7.Togliamoci le voglie

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Ferragosto si avvicina.Sarò ospite di un mio amico che ha una grande villa a Petrosino,vicinissimo a Marsala,e ovviamente a mezzanotte come da tradizione ci sarà il falò e il bagno a mare.
Visto che per l'appunto in questo periodo sono più con gli amici che a casa,come si lamenta mia madre,oggi sono stata tutto il giorno con lei,mentre mio padre era fuori per delle commissioni.In effetti mi spiace che sprechi le sue ferie sola a casa, visto che anche mio fratello per ora è in vacanza.

A sera però chiamo Maria e decido di uscire,devo una visita in pizzeria a Nina.
Dopo poco più di mezz’ora lei mi passa a prendere con la sua auto,oggi mi secca guidare.

Non appena io e la mia amica arriviamo la primogenita dei Boschetto mi accoglie subito con
gioia.

“Nicuzzaa,sei venuta finalmente! Ciao Maria! Venite,accomodatevi a quel tavolo in fondo,appena mi libero vengo da voi a fare due chiacchiere.”

Facciamo come ci dice e dopo poco una sua dipendente viene a prendere le nostre ordinazioni,ed io non resisto alla curiosità di assaggiare la pizza <<Il Volo>>,ovviamente la specialità della casa.

Non appena iniziamo a gustare le nostre pizze Nina si avvicina.

“Allora,che ne pensate ragazze?”

“A parte che da quando hai rimodernato il locale è ancora più carino di quanto ricordassi,e
poi la pizza è ottima! Tu che dici, Mari?”

“Sì,veramente squisita,complimenti alla pizzaiola!”

“Grazie mille! Meno male che ti piace veramente,tesoro,perché non sai in quanti ce la chiedono ogni giorno.Ho l’ansia da prestazione da Il Volo!”

E scoppiamo a ridere tutt’e tre.Intanto dall’entrata del locale si erge un vocione inconfondibile.

“Buonaseraaa! Cu è ca rissi Il Volo, ccà?”

Ovviamente Ignazio in un nanosecondo catalizza tutta l’attenzione dei presenti su di sé,ma
per fortuna i clienti oggi sono pochi e tutti concittadini,perciò li saluta velocemente chiamando per
nome chi conosce e dispensando baci,strette di mano e sorrisi.
Poi si dirige verso di noi,ma per la posizione angolata del nostro tavolo non ci vede.

“Ciao Ninù,e tu con chi-? Ah, Selene...Ciao.Ciao Marì,saranno almeno due anni che non ci vediamo!”

“Già,è vero.Ciao Ignazio,è un piacere!”

Maria si alza e si abbracciano affettuosamente,è una bella scena da vedere.Al contrario di mio fratello lei è rimasta sempre super partes rispetto alla nostra rottura:è la mia migliore amica,ma conosce anche Ignazio da quando eravamo piccoli e gli vuole bene.Stessa linea
dei miei insomma,ed io la rispetto assolutamente.

Ignazio a me non ha rivolto che uno sguardo freddo,ma soprattutto mi ha chiamata col mio nome intero.L'altro giorno si dev’essere risentito per davvero.

Nina si allontana per tornare alla sua postazione davanti al forno e Maria lo invita a sedersi con noi,sorridendomi beffarda.Questa è una chiara vendetta per l’episodio della passeggiata con mio fratello in spiaggia,piccola strega malefica!
Ciò che non sa è però che stasera mi sta inconsapevolmente dando una mano...

Ignazio ordina e divora la sua pizza prima che io riesca a finire la mia:pur controllando costantemente l'alimentazione quando si tratta di pizza è il solito goloso di sempre.Continua a rivolgere le sue attenzioni solo su Maria chiedendole gli aggiornamenti sulla sua vita di questi ultimi anni e facendo altrettanto,io vengo coinvolta nella discussione solo ogni tanto perché interpellata dalla mia amica.
Amica che però ad un certo punto si alza per andare in bagno,lasciandoci
soli ed impedendogli così di continuare ad ignorarmi.

Non sono come tu mi vuoi [Il Volo/I.B.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora