20.L'inizio della fine

4.3K 165 67
                                    

L'odore acre della morte si fece spazio nelle narici di Draco.
Mancava poco,fottutamente poco e lui lo percepiva fin troppo mentre camminava nei corridoi della deserta Hogwarts con un intento ben preciso:trovare il modo per fermare suo padre e salvare Hermione.
Già,Hermione.Nell'ultimo periodo avevano fatto grandi progressi,non si insultavano più e lui l'aveva perfino abbracciata più di una volta.
Non era certo che potesse nascere qualcosa tra loro anche se lui ci sperava fin dagli albori dei suoi studi ad Hogwarts.
Per ora andava bene così,erano amici;peccato che se lui non avesse fermato suo padre e Ron non sarebbero stati più neanche quello.
Aveva perso fin troppe persone nella sua vita e non voleva perdere lei.
***
<<Il tramonto è sempre più vicino>>osservò la preside mentre fissava un punto indefinito all'orizzonte dalla finestra centrale del suo studio.
<<E non c'è modo di evitare ciò che accadrà stasera,preside.Per evitar le vittime proporrei di nascondere alla popolazione ciò che sta succedendo>>fece notare Severus.
<<Non ha senso Severus>>puntualizzò la donna rassegnata.
<<Minerva,ormai ho provveduto io>>spiegò Piton.
<<In che senso?>>chiese la donna voltandosi.
<<Forse ho lanciato qualche Imperius al ministero...>>abbozzò l'uomo.
<<Ma sei pazzo?Ti farai arrestare>>lo rimproverò la preside.
<<So benissimo quello che faccio,tanto una volta che questo sarà finito positivamente o negativamente che sia io tornerò nell'Aldilà>>spiegò l'uomo dal naso aquilino senza giri di parole.
<<Raggiungiamo i ragazzi>>borbottò Minerva rassegnata.

La Sala Grande non era mai stata così vuota come in quel momento mentre i giovani e i due professori si riunirono intorno ad un tavolo.
<<Che si fa?>>chiese Blaise guardandosi intorno.
<<Aspettiamo l'inevitabile,Zabini>>spiegò Piton.
<<Non c'è nulla che possiamo fare?>> chiese Ginevra preoccupata.
<<Ragazzi,sarò chiara con voi come lo sono sempre stata nel limiti del possibile.L'unico modo è che qualcuno si sacrifichi—disse guardandoli uno ad uno—e non una persona qualunque>>spiegò la donna.
<<Un metodo che non comprenda sacrifici?>>propose Harry con un lieve pizzico di ironia.
<<Nelle guerre così come nella vita non vi è anima che seppur in minima parte non viene sacrificata>>illustrò la donna.
<<Chi si deve sacrificare?>>chiese allora Draco che fino a quel momento era rimasto nel silenzio totale.
<<Hermione>>borbottò Piton seccato chiamando la giovane per la prima volta con il suo nome.
<<Non lo permetteremo>>azzardò Ginny.
<<E invece lo farete e basta.
Hermione pur di salvare il mondo magico e non,sarebbe disposta anche a morire e lo sapet...>>puntualizzò la donna prima di venir interrotta da un rumore assordante.
<<L'ora è giunta,non ci metteranno molto ad entrare.Qualunque cosa succeda non usate la magia o rischierete di mettere in pericolo tutti i maghi>>biascicò la Mcgonagall.
<<E cosa dovremmo fare?>>chiese Harry con l'ironia eccessivamente palpitante nelle sue parole.
<<Guardare e aspettare in silenzio nascosti da qualche parte oppure rifugiarvi nel mondo babbano>>spiegò la donna.
In meno di dieci secondi mancò la luce nonostante fosse alimentata a magia,qualunque cosa di vetro presente nella Sala Grande si infranse e si iniziarono a percepire grida.
Draco riconobbe una voce da dietro il suo nascondiglio,Hermione era lì.

Hermione era allo stremo delle sue forze mentre incatenata veniva trasportata nel cortile di Hogwarts e pregava che tutti i maghi fossero salvi al sicuro da qualche parte.
Si sentiva una stupida,si era fatta abbindolare da Calipso così come Alex.
Ora tutto le sembrava più chiaro,ecco spiegato il motivo per cui quella notte in casa Lancaster lei era rimasta tra gli spiriti,dicerto non per bontà.
Lei era una di loro e lo aveva capito troppo tardi.

<<Bene,bene,bene.Il signore risorgerà a breve.Manca poco all'ora X!>>
esclamò entusiasta Lucius prima di ordinare agli spiriti di controllare se vi fosse qualcuno.

