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Si dice che la notte porti consiglio, a me ha portato solo confusione, mi sono svegliata alla 3.00 sopraffatta da un incubo:

È mattina, mi sveglio abbastanza presto per farmi la doccia e sento suonare il campanello, corro ad aprire la porta, e vedo mio padre sulla Soglia. "Non è possibile non può essere lui, lui..lui non c'è più" questo è stato il mio primo pensiero, mi sorride ed entra dentro casa. "Bambina mia non sono venuto per trattenermi ma solo per darti un consiglio, è la tua vita e vivila senza se e senza ma perché non ti capiterà una seconda occasione, quindi segui il tuo cuore! Affronta le tue paure e infine non farti bloccare dai pensieri negativi, le paure sono quelle che bloccano i sogni e non permettere a niente di bloccare i tuoi desideri, ama forte ed ama profondamente perché quando il signore là su ti giudicherà, lo farà solo in base all'amore che hai dato, quindi dai tutto l'amore che puoi, non perdere neanche un secondo di felicità e goditi le meraviglie del mondo perché ricorda che siamo solo di passaggio.
Ora vado bambina mia, sii felice e ricordati di amare di più appena ti sveglierai" e poi ecco che vedo la sua sagoma sparire tra la luce.

Cosa voleva dire con questo mio padre? Penso sia il mio subconscio che mi sta consigliando di seguire il mio cuore, ma un cuore come il mio: spezzato, deluso,sofferente può ancora amare? Probabile. Mi vesto velocemente e appena esco di casa vedo una macchina parcheggiata di fronte casa mia.
《Ehi bambina hai bisogno di un passaggio?》 Inizio a ridere vedendo Antonio fare lo stupido cercando di atteggiarsi, riuscendoci benissimo tra l'altro e allora salgo in macchina, durante il tragitto penso e ripenso a quel sogno arrivando ad una conclusione: avevo così tanta paura di amare che i miei sentimenti si sono offuscati, ma come ha detto mio padre non posso vivere di paura e allora si, sono sicura di amare Antonio.

tutti possono amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora