbiamo visto mentre quell'essere lo portava via, tenendolo sull'artiglio. Non ho sentito praticamente nulla della lezione di storia che si sta svolgendo. È l'ultima ora e la mia mente cerca di selezionare le parole più adatte da dire allo sceriffo. Lui crede che suo figlio abbia passato la notte con noi. Non saprei come iniziare, non posso dirgli " Senta, suo figlio è scomparso e per l'ennesima volta si trova in pericolo di vita, ma non si preoccupi, come sempre troveremo una soluzione!" La verità è che mi sento in colpa, sono un alpha, dovrei proteggere il mio branco, avrei dovuto salvare io Lydia...avrei dovuto salvare lui.
" Signor McCall!"
La voce di Bailey mi riporta alla realtà.
" Può ripetermi cosa stavo dicendo?"
" Mi scusi, ero distratto, non ho seguito" stava per contestare ma per fortuna suona la campanella. Mi giro verso la banshee e, facendoci coraggio, usciamo dalla scuola per andare alla centrale della polizia di Beacon, non prima di aver dato un ultimo sguardo al banco vuoto di Stiles. Prendiamo l'auto di Lydia e salutiamo Malia, che invece andrà da Deaton.  Chris è stato molto vago quando gli abbiamo chiesto se conoscesse il tipo di creatura che abbiamo visto. Ultimamente anche lui è sempre teso, più del solito. Il mio istinto, ieri, mi ha detto di non fidarmi più di lui, ma come posso non credere al padre della mia Allison?
"Scott?" la banshee mi distrae dai miei pensieri.
" Dimmi Lydia, scusa ero immerso nei miei pensieri."
" Ricordi i sogni di cui ti ho parlato?"
" Si, avremmo dovuto ascoltarti, sicuramente è Stiles il licantropo che sogni, ma almeno sappiamo che è in un..."
" Scott...non è Stiles"
" Lydia...deve essere per forza lui!"
" È una lei..."
Rimango decisamente sconvolto da queste ultime parole, ma resto ancora più basito quando mi accorgo che Lydia non sta andando alla centrale. Siamo sulla strada opposta, praticamente abbiamo girato in tondo e siamo nel parcheggio della scuola.
" L-Lydia? Perche qui? La scuola è chiusa"
" Guarda meglio" mi risponde lei con le lacrime agli occhi. Aguzzo la vista e dalla porta dell'entrata principale, che è chiusa, noto del liquido denso uscire da sotto. esco velocemente dall'auto e noto che la porta in realtà è accostata, è stata forzata. All'interno, due bidelli, giacciono a terra morti, con la testa staccata dal resto del corpo, ormai irriconoscibile. Sto per tornare da Lydia quando sento un rumore e poi un urlo. È ancora qui! Le grida sono del guardiano della libreria, al piano di sopra. Sfodero zanne e artigli, pronto ad affrontare quella cosa. Purtroppo non arrivo in tempo, il guardiano è già morto, ma il mostro è ancora là. È di spalle e non esito a gettarmi contro di lui. Riesco a ferirlo sulla schiena, esce appena una gocciolina di sangue e la ferita si rimargina completamente. Ora però lui si è accorto di me e reagisce scaraventandomi addosso ad alcuni scaffali. Non faccio in tempo a rialzarmi che mi ritrovo di nuovo in aria. Atterro su un tavolo. La vista mi si offusca e vedo quell'enorme bestia venirmi incontro per uccidermi. Sono confuso ma percepiscono dei ringhi, di licantropo. Passano diversi minuti, poi due braccia muscolose mi tirano su e mi fanno sedere.
" Scott! Scott svegliati, stai bene?"
È Derek. Riesco a riprendere del tutto conoscenza e noto che ha diverse ferite sul petto. Poi mi viene in mente l'ultima volta che qualcuno è stato ferito da quell' artiglio...
" Derek! Quel mostro riesce ad iniettare l'aconito nel..."
" Tranquillo, sono venuto preparato. Probabilmente eri privo di conoscenza, ma ti ho messo la polvere dei proiettili di Kate sulle ferite, stai già guarendo. Anche io sto bene. "
L'unica cosa che riesco a dire è il nome del mio migliore amico, che comincio a credere morto.
Poi Derek mi aiuta ad alzarmi e ci dirigiamo da Lydia. Passiamo da un uscita secondaria perché vengo a sapere che dopo aver chiamato lui, la banshee ha telefonato allo sceriffo.

