LA MIA AFRICA ....WATAMU.

Arrivo a Mombasa.

Oggi 1 marzo 2017 partenza per il kenya,siamo a Catania ,io Pasqualina e la mia amica Maria,andiamo in un villaggio kenyota per volontariato,Maria a novembre e stata con i figli in vacanza in Kenya ,qui ha fatto amicizia con una volontaria che si dedica a dei bambini di un villaggio a Watamu.Il viaggio da Catania a Istanbulè durato
All'incirca due ore e mezza,qui all'interno dell'aeroporto abbiamo aspettato sei ore il prossimo aereo ,questo aeroporto è bellissimo,una grande città, c'è di tutto ,negozi di ogni genere,ristoranti,bar,ecc...è così grande che ti puoi perdere,all'orario siamo andate al nostro gate,da qui a Mombasa il viaggio è durato sette ore e venti,ho dormito un po ,abbiamo mangiato,ci hanno dato delle coperte,il viaggio è andato bene,niente turbolenze.
Siamo arrivare a Mombasa alle ore 3.15.L'aeroporto e molto piccolo,le persone ci guardavano ,erano curiose , la
nostra carnagione bianca,poi due donne sole,colpiscono molto ,io biondissima che mi guardavo in giro ,e stato un impatto forte.
Mi ha stupito il caldo afoso umido,subito ho cercato di togliere la giacca e sono rimasta con una maglietta scollata
ma il caldo lo stesso si sentiva,i jeans appiccicati nelle gambe,una forte sete,la gola asciutta.
Dopo aver vistato il passaporto e ci hanno fatto una foto abbiamo pagato 40 euro.Poi siamo uscite fuori ,qui c'erano
due ragazzi Bob e suo fratello Barak , ci aspettavano per portarci al nostro alloggio a Watamu.
Il viaggio in macchina è durato tre ore,la periferia molto desolante,Mombasa e una grande città ma di notte la periferia è inquietante, strade rotte ,inesistenti,a quell'ora tanta confusione di camion,piccoli autobus guidati in modo maldestro sembrava che ti venivano addosso, gente che urlava per strada,tante moto ferme agli angoli delle strade.
Poi la nostra Ape usata dai contadini per andare in campagna ,qui sono i tassi chiamati Tuc Tuc .Dopo in macchina un po alla volta mi sono abituata al caldo non sudavo più.
Dopo un ora di viaggio siamo stati fermati dalla polizia ,un normale controllo di documenti dell'autista, ci ha guardato ha capito che eravamo turiste e siamo ripartiti.
Andando avanti abbiamo incontrato persone a piedi ,sia donne che uomini,le donne in testa portavano ceste,gli uomini acqua e altro.Poi verso le ore sei tanti bambini che si recavano a scuola,soli senza adulti ,tanti erano senza scarpe....