9.Risveglio

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Hermione aveva smesso di andare a trovare Ronald alla tana.
Si sentiva in colpa poiché non dedicava più tempo al suo primo amore,a quel ragazzo dai capelli rossi che le voleva tanto ma tanto bene.
Non era ammissibile,aparer suo,non lo era per niente.
Lei e i Weasley avevano una certa confidenza,erano una famiglia,non di sangue ovviamente ma lo erano a modo loro.
Si sentiva lontana dalla sua seconda famiglia,forse però,era meglio così.
Questa distanza avrebbe giovato a lei e a Ron.

<<Hermione,la piatto...Volevo dire Ginevra,ti sta aspettando in salotto>>Draco interruppe i suoi pensieri con poca grazia.
<<È sola?>>chiese Hermione con un moto di speranza che le illuminava gli occhi.
Sinceramente ci sperava,rivedere Ron dal vivo sarebbe stato alquanto difficile.
Dalla loro rappacificazione,avvenuta precedentemente,si erano sentiti solamente tramite qualche lettera occasionale e molto breve.
<<Purtroppo no,ci sono anche Weasley e Potter>>borbottò Draco per poi aggiungere:<<Per qualunque cosa potrai trovarmi in ufficio>>
Il giovane e la riccia si congedarono in corridoio per poi prendere strade differenti.
La ragazza euforica quanto frustrata corse all'ingresso dove vide i suoi amici accomodati su uno dei tanti divani del Malfoy Manor.
Li salutò con gioia,tentando di guardare il meno possibile Ron negli occhi.
"Quanto sono codarda?"questa domanda le sorse spontanea,era ignara di quello che le stava accadendo.
Aveva paura di guardare Ronald negli occhi?
***
I pochi giorni che precedevano il rientro ad Hogwarts passarono così velocemente che Hermione non si rese conto che era giunto finalmente l'atteso primo settembre.

<<Draco muoviti o faremo tardi>>borbottò Hermione correndo da un lato all'altro della stanza.
<<Non mettermi fretta>>disse in risposta con finta irritazione il biondo.
<<Faremo tardi!>>sbottò esasperata Hermione pur sapendo che tali sforzi sarebbero stati vani.
<<Ho finito!Andiamo>>gridò il biondo con finto entusiasmo per poi partire con l'intento di raggiungere la meta.

King's Cross era esattamente come Hermione se la ricordava,quel luogo sprigionava una certa allegria nella ragazza forse dovuta all'emozione di rivedere coloro che per anni erano stati i suoi compagni non solo di scuola ma anche di vita.
Con quei compagni aveva studiato,riso e combattuto una guerra.
Hogwarts e i suoi alunni erano parte della vita della riccia ciò però non si poteva dire anche per il biondo che non vedeva l'ora di terminare quella tortura.
<<Herm!>>esclamò Ginny correndo incontro alla riccia.
<<Ginny!Cosa ci fai qui?>>
<<Sono venuta ad accompagnare Ron>>spiegò sorridendo la rossa.
<<Weasley ha bisogno di un accompagnatore poiché è troppo deficiente per venire da solo?>>ghignò il biondo con sarcasmo.
<<Draco!>>lo rimproverò la riccia.
<<Perché non lo chiedi a lui?Guarda è proprio dietro di te>>replicò Ginny.
<<Hermione!>>esclamò con gioia Ron avvicinandosi.
Tra lacrime che minacciavano di sgorgare,risate,abbracci e promesse finalmente Ginny si congedò sparendo in mezzo alla folla.
<<Ron vieni con noi?>>chiese con gentilezza Hermione beccandosi uno sguardo poco carino da Draco.
<<Volentieri>>rispose il rosso sorridendo e ignorando Malfoy.
***
Hogwarts non era mai stata così bella,era stata interamente ricostruita ed emanava una certa luce che sapeva di vittoria contro il male.
<<Quelli del primo anno con me!>> tuonò Hagrid con il suo vocione mentre i ragazzi scendevano dal treno.
<<Hagrid!>>esclamarono all'unisono Ron e Hermione.
<<Ciao ragazzi!Dov'è Harry?>>chiese l'uomo con un sorriso a trentadue denti.
Il mezzo-gigante era esattamente come la riccia lo ricordava,stesso sorriso,stessa folta barba,stessa bontà d'animo.
<<Non è venuto quest'anno...
Verremo a trovare te e Zanna,ora scusaci io e Ron dobbiamo andare>>disse per poi allontanarsi con Draco e Ron alle calcagna.
<<Rosso,noi andiamo>>sbottò Draco afferrando con delicatezza il polso di Hermione.
<<Lasciala Malfoy.>>tuonò con autorità Ron.
<<Se non sbaglio è mia moglie non la tua.>>puntualizzo Malfoy con soddisfazione.
<<Ti ho detto di lasciarla>>ribattè l'altro
<<Basta!Smettetela!
Ron ci vediamo dopo e tu—disse indicando il giovane biondo—Draco per piacere non fare l'attacca brighe...>>disse Hermione seguendo Malfoy.
<<Ma Herm da quando lo chiami per nome?>>chiese Ron confuso per poi gettare su Malfoy uno sguardo carico d'odio.
<<Non ti riguarda>>borbottò con poca grazia Hermione per poi incamminarsi lontano dal rosso con Draco.

