20.Epilogo

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Buenos Aires,Teatro Gran Rex,4 ottobre 2020

“Allora,amore,metti il completo blu coi pantaloni a sigaretta,e la cintura Gucci,l’ultima che abbiamo scelto a Milano.Ti ho fatto aumentare i buchi,così non hai scuse per perdere i
pantaloni al tuo solito.Mocassini neri,ma quelli lucidi,che sono lì sul primo scaffale della scarpiera.Poi preferisci cravatta o papillon? Dai,che questo lo puoi scegliere tu! Ignazio,mi
stai ascoltando? Ooh,Ignà,cu tia parru (con te parlo)!”

Niente,non stacca gli occhi da quel maledetto giornale che ha tra le mani!

“Ma stu spacco accussì longo avìa a esseri?”

“Spacco? Di che stai parlando?”

“U tuo,ccà (il tuo,qua)!” - e mi indica una foto a pagina intera di un giornale di moda che ha trovato qui sul divano del suo camerino.

È di un mio vecchio servizio fotografico per una nota marca di abiti da cerimonia americana.E sì,alla fine un più che discreto salto di qualità lo avevo pure fatto,e le mie foto avevano iniziato a circolare anche oltreoceano,oltre che un po’ nel vecchio continente.
Ma proprio a quello che potrei definire l’apice della mia carriera di modella ho deciso di mollare
tutto,avevo finito gli studi ed era ora di lottare per raggiungere il mio vero traguardo.
Dopo curricula inviati ovunque mi hanno preso in un’agenzia,e adesso mi occupo di vestire in modo fisso Il Volo e Annalisa,e poi di tanto in tanto qualche altro artista italiano.Anche se
è strano a dirsi è stato tutto casuale,lo staff dei ragazzi aveva appena ingaggiato la mia agenzia,io ed Ignazio non ci vedevano da due settimane e lui non me ne aveva ancora parlato.Quando gli ho detto che mi avevano presa abbiamo ricollegato e ci siamo fatti una risata sulle coincidenze della vita,oltre che esserne ovviamente felici.Così sono un paio d'anni che mi divido tra tour italiano per Annalisa e tour italiano e quando posso europeo e mondiale per i ragazzi.
Intanto da mesi lavoro alla mia prima collezione di abiti da sera,era il mio sogno e finalmente coi primi guadagni mi sono buttata.Non è stato facile lavorarci essendo sempre in viaggio,ma volere è potere,e così in ogni momento libero avevo sempre in mano la mia fedele e preziosa cartellina dei bozzetti ed una matita da disegno.E finalmente tra un mese la collezione verrà presentata con una conferenza stampa ed una sfilata in un noto hotel nel centro di Roma,sono
molto agitata ma al contempo non vedo l'ora!

Ma adesso sono qui a lavorare,questa è l’ultima tappa dell’ennesimo lungo tour per il mondo dei ragazzi,è molto importante e ricca di ospiti,per chiudere col botto.
Ignazio è super contento anche perché oggi è anche il suo compleanno,e dopo il concerto si
festeggerà tutta la notte.Per l’occasione sono presenti proprio tutti:i suoi,la sua amata sorella
Nina,i miei ed addirittura Maria e mio fratello,che ha chiarito con il mio ragazzo ed ormai è praticamente il suo migliore amico.E quante ne combinano insieme,quei due pazzi! E poi qualche altro amico di Marsala ed ovviamente famiglie e ragazze di Piero e Gianluca.

“Ma che te ne frega ormai? E poi non sapevo neppure che circolassero ancora, ‘ste foto!”

“Appunto,magari potremmo chiamare e dire che sono vecchie e di non usarle più.”

“Ma la smetti? Lascia perdere,gelosone,e dai retta a me!”

Nel frattempo bussano,è Gianluca.

“Scusate,ma io e Piero siamo pronti e volevamo che dessi un’ultima occhiata ai dettagli,Sele.Ignà,tu stai ancora così?”

“Non ne parliamo,si fa distrarre da scemenze! Arrivo,Gian.E tu vestiti
velocemente,amore,che ancora dovete passare al trucco! Io torno tra poco a controllare pure te.”

***

Il concerto dopo due ore e mezza circa è terminato ed è stato stupendo,un turbinio di emozioni,ancor più del solito.Ho i palmi delle mani indolenziti dal troppo battere tra loro,perché ogni esibizione è valsa una standing ovation.
Adesso siamo nella grande sala ricevimenti del nostro albergo,riservata per noi per l’intera notte e con una zona adibita anche a pista da ballo.
I ragazzi insieme ad amici e parenti hanno fatto lo show tra battute e pseudo coreografie,mentre noi donne,nessuna esclusa,li osservavamo a metà tra il divertito e lo sconsolato.

Non sono come tu mi vuoi [Il Volo/I.B.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora