12.Aggiungi un posto a tavola,che c'è un amico in più

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La cena si sta rivelando piuttosto divertente,sicuramente meno imbarazzante del previsto.
Ignazio e Piero insieme sono come Stanlio ed Ollio:danno vita a dei siparietti da morire dalle risate,e devo dire che questo tipo di cose mi era mancato.
L’unico inconveniente è che Ignazio continua spudoratamente da tutta la sera a farmi il piedino sotto il tavolo,unito a sorrisetti maliziosi quando riesce ad intercettare il mio sguardo.
Non che mi dispiacciano le attenzioni,ma è leggermente complicato dover seguire i discorsi piuttosto prolissi di Piero dando una parvenza di interesse mentre sono contemporaneamente sottoposta a questo genere di <<sollecitazioni>>.

Il punto dolente però è che devo ammettere,seppur con riluttanza,che tutto questo mi piace,che vorrei sentire il corpo di Ignazio ancora addosso al mio ed il suo respiro affannoso nel momento del piacere risuonare nel mio orecchio.
Ma non è possibile perché io mi sono ripromessa di darci un taglio,ho odiato il suo atteggiamento nei miei confronti e voglio chiudere i rapporti con lui,anche se si parla solo di sesso.

Finalmente mi dà tregua.

P:“Senti Selè, noi domani volevamo fare un giro in via Montenapoleone,picchì un beni cu
nuatri (perché non vieni con noi),scusa?”

I:“Vero! Allora?”

“Via Montenapoleone?” - svolto gli occhi dall’uno all’altro allibita.

P:“Sì,e poi andiamo in zona Naviglio Grande,da Armani.Ci deve fare vedere qualche completo dal catalogo nuovo,così se ci piacciono poi torniamo quando c’è pure Gianluca per provarli.”

“Ma non sono neanche due zone molto vicine!”

I:“E che ci fa? Con la macchina si può arrivare ovunque,chiffà,un'u sai?” - e tira fuori il solito sorrisetto da schiaffi che comincio a sospettare riservi solo a me.

“No,ragazzi,verament-”

I:“Dai,se non vieni tu che sei modella a consigliarci...E poi studi per fare la stilista!”

“Mia madre ti ha raccontato proprio tutto quello che ti eri perso,eh?”

I:“No,tutto tutto no,sei comunque...Diversa.” - dice dopo un attimo di riflessione.

Ci guardiamo negli occhi con sfida.Io orgogliosamente non ho intenzione di abbassare lo sguardo,anche perché sono irritata dalla sua indiscrezione.
Si sente nell’aria tensione,anche sessuale,oserei dire.Piero sembra notarlo a sua volta e cerca di smorzarla.

P:“Sì,bene,ma quindi vieni?”

“Piero,ti...Vi ringrazio dell’invito,vista la mia passione per la moda per me sono posti da paese dei balocchi,ma nonostante non me la passi affatto male lì non posso neppure guardare le vetrine,e non vorrei sentirmi a disagio.”

I:“Ma quale disagio,sei con noi!”

Ecco,proprio lui infatti non coglie mai la palla al balzo per mettermi in difficoltà,no! Perché dovrei sentirmi a disagio,in fondo,andando in giro con uno col suo savoir-faire?

P:“Ha ragione lui,a disagio con noi? Siamo sempre Piero e Ignazio,gli stessi di qualche anno fa.Chi ti nni futti se siamo in via Montenapoleone o a Canicattì? Noi passeggiamo per
negozi e passiamo un pomeriggio spensierato.Ogni tanto ci vuole!”

“E poi se vi fermano le fans e vi vedono con me che penseranno?”

I:“Se hanno buona memoria si ricorderanno di te.”

“Appunto,non mi pare il caso di alimentare del gossip inutile.”

P:“Ma insomma,basta! Vieni e punto,shhh!”

“Ahahah,va bene Piè,non ti arrabbiare! Vengo con voi,ma solo se non osate regalarmi nulla o cose del
genere.”

P:“Ok!”

I:“Ah,guarda,se te lo dice lui ti fai convincere! -  lo guardo severa,ma lui continua - Comunque almeno un consiglio da una futura stilista si può avere?”

“Con piacere,Boschè!” - e gli sorrido beffarda.

A fine cena si ripete la situazione dell’entrata:Piero va a recuperare l’auto e ci lascia soli.
Ho come la sensazione che lo faccia apposta...O forse sono io che mi faccio troppe paranoie.

“Allora,ti sei divertita stasera?”

“Sì,Piero è simpatico e gentile come sempre.Tu invece ti sei divertito,a torturare la mia caviglia sotto il tavolo e a provocarmi con le parole?”

“Perché,non ti è piaciuto?”

“Sì e no.Lo stuzzicamento col piede è stato divertente,lo ammetto.Ma è stato difficile seguire il filo dei discorsi mentre mi disturbavi,sei stato inopportuno.Come quasi sempre,tra l'altro.”

“Beh,se questo non era il luogo adatto potremmo continuare a casa tua,o in hotel da me.”

Mi si avvicina di più e mi parla osservandomi insistentemente le labbra.Dio quanto è sexy!
A questa distanza sento distintamente quel profumo,quel profumo che non è l’ultimo ritrovato delle case di moda,ma è lo stesso che ha sempre avuto e che ho amato dal primo
istante...Semplicemente il profumo di Ignazio,che mi ha sempre fatto perdere la testa.

Sto per cedere,ma subito mi si riaccende la lampadina della razionalità.

“No,Ignà,questa cosa deve finire.Anzi,è già finita.Quello che è successo a Marsala rimane a
Marsala.Tu non ti rendi conto che con me sei veramente uno stronzo indisponente,e mi hai già
annoiato! Ho bisogno di passare al prossimo svago,non mi concedo mai lo stesso per troppo tempo.”

Vedo un guizzo nei suoi occhi.Lo conosco bene,è un impeto di orgoglio puro.

“Questo lo vedremo!”

Mi afferra la mano con forza e mi trascina con sé.

“Ma che stai facendo,sei impazzito? E Piero?” - urlo divincolandomi,ma la sua stretta è troppo forte perché possa riuscirvi.

“Lo avviso via messaggio.” - mi dice mentre intanto mi spinge dentro un taxi fermo a pochi passi da noi.

“Salve.All'Armani Hotel,per favore.”

“Ma sicuramente l’aveva chiamato qualcun altro,ti pare normale fregargli la corsa?” - sussurro per non farmi sentire dal tassista,in preda all'ansia.

“Si arrangia,non sarà l’unico taxi in tutta la città.” - mi risponde allo stesso volume.

“Sei stato di nuovo un maleducato,verso Piero,verso una persona sconosciuta e verso di me,visto che questo può dirsi un rapimento bello e buono!”

“Sì,e se non stai zitta ti imbavaglio con la sciarpina che ho al collo!”

“Buzzurro! Voglio tornare a casa mia,non voglio venire al tuo hotel!”

“E no bedda mia,tu mi hai lanciato una sfida,io devo farti cambiare idea sul provare ancora questo <<svago>>.” - dice gonfiando il petto,con gli occhi brillanti di vanità.

“Ti fai dei film da Oscar.Io non ti ho lanciato alcuna sfida,qui l’unica sfida è quella tra i tuoi due neuroni a chi si impicca prima!”

“Ah ah,simpatica.Perderai,perché non mi sai resistere,Sely mia.”



Spero che abbiate passato delle buone feste.Aspetto i vostri commenti! 😘
MissR.

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