Pov. Stiles

" L-Lydia...Scott? C'è qualcuno?"
Sono ore che chiedo aiuto. Non riesco a muovermi per il dolore. La ferita non si è rimarginata e sanguina. Sono incatenato ad un muro ed è tutto buio. La vista si offusca ogni istante di più e la testa mi gira, il sangue ricopre il pavimento su cui sono disteso. L'unico rumore udibile è il suono di queste maledette catene...un secondo...ma io sto fermo! Improvvisamente, concentrandomi sul mio udito sento il respiro di un'altra persona. Comincio ad avere davvero paura, sono terrorizzato... Ma perché Scott non è ancora arrivato? Ogni volta che scompare qualcuno, noi lo ritroviamo entro poche ore. Perché non mi hanno ancora trovato? Mi stanno cercando...giusto? E se non mi stessero cercando? E- e...ho un attacco di panico e inevitabilmente gli occhi mi si gonfiano di lacrime, che cominciano a scendere lente sul mio viso...
" Stai piangendo?"
Faccio uno scatto tentando di rialzarmi, ma una fitta di dolore mi pervade e ripiombo a terra.
" C-Chi sei? Sei la bestia?" riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro.
" No, Stiles, io sono...AAAAH"
un lampo ha illuminato la stanza, qualcuno ha folgorato chiunque stesse parlando con me. Poi un altro bagliore e un rumore di elettricità, infine il buio.

Pov. Scott

" Scott! Derek! State bene?" mi chiede Lydia non appena ci  vede ritornare.
" Si, stiamo bene, grazie." le rispondo
" Lo avete detto allo sceriffo?" interviene Derek. Gli diciamo di no. " Avete l'occasione di dirglielo ora" inizialmente non capiamo ma poi vediamo lo sceriffo che si avvicina.
" Ei ragazzi, ci sono altri tre cadaveri, grazie di averli trovati Lydia. Sapete dov'è Stiles? In genere è sempre nei dintorni quando accadono queste cose...Lydia perché piangi?"
La banshee ha cominciato a singhiozzare non appena Stilinski ha posto la domanda e anche io sento gli occhi bagnati.
" Toccherà farlo a me" comincia Derek: " Sceriffo.. Suo figlio è stato rapito dall'essere che sta uccidendo queste persone, per salvare Lydia..."
" È stato leggermente ferito, ma il graffio si è rimarginato. Sta bene e siamo sicuri che sia vivo perché un alpha sente se un suo beta muore. Dobbiamo solo trovarlo." ho detto io interrompendo il lupo. Mentre gli altri due mi hanno guardato sbigottiti, lo sceriffo ha fatto un sospiro di sollievo ed è tornato al suo lavoro.
" Scott! Per quello che ne sappiamo Stiles potrebbe essere già morto!" mi rimprovera Derek.
" Non potevo dirgli la verità! Non lo sopporterebbe!"
" No Scott! Sei tu quello che non può sopportarlo e ti stai illudendo! Non sta bene! Ha dell'aconito nel corpo che lo ucciderà a breve...se non l'ha già fatto!"
" Basta, basta vi prego..." ci interrompe Lydia scoppiando a piangere.
" Raggiungiamo Malia alla clinica, vediamo se ha scoperto qualcosa." dico io infine. Il viaggio è silenzioso, nessuno apre bocca finché non siamo arrivati da Deaton. Derek è tornato al loft, a lui piace l'azione e le chiacchiere non gli interessano più di tanto

Pov. Malia

" Dalla descrizione che mi hai fatto, non capisco di che creatura si tratti." mi dice il veterinario dopo che gli ho raccontato ciò che è accaduto.
" In tutta la mia esperienza di druido non ho mai incontrato una cosa del genere" continua Deaton grattandosi la testa confuso:" Argent ne sa qualcosa?"
" Si, gli abbiamo detto tutto, ma dice di non saperne nulla"
" la più grande famiglia di cacciatori del mondo, non ne sa nulla? Mi spiace Malia, se aveste saputo dirmi il nome di questa cosa avrei potuto darvi delle informazioni, ma così non so come aiutarvi."
" Ho paura per Stiles...quel coso può iniettare l'aconito attraverso l'artiglio, potrebbe essere già morto."
" Non mi sembri così dispiaciuta...nel senso che chi perde la propria ancora dovrebbe essere molto più impaurito."
" Non lo è. "
" Come?"
" Non è più la mia ancora. Sto per perdere uno dei miei più grandi amici...ma non la mia ancora."
" Ne hai un'altra vero? Altrimenti non riusciresti a mantenere il controllo."
" Io sono la mia stessa ancora."
" stai mentendo, queste sono parole che la mamma di Scott disse al figlio dopo la morte di Allison. Perché ti vergogni della tua ancora?"
" Non me ne vergogno,ma la mia ancora ha fatto cose imperdonabili...eppure pensare a quello che ha fatto per me mi fa mantenere il controllo. "
Il veterinario tace per qualche secondo incuriosito e turbato, così gli chiedo: " Vuoi sapere chi è vero?"
" Si, ma solo se vuoi dirmelo."
" promettimi che non lo dirai a nessuno. Nemmeno a Scott, non so come potrebbe reagire."
" Prometto."
" Peter. Peter Hale è la mia ancora."

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