Che dire oggi ,la mia giornata è iniziata con una sveglia insolita,ho sentito i vicini di casa che cantavano per
quello che ho capito è una preghiera,è molto semplice ripetono sempre le stesse parole.
Poi ho fatto colazione e ho aspettato il tuc tuc,intanto ho ricevuto una telefonata da Salim voleva 1000
scellini,perché Anna sta male,io ho risposto che non avevo liquidità ,poi ho detto che l'avrei detto ad Alessandra
al sentire il suo nome mi fa,non ti preoccupare in qualche modo farò, allora ho pensato Ale ha ragione che bisogna diffidare .L'arrivo al villaggio è stato bellissimo,appena sono scesa dal tuv tuc,Allis mi ha preso per mano
parlava non capivo tutto,ma il nesso era che la madre stava male e mi portava da lei,in quel momento sentire quella manina e quello sguardo fiducioso sono stata felice,Manu appena mi ha vista subito mi allungato le braccia,
per venire in braccio,intanto arriva un tuc tuc per portare Anna a fare un controllo in ospedale,quando è andata via Manu si è messo a piangere,io gli ho dato un bacio allora lui si è stretto a me forte e si è calmato.Alla scuola iniziava la pausa del pranzo e i bambini sono usciti tutti fuori,appena mi hanno vista subito a correre verso di me
io a dire pole pole(piano,piano)loro dovevano toccarmi ,baciarmi e poi sono andati a pranzare.Ho portato Manu nella capanna della nonna,lui ha fatto i capricci per mangiare io a dire ARIA ( mangia),poi mi ha guardata io ho
sorriso e lui pure e ha iniziato a mangiare la sua porzione di polenta con pesce.Ogni tanto mi guardava e voleva darne a me ,io fare no con la testa,dopo che ha finito gli ho pulito le mani ,lui tutto contento mi ha portato con la manina dagli altri bambini che giocavano,lui mi fatto cenno di sedermi a terra e lui in braccio a me.Intanto che giocavano con il pallone un bambino di circa dieci anni cade a terra,nessuno lo aiuta ad alzarsi,allora io vado e
lo tiro su ,vedo che dalle labbra gli esce sangue,lui è diffidente non vuole che lo tocco ,allora prendo la mia bottiglia di acqua bagno un fazzoletto di carta e lo pulisco,so che non capisce cosa io dico ,ma il piccolo Manu gli sorride e io faccio uguale ,da quel momento il bambino ha fiducia in me e lo dimostra abbracciandomi, sono
commossa,mi spuntano le lacrime e questo bimbo di nome Anthony mi accarezza. Alle ore 17.15 arriva Anna,tutto bene deve prendere degli integratori perché il suo malessere è dovuto a mancanza di vitamine,telefono al tuc tuc per farmi prendere,sono stanca sarà la preoccupazione per Anna ,il caldo ,non aver mangiato ma solo acqua,aspetto con ansia il tuc tuc.Torno al mio alloggio,qui faccio la doccia e preparo la cena,stasera spaghetti
con polpa di granchio,chissà se piaceranno ai kenjoti…
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LA MIA AFRICA ....WATAMU.
Non-FictionRealizzazione di un mio sogno.Andare in Africa precisamente in Kenya a Watumi.Una cittadina piccola che mi ha dato tanto....bambini gioiosi che mi hanno dato tanto amore puro.