Non sono come tu mi vuoi [Il Volo/I.B.]

5.Un posto troppo piccolo per due

Sono in spiaggia con Maria ed Andrea, una spiaggetta appartata e bellissima che conosciamo in pochi ed in cui oggi che è giorno infrasettimanale non c’è praticamente nessuno,se non qualche passante che porta a fare una passeggiata rinfrescante al proprio cane.

“Andre,ancora non riesco a credere che tu ci abbia onorato della tua presenza dedicandoci addirittura un giorno delle tue preziosissime ferie!”

A:“Ahahah! Per le mie nanerottole questo ed altro! E poi mi serviva questo giorno libero perché più
tardi devo finire la valigia,lo sai.”

“Ecco,infatti avevo sentito troppa gentilezza finora!”

A:“Oh, ma che vuoi? L’Australia mi aspetta! Potevate venire pure voi due, piuttosto!”

“Io sono già in vacanza qui,non avevo voglia di andare lontano quest’anno. Ho rifiutato pure un invito ad Ibiza delle mie colleghe.”

A:“Sì,solo perché ti stai godendo mamma che ti lava e stira la biancheria! Ma poi vacanza a
Marsala,che sfigata!”

“Ehii,lo dici solo perché tu ci vivi tutto l’anno.”

A:“No,lo dico perché sei scema,sorellina! Marì,e tu? Potevi unirti! Conosci il gruppo di amici e
amiche con cui parto.”

M:“No,io...Ehm, io...Devo aiutare i miei al ristorante,non posso allontanarmi.”

A:“Vabbè,allora sarà per un’altra volta.Sentite,visto che il sole bacia i belli faccio due passi fino
agli scogli lì in fondo.Mi fate compagnia?”

“No,vai tu sbruffone,io ora faccio un bagno.Invece a Maria piace camminare,non è vero?”

La vedo diventare di mille colori e sgranare gli occhi.

M:“Io...Sì, è che…” - è impanicata peggio del giorno in cui abbiamo preso la patente,ovviamente sempre insieme.È adorabile!

A:“Allora vieni! Su,bedda,'na passiata  tonifica! A dopo,nana!”

M:“O-ok,andiamo.”

Maria si alza titubante e mentre mio fratello è già qualche passo avanti la vedo farmi il segno di
tagliarmi la testa.

M:“Questa me la paghi!” -  mi sussurra a denti stretti.

“Dai,tesoro,l’ho fatto per te.Goditelo!”

Mi guarda storto un’ultima volta e poi si incammina a passo svelto per raggiungere Andrea.
Non so se ho fatto bene,ma è che mi piacerebbe tanto che mio fratello si accorgesse di che meravigliosa persona sia la mia migliore amica. Sarebbe perfetta per lui,ed io sarei
felicissima.In fondo ho un cuore romantico anch'io...Per gli altri.

Mi godo ancora per qualche minuto i raggi del sole sulla pelle finché, sentendo un po' caldo,non mi
immergo in mare.Mentre sono del tutto rilassata facendo il morto a galla sento una voce fin troppo familiare.

I:“Non ci posso credere! Pure qua?”

No,sono io che non ci posso credere! O è una congiura contro di me o mi segue,non è possibile! Mi guardo intorno e non c’è anima viva,Andrea e Maria sono troppo lontani per
scorgerli da qui.Non ho scampo.
Bell'idea la spiaggia isolata,eh?

Accenno un saluto con una mano e torno a bearmi della frescura marina per un tempo indefinito.Ogni tanto apro un occhio per osservarlo di sottecchi e noto che si è comodamente accomodato stendendo il suo telo accanto al mio.
Dopo un altro po’ esco dall’acqua.Preferirei essere trasportata lontano dalla corrente
piuttosto che passare dell’altro tempo sola con lui,specie dopo le sue sgradevoli parole di ieri sera.Ma sono in auto con mio fratello e casa mia è troppo lontana per raggiungerla a piedi sotto il sole cocente di agosto.

Prendo il mio telo,mi asciugo un po’ e poi mi stendo senza dire una parola.L'intento è quello di ignorarlo...Ma ovviamente lui non la pensa allo stesso modo.

“Con chi sei?” - e indica gli altri teli.

“Con Maria…”

“Ooh,mi fa piacere rivederla! Quant’è duci dda picciotta (dolce quella ragazza)!”

“...Ed Andrea.”

“Ah...Vorrei parlarci prima o poi. Quelle poche volte che ci siamo incrociati mi ha a stento
salutato.”

“Si vede che non gradisce parlare con te,come del resto è lo stesso per me,se non ti fosse ancora chiaro.Soprattutto dopo ieri sera,poi.”

“Ecco,appunto,ieri sera sei scappata senza farmi spiegare! Io non ti volevo offendere.”

“Ignazio,a me non interessa cosa volessi o meno.Io non voglio avere a che fare con te,non più.Punto e basta!”

“Ma sono passati tre anni Sely,dai! Siamo cresciuti,non ha senso pensare al passato! E poi tu ora sei così bella…!”

E col dito mi sfiora la spalla ancora bagnata,ed al contatto sento un brivido.Lo sposto subito.

“Certo,invece prima ero un cesso, no?”

“Non l’ho mai detto.”

“Ma l’hai pensato quando ti sei stufato di me e mi hai mandato a fanculo.Era abbastanza chiaro,te lo assicuro!”

“Ti prego,mettiamoci una pietra sopra e ricominciamo a parlare civilmente. Potremmo fare tante cose belle insieme…”

E mi accarezza un fianco con fare sensuale.Ha sempre avuto un fascino inconsapevole,ma adesso credo che invece se ne sia reso conto e lo sfrutti a proprio favore.
Sono allibita:lui vorrebbe chiaramente portarmi a letto,come si evince anche dalla sua erezione che riesco a notare da sotto il costume. Dopo tutto quello che è successo lui vorrebbe fare sesso,questo ragazzo non prova un grammo di vergogna!

“Ignazio noi non faremo proprio niente! Ma poi non li hai degli amici? O hai scaricato anche loro?”

“Io non ho scaricato nessuno!” - alza improvvisamente la voce.

“Ecco,allora vai da loro anziché stare sempre a rompere a me,pare che tu lo faccia apposta!”

“Guarda che sono capitato qui per caso facendo due passi,per me una spiaggia vale l’altra.Ma mi sono fermato qua perché non avevo voglia di vedere confusione stamattina.Non ti seguo,è solo che siamo cresciuti insieme e conosciamo gli stessi posti.”

“Ed allora maledetta me quando in prima media ti ho detto che il posto accanto a me nel banco era libero,avrei dovuto stare zitta!”

Lo vedo farsi scuro in volto:credo di averlo punto sul vivo e stavolta forse l’ho offeso davvero.
Wow,ha ancora un cuore anche lui,notiziona!
Spero se non altro di essermelo tolta dai piedi.

E niente,non si trovano proprio,o almeno per ora. 😁
Chissà come si evolveranno le cose,per ora vi lascio così!
Bacini,
MissR.