Ho trascorso una notte in dormiveglia, troppi pensieri per l'Italia, ieri sera ho parlato con Pietro,mi ha detto che
stanno ristrutturando il pensionato,tanti lavori,ovvio che mi preoccupo,ma sono sicura che tutto va bene,Pietro e suo padre se la caveranno.Mi alzo presto,fuori piove,allora faccio colazione,la doccia,aspetto che smetta,nel frattempo metto la biancheria sporca a mollo con il detersivo,cosi quando ritorno li lavo.
Vado a comprare la farina di mais, il detersivo per il bucato che mi ha chiesto Anna,poi dal fruttivendolo compro
la verdura,un mango e le banane.Fermo una moto e gli spiego dove devo andare,Appena arrivo Manu mi abbraccia e mi chiede le banane ,io per scherzo rispondo che le ho dimenticate,allora mi guarda e va via,poi si gira e mi dice OK mama domani le porti,io apro la borsa e gliele faccio vedere, immaginabile la reazione di Manu, si butta a terra ride così tanto che anche tutti quelli che siamo lì ridiamo,poi corre verso di me viene in braccio mi bacia ,felicissimo per le banane.Vado a scuola,i bambini della prima classe stanno compilando delle schede,dove ci sono dei disegni di oggetti, per ognuno di loro devono scrivere il nome in inglese,la maestra Winnie mi da una scheda e mi dice che pure io la devo compilare,i bambini ridono dicendo che pure io sono piccola, allora inizio
a scrivere i nomi per ogni oggetto,un bambino si alza e viene a controllare la mia scheda, vede che io ho sbagliato,
e mi aiuta a scrivere giusta la parola,dico grazie e lui mi da un bottone ,mi fa capire che lo devo cucire sulla camicia,dopo un'ora c'è l'intervallo pranzo,vado nella capanna della famiglia Steven,sono tutti seduti a pranzare
Manu è seduto vicino ad Allis ed Elina ,mangiano la polenta con verdura,io mi siedo vicino a loro ,mangio il mango,poi mama Steven mi da una banana,dopo il pranzo andiamo a giocare con la palla,altri bambini vengono
a giocare con noi,una bambina piccola di nome Sharon mi da la mano vuole giocare anche lei,Steve prende la palla di stoffa e la tira a Tobia,lui inizia a correre e noi tutti dietro a lui,non ci vuole dare la palla..…trascorriamo un'ora a giocare,suona la campanella si torna in classe ,continuiamo a compilare le schede,imparo tante parole nuove,c'è Allis che mi aiuta in inglese,per un'ora compilo schede ,alle ore 17.00 andiamovia è finita la scuola.
Non trovo nessuna moto per la strada,cammino per un po,finalmente fermo una moto e mi faccio portare al
mio alloggio, sono stanca ,mi riposo per un'ora, poi faccio il bucato ,preparo la cena ,stasera mangio una frittata
e insalata di pomodori.Quando squilla il telefono sono contenta è mio figlio parliamo per tanto tempo, parlo anche con Giusi,mio figlio è tranquillo mi dice che a casa tutto OK,che mia madre sta bene,chiede sempre di me.Finisco di parlare,vado a letto,un altra giornata è trascorsa in questo meraviglioso paese💜
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LA MIA AFRICA ....WATAMU.
Non-FictionRealizzazione di un mio sogno.Andare in Africa precisamente in Kenya a Watumi.Una cittadina piccola che mi ha dato tanto....bambini gioiosi che mi hanno dato tanto amore puro.