9. Il tuo corpo a scaldarmi,le tue labbra ad eccitarmi

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​Oggi sono decisamente contraddittoria.Fuori fa caldissimo e non ho voglia di fare nulla,anche il solo pensiero di uscire mi sfianca.Ecco perché sono sigillata in camera mia,distesa sul letto ad ascoltare la musica beandomi della frescura benedetta donatami dal condizionatore.Però d'altro canto per una sempre in movimento come me stare tutto il pomeriggio chiusa in camera è veramente inconcepibile,la noia mi sta assalendo!

Così mi ricordo di avere dato il mio numero ad Ignazio.Ieri mi aveva anche anche mandato un messaggio ma non gli ho risposto,ero troppo impegnata e lui di certo veniva dopo.
Ma direi che adesso è ora di dare una scossa a questo rapporto,d’altronde oggi ci sta proprio bene una distrazione!

Apro WhatsApp e lo trovo in linea, decidendomi perciò a scrivergli.

Io:Sempre a perdere tempo online sei?

Ig:Ora anche tu,mi pare.

Io:Sento caldo e mi annoio.Ti va di vederci?

Ig:Sono in centro con gli altri.Dammi mezz’ora e mi svincolo.Dove ci vediamo? Se vuoi casa mia è libera,ma ti avviso che dopo sentirai ancora più caldo...

Io:Perfetto! Non ti preoccupare,pensa a farne valere la pena! Ci vediamo tra mezz’ora da te.Ciao,Boschè!

Mi alzo dal divano dove stavo compulsivamente facendo zapping e mi fiondo sotto la doccia.Dopo una ventina di minuti sono vestita,profumata e con l’intimo migliore.I maschietti bisogna un po' stuzzicarli!

Arrivo davanti al cancello di casa Boschetto e vedo l’auto di Ignazio precedermi proprio in questo momento.Dallo specchietto retrovisore mi fa segnale di seguirlo e così faccio.Parcheggiamo e ci salutiamo con un bacio sulla guancia,lui cerca disperatamente le chiavi di casa tra le tasche e quando finalmente le trova apre e mi cede il passo per entrare.
Non faccio in tempo a lasciare che i miei occhi si abituino all’oscurità dell’ingresso con le persiane chiuse che lo sento cingermi la vita da dietro e scostarmi i capelli per baciarmi una spalla,risalendo poi con una scia di baci umidi fino al collo e poi all’orecchio.Mi volta e a tentoni mi fa indietreggiare fino alla prima parete.Ora mi sono ambientata al buio e riesco a scorgere il suo
viso,vedendo il suo sguardo lussurioso su di me.
Mi afferra la nuca con una mano e inizia a mordermi e leccarmi il labbro inferiore,per poi chiedere accesso con la sua lingua nella mia bocca.Accesso che gli concedo quasi subito perché anch'io sto morendo dalla voglia di
baciarlo.

I baci continuano sempre più vogliosi per un bel po’,finché non mi prende in braccio trascinandomi su per le scale e poi fino alla sua camera,che è più o meno come la ricordavo,solo con più foto e riconoscimenti appesi alle pareti.
Chiude la porta a chiave ed inizia a spogliarmi velocemente,poi mi fa poggiare delicatamente sul letto e mentre comincia a lasciarmi baci sparsi su tutto il corpo io faccio
scivolare via anche i suoi vestiti.
Indossato il preservativo mi entra dentro con impeto,ormai è troppo eccitato e si vede che è già nel suo mondo.
Ci assaporiamo con foga e velocemente:abbiamo fame di noi,dei nostri corpi,di regalarci piacere.Sono in trance,e mi gusto solo il momento.

Quando finiamo siamo sudati,e lui  poggia la testa sul mio petto.
Mentre ristabilisco il mio respiro regolare realizzo che non è stato come tutte le volte in cui lo abbiamo fatto durante la nostra relazione:c’è stata meno dolcezza ma sicuramente più passione,è stato più rude dell’Ignazio che ricordavo,ma
me lo sono goduta a pieno.In fondo, nonostante abbiano subìto delle modifiche,conosco ancora a memoria il suo corpo come lui il mio,e sappiamo cosa ci piace.Ecco perché siamo stati bene,sicuramente è stato il sesso migliore degli ultimi tempi.
Direi che si può ripetere volentieri,almeno finchè saremo a Marsala.

Non sono come tu mi vuoi [Il Volo/I.B.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora