La mente di Hermione nell'ultimo periodo era affollata da mille pensieri.
Andiamo con ordine...
La cosa più strana era che i suoi genitori erano morti per un probabile "avvelenamento" che sicuramente al San Mungo avrebbero potuto guarire.Subito dopo il secondo problema principale era il matrimonio con un furetto biondo ex Mangiamorte;
perché i suoi genitori avrebbero voluto necessariamente un matrimonio con un Malfoy?
Cari lettori questo lo scoprirete presto...Poi un'altra cosa non meno importante era il fatto che lei avesse degli altri parenti chissà dove.
E proprio tra gli ultimi problemi di Hermione vi era Ronald che non vedeva da quando lo aveva accompagnato in infermeria quale tempo prima.
Ormai aveva anche smesso di scrivere ad Harry e Ginny e questo non era dicerto un bene visto che aveva bisogno di qualcuno che la sostenesse nonostante fosse troppo testarda per ammetterlo.
Perché la sua vita doveva essere sempre così complicata?
Per una volta poteva essere felice,se l'era meritato dopo anni passati a salvare le chiappe del famoso Harry Potter.Solo in quel periodo Hermione iniziò a rendersi conto di quanto fosse stata fortunata fino a quel momento.
Fin da piccola aveva potuto godere di una certa libertà mentre adesso si era ritrovata in una vita che non sentiva sua e se era solo uno stupido anello e un foglio di carta a legarla a Malfoy avrebbe potuto benissimo distruggere entrambi.
Lei non lo avrebbe mai amato,non avrebbe mai permesso a se stessa di innamorarsi di Draco.Peccato che all'epoca Hermione non sapeva che l'amore non è un sentimento nato per essere controllato ma lasciamola con queste convinzioni.
La sua vita non era mai stata normale e questa è una cosa risaputa ma tutto quello che stava accadendo non era fattibile eppure era reale.
***
<<Benvenuta Hermione>>esclamarono cantilenando quelli che dovevano essere i suoi zii mentre la giovane usciva dal camino.Hermione rimase sorpresa dalla maestosità della dimora o per meglio dire dell'unica stanza che fino a quel
momento aveva potuto ammirare.<<Io sono Catherine e lui è Damon>>spiegò la donna piazzandosi davanti alla Grifondoro solo per fissarla da capo a piedi.
<<Alexander accompagna tua sorella fino alle sue stanze e non attardatevi dobbiamo parlare di affari piuttosto seri>>disse in modo inespressivo l'uomo che era legittimamente zio della riccia.
<<Certo,Seguimi...>>sbottò Alex sarcasticamente mentre Calipso cercava di non ridere della scenetta che si ritrovava davanti.La casa era piuttosto accogliente e presentava colori caldi che trasmettevano pace anche se in quella dimora di pacifico non c'era nulla.
Hermione seguì il fratello per diverse rampe di scale e corridoi ornati da quadri che valevano probabilmente più di tutto il guardaroba prezioso che Hermione aveva al Malfoy Manor e ci voleva proprio tanto per superare il valore di quei tessuti.
Cioè che attirò particolarmente l'attenzione della riccia fu un enorme foto posta al centro di una parete raffigurante una bellissima ragazza sorridente,ogni quadro e foto in quella casa era incantevole ma quella ragazza aveva un qualcosa che la rendeva più vera rispetto a tutta la falsità che apparteneva a quel luogo.
<<Chi è?>>chiese titubante Hermione—indicando la fotografia—ad Alexander che si irrigidì improvvisamente come se fosse sotto l'effetto di un incantesimo .La abbandonò da sola in mezzo a
quel corridoio superandola a falcate per tornare dai suoi zii e alla riccia sembrò di vedere per un attimo una limpida lacrima sfiorare il volto di suo fratello.Con un particolare incantesimo si fece condurre dalla sua bacchetta fino alla sua camera poiché suo fratello era stato così gentile da lasciarla sola nel bel mezzo di un corridoio della residenza.
Non era molto differente dalla camera che aveva nell'altra dimora Lancaster ma infondo non ci fece nemmeno caso poiché era troppo intenta ad osservare l'orizzonte che si intravedeva dalla maestosa finestra posta davanti al prezioso letto a baldacchino.
Era giunto il tramonto e ciò ad Hermione incuteva un leggero fastidio perché il tramonto simboleggia la fine delle ore di luce e l'arrivo dei demoni della notte che giocano con le nostre menti,segna anche l'arrivo delle ombre che lei apparentemente non temeva da tempo.
Lei non era nata per avere paura poiché nelle sue vene scorreva un coraggio che poteva fare invidia a quello di Godric Grifondoro ma la notte le incuteva più timore di quanto volesse ammettere.
Anche l'uomo più coraggioso che esista ha un punto debole che può renderlo indifeso e cosa può fare una giovane ragazza contro la notte?
Nulla ti salverà dalla notte,nemmeno quando accenderai tutte le fonti di luce che esistano le forze oscure se ne andranno,nulla le fermerà eccetto l'alba e probabilmente arriveranno da te quando sei più vulnerabile per
distruggerti.La notte porta distruzione cominciando dai sogni.
Noi esseri umani siamo troppo superficiali per accorgerci che i sogni sono la nostra distruzione è che questo è il nostro più grande problema.Toc,toc,toc.
Hermione fu riportata alla realtà da un'insistente Calipso che con forza bussava alla porta in stile vittoriano della camera della Grifondoro.
<<Ti chiedo scusa,non volevo che Alex ti trattasse così>>sospirò mortificata la sorella appena Hermione aprì la porta.Calipso si accomodò ai margini del letto a baldacchino aspettando che Hermione le prestasse attenzione.
Solo quando Hermione prese posto accanto a lei Calipso fissando la parete con sguardo vacuo parlò:
<<Alex ha avuto un'adolescenza orribile,non gli mancava nulla tranne l'affetto di chi sosteneva di tenere a lui.
L'unica che effettivamente teneva a lui eccetto me era Clara...
Clara purtroppo però non raggiungeva il livello sociale della nostra famiglia,
apparteneva alla servitù e per questo non potevamo avere rapporti con lei.
Devi sapere che Alex la incontrava di nascosto appena ne aveva l'occasione e quando nostro zio lo venne a sapere decise di ucciderla.
Damon aveva intenzione di farla scomparire di nascosto senza lasciare tracce,aveva pensato anche di lasciare il compito ad un elfo ma era pericoloso ugualmente...>>
<<Perché non lo avete impedito?>>
chiese Hermione curiosa più che mai.<<Non poteva dicerto impedirlo una ragazzina e nostra zia era indifferente a tutto quello che non la riguardasse in prima persona...
Stavo dicendo che una notte nostro zio portò Clara nel posto dove lei si incontrava con Alex con una scusa e dopo averla cruciata mortalmente la uccise senza rendersi conto che un Alex quindicenne guardava la ragazza di cui era infatuato essere brutalmente uccisa.
Ed è anche per questo che con il mio aiuto affisse una fotografia della ragazza su una parete di questo luogo che chiamiamo "casa"—con un incantesimo di adesione permanente—e nessuno è mai riuscito a spostare la foto di una di una sola virgola>>
<<Oh...>>bisbiglio stupita la riccia.
<<Ora andiamo Hermione o faremo tardi.>>disse Calipso alzandosi e uscendo dalla stanza con freddezza.Spazio autrice
Mi scuso in anticipo per eventuali errori ma ho scritto il capitolo piuttosto velocemente,nel caso riscontriate qualche errore fatemelo notare e rimedierò💗
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Sposa infelice||Dramione
FanficDopo la seconda guerra magica ogni singola cosa sembrava andare per il verso giusto o almeno così tutti credevano. Hermione scoprirà di essere una purosangue e la promessa sposa di un biondo ossigenato.Cosa succederà?