CAPITOLO 10

143 9 0
                                    

POV. MALIA

"Peter. Peter Hale è la mia ancora" dico più che convinta. Quando lo ho "ammesso" a me stessa? Quando stava quasi per morire ho capito che in fondo in fondo è sempre mio padre e non posso ignorare il fatto che mi abbia salvata. Inoltre è l'unico vero genitore che mi resti. Il mio padre adottivo, ha scoperto per caso che sono un coyote e ha deciso di "abbandonarmi" non potendo accettare che sia stata io a uccidere sua moglie e quella che era mia sorella. Ci sono rimasta malissimo quando mi ha chiuso la porta in faccia cacciandomi  di casa. Peter a modo suo, mi è stato vicino. Ho passato i pomeriggi successivi piangendo e chiedendomi  cosa ci fosse in me che non andasse, e lui era sempre dietro la porta, a controllarmi, in un silenzio confortante. C'è un legame tra me e lui. Un legame strano ma forte. E forse un giorno lo accetterà anche lui. Mentre faccio questi pensieri sento le lacrime bagnarmi  gli occhi, ma le reprimo. Deaton mi guarda in modo comprensivo e prima che Scott con Lydia entrino nella clinica mi dice:" Sai Malia, per alcuni scoprire di avere dei legami affettivi può essere difficile da accettare, ma se il legame è forte, si renderanno conto di non poterne fare a meno." dopodiché ci raggiungono anche gli altri.

POV. STILES

Un rumore lancinante alla testa mi riporta alla realtà. Ci vuole un po prima che ricordi quello che è accaduto prima di ricevere la scossa elettrica. La sua voce continua a rimanere impressa nella mia mente così provo, con grande sforzo, ad avvicinarmi al punto cui proveniva quella voce femminile ma inutilmente. Le catene continuano ad essere troppo strette ed ho la sensazione di essere osservato. Provo la cosa più banale che mi possa venir in mente. "Chi c'è?" dico con la voce roca. Niente. Nessuna risposta. Chiunque fosse è ancora svenuta. Quella voce...così debole, mi ricorda qualcosa...il rumore di alcuni passi mi distrae dai miei pensieri, poi, per la prima volta, la luce si accende. Non perdo tempo e mi volto in cerca della persona che era con me...la vedo ma è lontana e coperta, come immaginavo è priva di sensi...spero stia bene. I passi appartengono a due persone che si stanno avvicinando. Rimangono in penombra e al momento non riesco a riconoscerle, la voce di un vecchio mi dice: " Scusa Stiles, sei stato un errore di percorso, non era te che volevamo, a noi serve quell'adorabile ragazzina molto intelligente dai capelli rossi, sai chi è?" oh no...Lydia.
" Cosa volete da lei? Chi siete?" urlo con tutta la voce che ho
" Non l'avrete, il branco la proteggerà... Sono pronto a morire per lei!"
" No, no...non puoi sacrificarti... A noi serve la banshee, sai potrebbe rovinare i nostri piani e sappiamo che ultimamente fa strani sogni"
" Ma come? Chi diavolo sei tu?" a rispondermi è una voce più giovane e soprattutto conosciuta, ma non realizzo subito in quanto mi arriva un'altra scossa. Prima però l'uomo dice:" Scusa, non possiamo dirtelo, ora ti curiamo e poi ti lasceremo andare" Poi di nuovo l'oscurità.

POV. LYDIA

È scomparso...Non ci posso credere. Mi manca il suo profumo, le sue stupide battute, mi manca tutto di lui. Non so dove si trovi. È ferito e se non guarirà morirà. Lo stiamo cercando da due giorni ma di lui nessuna traccia. Neppure Deaton sa qualcosa e io non posso fare a meno di piangere. Io e Scott stiamo provando di tutto per ritrovarlo ma ogni indizio è un vicolo buio. Siamo ancora alla clinica, ma regna il silenzio, poi il veterinario ci dice:" Se continuiamo così rischiamo di perderlo, Lydia forse sei l'unica che può salvarlo, devi concentrati su di lui, devi avere una visione...visualizzarlo e cercarlo con la mente, i tuoi poteri da banshee ti permettono anche questo...tenta Lydia, potresti essere l'ultima speranza di Stiles"
" Ce la puoi fare Lydia...glielo devi, ce la devi fare!" mi incoraggia Scott, mentre Malia annuisce. Ora basta piangersi addosso, basta lasciarsi difendere dal branco, basta sentirsi deboli, basta essere l'elemento debole! Sono stanca, è ora di fare qualcosa che non sia trovare i cadaveri, raccolgo tutte le mie forze, appoggio le mie mani sul bancone dell'ambulatorio e chiudo gli occhi. Penso a Stiles, ripercorro mentalmente tutto il nostro percorso, da quando l'ho ignorato in primo fino a che non mi sono innamorata di lui. Le nostre avventure, i pericoli che abbiamo corso, il nostro primo bacio, la sua trasformazione, la prima notte di luna piena e infine il giorno del suo rapimento, poi i ricordi si offuscano, ma continuo a concentrarmi su di lui e continuo a vederlo, anche dopo che il mostro se l'è portato via...la visione è come un sogno e io sono una specie di fantasma che assiste senza essere notata da nessuno...

Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora