LA MIA AFRICA ....WATAMU.

IL PRIMO BONIFICO

Mi sono svegliata con il miagolio dei gatti,mi alzo apro la porta e do latte e pane ai gatti,faccio colazione,intanto suona il telefono,è Alessandra, mi dice che un benefattore ha fatto un bonifico all'associazione arriva a nome mio.Arriva su WhatsApp la foto della ricevuta del bonifico,li devo prendere alla posta sono arrivati in money gram,
esco  da casa la posta si trova dall'altra parte della strada,entro dentro la posta,un'impiegata mi chiede di cosa ho
bisogno,con poche parole che conosco d'inglese e con i gesti della mano riesco a farmi capire,compilo un modulo
con i miei dati e il codice del bonifico,lo presento alla cassa,prendo gli scellini ringrazio e vado via.
La banca si trova li vicino,entro e chiedo di un impiegato un certo Paul amico di Alessandra,lui non si trova qui.
Anche qui riesco a farmi capire ,do la carta di credito a nome di Alessandra,faccio tutto,poi mando una foto della ricevuta ad Alessandra,lei mi ringrazia per essere riuscita a fare tutto malgrado la mia difficoltà della lingua.
Vado a comprare le banane,fermo la moto e vado al villaggio,appena arrivo i bambini mi circondano con abbracci
affettuosi,in questo momento è iniziata la pausa pranzo,sono tutti fuori dalle aule,vado da Anna le do le banane,lei le divide con i componenti della famiglia,a Manu questo non va bene le vuole tutte per lui è molto goloso,gli spiego che io le porto per tutti e non deve essere egoista mi fa un sorriso ha capito,lo prendo in braccio e andiamo a scuola,i bambini rimasti durante la pausa mi chiedono di sistemare le loro divise,una bambina Sofia mi fa vedere che la chiusura lampo della gonna è scucita ,allora le chiedo di toglierla non vuole perché rimarrebbe in mutandine,allora le dico di mettersi dietro la lavagna,lei lo fa,in cinque minuti faccio tutto,vado a darle la gonna,
lei si riveste e mi dà un grande abbraccio tanti baci,continuo a cucire bottoni tasche alle camicie,arriva Haishia
mi chiede se possiamo fare una foto insieme,incredibile la felicità di questa bambina appena vede la foto ,le prometto che in Italia la sviluppo e gliela porto ,allora pure Steve vuole un foto di noi due.
Dopo le cinque vado al mio alloggio, sono stanca ,ho giocato pure a palla e Manu mi ha fatto correre tanto,poi
la mia è anche una stanchezza mentale,mi rendo conto che qui a scuola necessitano tante cose ,ma come si fa,l'associazione aiuta tanto ,io di mio pure ,ci vorrebbero più aiuti,è sempre poco,qui tutto necessità, materiale scolastico,mangiare ,vestiti,per non parlare che i piccoli non hanno nemmeno un gioco,poi penso al mio mondo
dove non manca niente ai piccoli,ci sono i poveri,ma è una povertà diversa da qui .Arrivo al mio alloggio,ho mal di testa dovuta ai tanti pensieri ,faccio la doccia,decido di uscire e fare una passeggiata a Watamu,ho bisogno di svagarmi,come dice Alessandra devo pure pensare a me.Mi fermo a comprare del pesce per la cena,compro una grande triglia con 300 scellini,un prezzo molto basso ,anche il pescivendolo sa che sono una volontaria di un villaggio vicino Timboni e mi tratta bene non più con i prezzi dei turisti.Ritorno a casa pulisci il pesce e lo cucinò al forno,faccio una foto e la mando a Giusi e a Pietro, dopo cena scrivo di questa giornata.💜