CONOSCO STEFANO.

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Sento graffiare alla porta e un miagolio ,sono i gatti ,sicuramente hanno fame,mi alzo apro la porta ,c'è una gatta
grande e di colore rosso piange vedo che incinta,prendo il latte lo metto nel fondo di una bottiglia di plastica che
ho tagliato,poi metto del pane,subito la gatta mangia tutto,faccio colazione e mi preparo.Oggi vado a Malindi per parlare con Stefano un keniota amico di Alessandra ,lui mi è un intermediario per un terreno che io e Ale vogliamo comprare,lei per l'associazione e io per farci una casa per i periodi che vengo qui.In primo tempo
dovevo andare a Malindi con Salim e la sua moto ma mi ha chiesto mille scellini ,allora per risparmiare vado
con il matatu (pullman).Esco vado in strada e fermo una moto ,chiedo all'autista di portarmi alla fermata del matatu,salgo e il viaggio fino a Malindi dura mezz'ora, guardo ai lati della strada ,ci sono tante persone che vanno a piedi,mi colpiscono le donne che in testa portano bidoni d'acqua, ceste piene di frutta ,verdura,bambini sulle spalle delle mamme legati con un foulard, poi superiamo diversi villaggi,sono tutti simili sulla strada vendono
di tutto,quando il matatu si ferma nei vari villaggi salgano altre persone,mi piacciono i loro vestiti così colorati,
poi sul matatu si ascolta musica africana,arriviamo scendo dal matatu,e fermo con la mano un tuc tuc ,telefono
a Stefano e lui dice all'autista dove mi deve portare,arrivo all'ufficio di Stefano ,un uomo sui 60 anni,mi fa accomodare,con il computer mi fa capire la posizione del terreno ,il costo,rimango due ore e poi Stefano chiama un suo ragazzi di fiducia e mi fa accompagnare al matatu,arrivo a Watamu con le nuvole,dopo un po piove,al mio
alloggio penso che con 300 scellini sono andata a Malindi ho usato due mezzi e ora eccomi qui.Ho mal di testa
mangio della frutta e vado a letto,dopo un'ora mi sveglio,vado subito a comprare l'acqua dal Somalo ,un piccolo genere alimentari che si trova qui vicino,compro pure il latte ne consumo tanto anche per i gatti,poi prendo una confezione di pane a bauletto,al ritorno mi fermo da Evelin a comprare la frutta,lei mi chiede perche tutte le mattine compro tante banane,allora le spiego che le porto in un villaggio per i bambini della famiglia Steven,
ma le do anche ai bambini di altre famiglie bisognose,arriva una donna e in italiano mi chiede da dove vengo ,
io mi presento e lei mi dice sono Brenda lavoro in un albergo di cui i proprietari sono italiani,vado via e penso che diventerò amica di queste due donne.Mi preparo la cena ,stasera sono sola,decido per un piatto di spaghetti con
il pomodoro ,dopo cena faccio la doccia,rispondo a tutti i messaggi,poi mi metto a dormire.💜

LA MIA AFRICA ....WATAMU.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora