POV. PETER
I dottori fanno avanti e indietro per visitarmi, poco dopo che Malia se ne è andata mi sono riaperto le ferite, così non desto sospetti. Sono passati due giorni e dopo l'ennesimo controllo finalmente mi dimettono. Sto cominciando solo ora a ricordare cosa è successo, i ricordi nella mia mente si fanno più nitidi e...oh no! Devo avvertire Scott e parlare con lui di quel coso che mi ha attaccato, è molto alto e forte, ma non ho idea di cosa sia. Sono sulla strada per tornare al mio appartamento, ma c'è un traffico assurdo. Su questa via non ci sono incroci né semafori, a cosa sia dovuta la coda è un mistero. Alcuni guidatori si stufano, accostano l'auto e se ne vanno a piedi. Decido di fare lo stesso, anche perché è ora di cena e all'ospedale il cibo fa schifo. Parcheggio sul ciglio della strada e scendo. Appena apro la portiera un odore terribile mi invade le narici. Lo conosco bene, è odore di sangue e di morte. Lo seguo e alla fine della via trovo diverse pattuglie della polizia e il nastro giallo che delimita l'area. Scavalco senza farmi troppi problemi e al centro dell'area c'è un ammasso di carne e ossa frantumate, poco distante un teschio.
" Ei lei! Non può stare qui!" mi intima una voce alle mie spalle, la ignoro e il poliziotto continua:" Se ne vada o chiamo lo sceriffo!"
" Sono già qui, che succede agente?" dice improvvisamente il signor. Stilinski, l'altro agente mi indica e poi se ne va. Io sono di spalle e dietro di me lo sceriffo dice:" Signore, se ne vada se non vuole che..."
" La porti in prigione per intralcio di giustizia e inquinamento delle prove?" lo interrompo io sarcastico.
" Peter Hale..." dice lui sorpreso.
" Stranamente non sono qui per causare danni" gli rispondo
" Sei stato tu? Anche le altre vittime le hai uccise tu?"
" Aspetti cosa? Primo: quali altre vittime? Secondo: no, non sono stato io e, detto fra noi, ciò mi spiace, sono io il pazzo assassino e c'è qualcuno che vuole rubarmi il posto, comunque mi sono avvicinato perché probabilmente è la stessa cosa che ha attaccato me l'altra sera. Io me la sono cavata meglio del tizio smaciullato però... "
" Eeeh... Ci sono stati altri due omicidi, stesso modus operandi, le vittime sono state decapitate e squartate, la scientifica ha detto che i polmoni sono stati asportati, ma non ce né traccia, il resto del corpo è stato...masticato" termina il discorso con evidente disgusto e anche io sono abbastanza sorpreso. Scott non mi aveva detto di altri cadaveri...
" Devo cercare Scott, sa dove si trova?"
" stasera sono a cena da Argent"
Detto ciò mi invita ad andarmene. Ho deciso, mi auto invito dal cacciatore a cena, ma prima passo a casa a cambiarmi. Ogni tanto la velocità da lupo aiuta, entro nel mio appartamento e sento un odore strano, che non sono abituato a sentire...è tristezza, qualcuno a pianto. L'odore è più forte in camera di Malia...sono in piedi di fronte il suo letto e la immagino mentre piange sul cuscino, ciò stranamente mi mette angoscia e...senso di colpa? Oh andiamo, sul serio? I sensi di colpa per una stupida ragaz...per mia figlia che piange a causa mia? Sospiro...lei è una ragazza coraggiosa e io non sono di certo il padre che si merita, ho esagerato quella mattina in ospedale, in realtà le sono davvero molto grato per avermi assorbito il dolore, stavo davvero male, ma per me è stato inevitabile pensare che volesse qualcosa in cambio, sono abituato così...chissà dove è andata, poi noto alcuni abiti sparsi sulle coperte, probabilmente l'avrei incontrata da Chris, ci sto andando anche io.POV. SCOTT
Questa sera dobbiamo andare a cena da Chris, c'è la luna piena e il mio amico è agitato. Riesce a mantenere il controllo, ma non del tutto. Siamo nella sua jeep, tira vento e stiamo fermi. Partiremo solo quando Stiles si auto convincerà che anche se adesso è un licantropo non c'è bisogno di mettere la lingua fuori dal finestrino e sbavare come fanno i cani... Perché tutte a me?! Finalmente dopo un buon quarto d'ora riusciamo a parcheggiare la jeep davanti casa Argent. Stasera ne approfitterò per parlare a Chris di tutte le "stranezze" che stanno accadendo in questi giorni sperando che lui abbia delle risposte. Le voci si sono diffuse e tutta Beacon Hills ha paura di questo fenomeno. La gente ormai è rinchiusa nelle proprie abitazioni per non avere problemi con quello che si definirebbe un mostro senza pietà che uccide le persone. Di una cosa sono certo questo essere non è una persona qualunque. La voce di Chris che ci accoglie nella sua casa mi risveglia dai miei pensieri. Ogni volta che attraverso questo portone la mia testa mi riporta al passato. Quando i genitori di Allison ci proibivano di frequentarci. E per quanto quei ricordi mi possano far male devo ammettere che sono stati i giorni più belli della mia vita. Con Allison il tempo passava senza che nemmeno me ne accorgessi e ogni volta era sempre più bello stare con lei. E per quanto Chris sia bravo a nascondere io so per certo che dentro quegli occhi c'è un velo di tristezza e nostalgia e un vuoto incolmabile. Dopotutto ha visto la sua famiglia morire davanti ai suoi occhi.
Un odore intenso mi colpisce le narici ma cerco di non farci caso...sarà solo l'ansia di Stiles per il plenilunio. Ci accomodiamo al tavolo e come previsto cominciamo a parlare di questo nuovo "serial killer". "Allora ragazzi non abbiamo nessuna traccia ma sappiamo che questa persona/mostro si diverte ad andare in giro per le strade di Beacon Hills ad uccidere persone . Sapete tutti quanti che questo è un po più complicato delle nostre precedenti avventure se così si possono chiamare però riusciremo anche stavolta a scoprirne qualcosa in più. Qualche idea?" Ci chiede Chris con un filo di speranza. "Non proprio un'idea ma sappiamo tutti che sono stati ritrovati due corpi senza vita solo in una settimana quindi dobbiamo sbrigarci se non vogliamo che Beacon Hills sia un posto di morti. Sappiamo anche che le persone cominciano a farsi strane idee su questo mostro e che prima o poi vorranno delle risposte." dico.
"E poi da quello che mi ha detto mio padre questa persona non ha lasciato traccie quindi sarà difficile trovare una pista da cui cominciare. E poi sono stato in obitorio insieme a Scott e quei graffi non sono di un semplice essere soprannaturale ma di qualcosa di più complesso. Potremmo chiedere a Deaton, lui conosce molte specie di creature." propone Stiles. " va bene, andremo da Deaton a chiedere qualcosa e dovremmo anche parlare con Peter dell'accaduto cercando di capirci qualcosa, in fondo Peter deve aver pur visto qualcosa no?" è stata Lydia a parlare stavolta. Nel frattempo Chris serve la cena.
" È tutto qui quello che sapete? Che un anonimo assassino vaga per Beacon?"
Ci voltiamo tutti di scatto e vediamo Peter che è appena entrato dalla finestra...Noto che, mentre ci squadra uno ad uno, il suo sguardo si sofferma su Malia, che a sua volta lo guarda con odio e tristezza.
" Oh e tu che sapresti in più? " chiede Stiles.
" Bhé, intanto so che le vittime non sono due ma tre, l'ultima è stata trovata sulla via di casa mia e..."
" Ma guarda che coincidenza..." interviene Malia in tono accusatorio
" Pensi sia stato io? Davvero? E magari mi sono quasi suicidato per allontanare i sospetti no? Comunque, so anche che tutte le vittime sono state decapitate, poi i polmoni sono stati asportati e infine mangiate. Ho scattato delle immagini di nascosto del terzo corpo." Riprende il lupo.
" Perché mio padre non mi ha detto ciò?" chiede Stiles.
" E che ne so io, parlane con lui...ah e ultima cosa, io sono stato attaccato dallo stesso assassino..."
Mentre parlavamo Peter si è accomodato a tavola con noi.
" Allora abbiamo a che fare con qualcosa di pericoloso, come dice mio padre: uno è un caso, due una coincidenza, tre uno schema..." termina infine Stiles.
" Ei...sto riguardando le foto, date un' occhiata" dice all'improvviso Peter. Ci avviciniamo e notiamo uno strano simbolo sul teschio della vittima. È un cerchio, con una stella a cinque punte all'interno. Si trova sulla fronte ed è stato "scolpito" a mano, le righe sono irregolari. Prendiamo subito le foto degli altri due cadaveri e le confrontiamo...stesso simbolo. Se prima non ne eravamo sicuri al cento per cento ora lo siamo...abbiamo a che fare con una creatura soprannaturale.
È quasi notte fonda e la luna è nel punto più alto in cielo, il mio migliore amico comincia a risentirne e si stranisce.Pov. Stiles
Siamo vicini alla mezza notte, gli effetti della luna si fanno sentire, è una sensazione strana, intimorisce ma allo stesso tempo ti fa sentire potente, senti che se ti lasciassi andare potresti conquistare il mondo, ti senti forte e iperattivo, vorresti...vorresti uccidere e dimostrare agli altri il tuo potere. Tenerlo a bada è difficile e sto facendo dei lunghi e lenti respiri per non esplodere, Lydia si allontana dalla tavola per andare in bagno ed è qui che perdo il controllo. Vedo la mia ancora allontanarsi e dei brividi mi percorrono la schiena, i miei respiri diventano dei brevi ringhi e i denti fanno capolinea dalle mi labbra, gli occhi cambiano e gli artigli fuoriescono...
" Stiles! Mantieni il controllo, devi stare calmo!" mi dice Scott
" S-Scott, non ci riesco.. Dov'è Lydia, Scott, aiutami, non ci riesco..." termino a malapena la frase e mi getto contro Chris, Peter interviene difendendo il cacciatore e scaraventandomi a terra. Scott mi sale sopra e mi blocca, poi vedo Lydia...la mi Lydia di ritorno dal bagno, pronuncia solo una parola:" Stiles..." e io ritorno umano, appena si avvicina e posa le sue bellissime labbra sulle mie, ogni istinto omicida si affievolisce fino a scomparire. " Ei...l'avete sentito?" Dico improvvisamente a Scott e Malia. Loro scuotono la testa e mi guardano incuriositi :" Un rumore acuto, come di catene, veniva dal seminterrato..." a queste mie parole Chris ha una specie di sussulto e mi risponde frettolosamente: " Forse qualche animale, comunque si è fatto tardi e domani avete scuola giusto?" e ci spinge verso l'uscita. Una volta fuori ci scambiano tutti un'occhiata interrogativa.Ecco qui un nuovo capitolo, scritto con _27oliverio29_. Se vi piace votate e commentate.
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Il Segreto Di Chris Argent( Teen Wolf)
FanfictionUna nuova minaccia incombe su Beacon Hills, un ritorno inaspettato che stravolgerà la vita di Scott McCall e un nuovo assassino da fermare. Questa storia è il seguito di RITORNO AL PASSATO-L' ALTRA FACCIA DEL TRISKELE ed è ancora ambientata dopo la...