Per la prima volta Hermione e Draco entrarono insieme nella Sala Grande senza utilizzare insulti sgradevoli ma semplicemente classiche e pacifiche parole.
Dopodiché si divisero per raggiungere le rispettive casate al proprio tavolo.

Il discorso e lo smistamento furono piuttosto brevi e quando la McGonagall congedò gli studenti, i Caposcuola si riunirono per effettuare le ronde.
<<Malfoy,tu vieni con me?>>chiese Anthony per l'ennesima volta.
<<Se Hermione non ha problemi a fare la ronda con l'altro grifondoro>>puntualizzò Draco.
Dopo aver stabilito i vari gruppi per le ronde i giovani si divisero prendendo strade separate.

Hermione e Ron proseguivano ad una certa distanza l'uno dall'altra facendo aumentare notevolmente l'imbarazzo.
Improvvisamente il rosso prese coraggio e tentò di dichiararsi nuovamente ad Hermione:
<<Herm senti...>>disse con cautela sentendo che era necessario parlarne in quel momento.
<<Cosa c'è Ron?>>chiese con curiosità l'altra per poi far vagare lo sguardo nel corridoio.
<<Non riesco a stare senza di te.Io ti amo,miseriaccia!>>gridò senza preoccuparsi di essere udito.
Ron si stava avvicinando in maniera losca,era eccessivamente vicino ad un Hermione che intanto indietreggiava.
Incapace di guardarlo disse solo:
<<Ehm...>>non terminò la frase poiché interrotta da un bacio indesiderato.
Non ricambiò quel gesto d'affetto e mentre cercava di scostarsi arrivò Malfoy.
<<Cosa hai tentato di fare traditore del tuo sangue?>>chiese con rabbia il biondo.
<<Nulla che ti riguardi>>si limitò a ribattere l'altro.
<<Ah sì?Quella è mia moglie quindi non ti devi mai più avvicinare così a lei chiaro?>>
Hermione intanto faceva scorrere lo sguardo da Draco a Ron incapace di parlare.
<<Tanto non la ami...Lascia che sia felice con me!>>sbottò Ronald ghignando.
Malfoy continuando a mantenere la calma disse tranquillamente alla riccia:<<Da domani farai la ronda con me>>; dopodiché a grande falcate attraversò il corridoio e solo allora Hermione parlò:<<Ron...>>
<<Hermione se ami me devi dirglielo,troveremo un modo per stare insieme...Promesso>>
con la stessa velocità di Malfoy,Ronald si eclissò nell'oscurità del castello.

Spazio autrice
Scusate se sembra un po' una Romione ma non preoccupatevi la storia è solo all'inizio...💗

Sposa infelice||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora