Ormai la mia sveglia è il canto della moschea,mi alzo metto a fare il caffè, apro la porta ,stamattina oltre ai due gatti c'è ne un altro nuovo è grane tigrato,gli do il latte con il pane,il nuovo gatto mangia subito miagola tutto felice,intanto il caffè è pronto,penso a Pietro mio figlio,l'unico che mi manca,sono da quattro giorni qui e sembra
che siano trascorsi più giorni, perche li vivo intensamente, vorrei tanto mio padre Leonardo in vita,lui sarebbe orgoglioso di me anche lui un grande altruista e soprattutto mi insegnato che siamo tutti uguali sia per colore religione stato sociale,io porto avanti il suo insegnamento.
Oggi porterò le altre collane di bigiotteria che mi sono state regalate dalle mie amiche,DANIELA N.,ANTONELLA N.,TIZIANA,quelle mie lo date ieri.Telefono a Salim dopo mezz'ora arriva ,prima di andare al villaggio compro le banane e la farina di mais,arrivo al villaggio, prima vado dalla famiglia Steven do quello che ho comprato ,poi vado a scuola,do le collane alle maestre,poi ad alcune mamme che si trovano lì faccio dono delle collane,una mamma mi ringrazia dicendo mama Pasqua con questa collana faccio mangiare i miei due bambini per due
giorni ,mama Steven mi chiama e mi dice Pasqua con questi doni hai fatto felice tutte noi,io rispondo che sono felice per loro.Intanto mi chiama la maestra Winnie, vuole che vado in classe perche sta iniziando la lezione di
Inglese ,Winnie inizia a scrivere sulla lavagna i numeri in inglese,poi chiama a uno a uno i bambini e li fa leggere e ripetere,poi chiama me alla lavagna per leggere i numeri ,i bambini ridono io li guardo e rido con loro,Winnie mi fa segno con una bacchetta e io inizio a leggere da uno a venti leggo bene e i bambini mi applaudiscono,devo migliorare la pronuncia, finisce la lezione e prendo la scatola del cucito,i bambini uno per volta mi danno da sistemare le loro divise,vedere la loro felicità per un bottone una tasca una chiusura lampo cucita è una grande felicità, un balsamo per il mio cuore.Suona la campana per l'intervallo pranzo,i bambini corrono fuori dalle classi,
i più grandi mi chiedono se dopo pranzo giochiamo a pallone,rispondo che possiamo giocare anche con i piccoli,vado dalla famiglia Steven ,Manu si siede in braccio a me,vuole che gli pulisca una banana,ha finito il pranzo e ha aspettato me per mangiare la frutta.Dopo gioco con i bambini,quante risate ,la palla è fatta di stoffa,
Steve mi spiega che il pallone della scuola si è rotto,e hanno fatto questa palla con magliette rotte,Manu mi guarda
e mi fa capire che il pallone che ho regalato a lui non lo prende,io rispondo che fa bene perche i ragazzi lo possono rompere.Iniziano le lezioni ,arriva Salim e vado al mio alloggio,appena arrivo faccio la doccia,dopo preparo la salsa, telefono ai ragazzi per sapere quando vengono a cena,verranno alle ore 20,30.Ecco un'altra giornata alla fine,prima di dormire telefono a Giusi e a Pietro,rispondo a tutti i messaggi.💖
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LA MIA AFRICA ....WATAMU.
Non-FictionRealizzazione di un mio sogno.Andare in Africa precisamente in Kenya a Watumi.Una cittadina piccola che mi ha dato tanto....bambini gioiosi che mi hanno dato tanto amore puro.