"Fai che non ci sia nessuno,fai che non ci sia nessuno"continuava a ripetere mentalmente Hermione prima di ritrovarsi davanti tutti i suoi amici e i professori.
<<Herm!>>esclamò Harry tentando di correrle in contro nonostante fosse nella morsa dagli spiriti.
<<Harry!—esclamò disperata per poi fissare con astio Lucius—Lasciali andare,loro non ti servono!>>gridò la riccia.
<<No,loro saranno i primi spettatori della resurrezione di Lord Voldemort che io e Weasley abbiamo attuato!>> esclamò contento con un ghigno malefico finché al suo fianco non comparve Ronald.
<<Traditore!>>gli sputò Ginny piangendo per la rabbia.
<<Sorellina,che bello vederti>>salutò in risposta ironica l'altro.
<<Bando alle ciance portatemi i tre fratelli qui!>>ordinò agli spiriti Lucius.
<<Lucius basta!>>tentò di fermarlo Draco.
<<Come mi hai chiamato?Questi traditori del loro sangue ti hanno rovinato>>esclamò il biondo dai capelli lunghi prima che Alex ed Hermione venissero fatti inginocchiare nell'ipotetico punto sul quale era morto Voldemort.
<<Manca Calipso>>osservò Ronald.
<<Calipso!Vieni un attimo>>gridò Lucius con eleganza.
<<Cosa vi serve,Lucius?>>chiese.
<<La tua anima,catturatela e fatela mettere vicino ai suoi fratelli!>>ordinò l'uomo.
<<Avevamo un accordo!>>esclamò esterrefatta Calipso tentando di divincolarsi dalla morsa degli spiriti.
Draco fece una cosa che nessuno poteva mai aspettarsi,con un contro-incantesimo verbale si liberò se pur per un istante dalla morsa degli spiriti e si scagliò contro il padre che colto alla sprovvista cadde a terra.
Nel frattempo anche Harry,Ginny, Blaise e i due professori vennero liberati e insieme si scagliarono contro gli spiriti fregandosene di non poter usare la magia.
Un fulmine squarciò il cielo segnando il tramonto e la terra si divise in due creando un baratro enorme.
<<Credevate davvero di farla franca?Voldemort è già risorto o forse non è mai morto>>esclamò Lucius ridendo mentre veniva immobilizzato.
<<Cosa?>>chiesero all'unisono tutti.
<<Il suo spirito vaga in questa scuola dentro una persona particolare>>esclamò Lucius.
<<Ronald Weasley>>aggiunse prima di ordinare agli spiriti di ucciderlo.
<<Padre no!>>gridò Draco ma era troppo tardi,suo padre era morto e gli spiriti si erano dissolti con la sua anima.
<<MUAHAHAHA.>>rise con gusto Ronald.
<<Malfoy è la tua ora.Seguirai tuo padre.Avada Kedavr...>>esclamò Ronald/Voldemort assumendo per un attimo le sue reali sembianze.
<<No!>>gridò Hermione liberandosi dalle catene e frapponendosi tra i due prima di accasciarsi a terra.
Nel mentre tutti gli altri si scagliarono contro Ron con i peggiori incantesimi ma solo Severus,sacrificandosi per la seconda volta gli fece realmente male anche se purtroppo era tardi,ormai aveva assunto la sua forma reale.
Ogni traccia del bel rosso con gli occhi azzurri si era dissolta nel vento.
Al suo fianco comparvero ex mangiamorte e iniziò una battaglia da cui nessuno probabilmente sarebbe uscito vivo senza un intervento di Alex e Calipso che però non arrivò mai poiché la giovane fu uccisa prima e il fratello era troppo debole per reagire.
Hermione invece,era stata più fortunata poiché avendo assunto la sua vera forma non era morta nell'immediato ma si sapeva che era solo questione di tempo.
<<Hermione non morire>>la pregava Draco sul punto di piangere  trascinandosi con lei in un angolo del cortile tra fiamme e scintille mentre altri maghi del ministero raggiungevano la scuola accompagnati dalle persone più illustri del mondo magico tra cui i professori di Hogwarts che avevano avuto il compito da Severus di mettere al sicuro tutti manomettendo ogni fonte di informazione.
Non si sa come ci riuscirono ma imprigionarono Voldemort e lo privarono dei suoi poteri ormai parecchio lontani da quelli di una volta.
Eppure a Draco non interessava,Hermione stava morendo.
<<D-Draco...>>bisbigliò la giovane.
<<Shh,non parlare,peggiori la situazione>>rispose l'altro accarezzandole i capelli.
<<S-sto morendo>>spiegò lei.
<<No,troveremo una cura.Guarda,stanno arrivando gli altri>>disse in risposta indicando i loro amici preoccupati correre verso il punto dove erano seduti.
<<D-Draco,grazie>>sussurrò lei.
<<Di cosa?>>chiese lui con gli occhi lucidi.
<<T-tutto ma ora B-baciami>>furono le sue ultime parole e l'ultima cosa che sentì furono le labbra di Draco sulle sue poi il buio.
Forse erano destinati entrambi a morire come sposi infelici.
FINE

SPAZIO AUTRICE
Siamo giunti al termine di questa splendida storia(sehh).
Grazie di tutto a tutti voi che mi seguite dagli albori di questa fan fiction.
So che come capitolo finale fa cagare ma ily.
Comunque se può interessarvi ho iniziato a scrivere una fan fiction sulla Percabeth dove ovviamente regneranno anche altre ship nonostante quella rimanga la principale obbligatoriamente.
PERCY E ANNABETH SONO COPPIA CHE SCOPPIA.🎎
Ciao Ciao❤️👋🏻.

Sposa infelice||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora