In questo momento,ore 13,15.sono all'aeroporto d'Istanbul,terza volta che vengo qui,l'altre due volte ero con la mia amica Maria,oggi sono sola.Questo aeroporto è meraviglioso,caotico,due termini che si contrappongono, ma è la verità per descrivere questo posto,intanto ci sono varie etnie di persone penso di tutto il mondo, rimango colpita
dagli abiti che indossano,il loro linguaggio,il colore della pelle,la pettinatura dei capelli.Questo aeroporto sembra una grande città,negozi di vario genere,ristoranti ,bar,abbigliamento, profumerie,alimentari,tabacchi,e poi tutto sui prodotti turchi,datteri ,fichi secchi,caffè, liquori.Questo viaggio lo prenotato a metà aprile,è stato organizzato con tanti sacrifici.Intanto sul cellulare arriva una notifica, e capisco che c'è internet in qualche bar vicino me,allora solo con le mani e il cellulare in mano chiedo a un cameriere come fare per la connessione,mi sorride e mi porta dove posso avere il codice pin.Finalmente posso comunicare con l'Italia per dire che la prima tappa è andata bene.Poi mi sono informata del gate per imbarco Tanzania,Mombasa.Mi sono imbarcata,non c'è nemmeno un italiano,il mio posto è vicino al finestrino,fuori piove,incomincia il nuovo viaggio.Durante il volo ho continuato a leggere poi hanno servito la cena,ho notato che i musulmani non hanno mangiato perche ancora non era il tramonto, mangeranno più tardi.Non sono riuscita a dormire troppo pensierosa,ho ascoltato della musica con le cuffie date dal l'hostess, nel menu del computer di bordo c'è varia musica,africana,turca,e occidentale,infatti fino in Tanzania ho ascoltato l'album di Sting,gli ABBA, i Queen,Bocelli, Barry white.Ogni ora mi sono alzata con la scusa del bagno per camminare ,dopo sei ore e venti minuti siamo arrivati in Tanzania. Qui diversi passeggeri sono scesi,poi sono saliti degli uomini della sicurezza per controllare che tutto era a posto ,hanno pure pulito,dopo che sono scesi sono saliti i nuovi passeggeri per Mombasa.Siamo rimasti fermi all'incirca un ora e siamo ripartiti.Alle tre siamo atterrati a Mombasa,questa volta non ho sofferto il caldo ,la temperatura è mite,dovuta
al periodo delle piogge,infatti ci sono 24 gradi.Grazie al documento già compilato da Giada dell'agenzia di Pachino ho fatto subito il visto,ho dichiarato che sono li per vacanza e per i bambini di un villaggio,la parla bambini li fa sorridere e dire grazie.
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LA MIA AFRICA ....WATAMU.
Non-FictionRealizzazione di un mio sogno.Andare in Africa precisamente in Kenya a Watumi.Una cittadina piccola che mi ha dato tanto....bambini gioiosi che mi hanno dato tanto amore puro.