Capitolo 13 - Russian roulette

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CAPITOLO 13 - RUSSIAN ROULETTE


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Take a breath, take it deep

Calm yourself, he says to me

If you play, you play for keeps

Take the gun and count to three


Erano passati sette giorni da quella notte sotto la pioggia, sette giorni da quando avevo visto Will per l' ultima volta.

La pelle ancora bagnata dalla pioggia, gli occhi che brillavano come stelle nella notte, poi un timido sorriso, mentre richiudeva la porta dietro di se.

Provai a chiamarlo, ma era come sparito.

Resistetti alla tentazione di andarlo a trovare, conscio del fatto che aveva bisogno del suo spazio per riflettere.

Il mio spazio tuttavia, era diventato freddo e vuoto, riempito da una solitudine opprimente.

La chiamata di Alana Bloom, non poteva ricadere in un momento migliore per me.

Anche se era solo una delle tante pedine nelle mie mani, anche se la sua vita era insignificante e destinata a cessare per i miei scopi, anche se il suo calore non era lontamente vicino a quello di Will...

Nonostante tutto questo, avevo bisogno di qualcuno che riempisse quel vuoto, anche solo per qualche ora.

Avevo bisogno di soffocare i pensieri nella mia testa, la voce di Will che sovrastava ogni altra cosa.

Tornare ad essere me stesso, almeno per una sera, mi fece riassaporare la sensazione di avere il pieno possesso della vita di un' altra persona, di poterla manipolare e usare senza nessun senso di colpa, senza pietà, senza che lei si accorgesse di niente.

Una cosa che con lui non era possibile.

Preparai un' elegante cena e la accolsi nella mia casa.

Lei era bella e rideva sempre, si muoveva con grazia e sensualità per le stanze della casa, mentre sorseggiava vino e ascoltava le mie storie.

Era facile, fin troppo facile, illuderla, sedurla.

Io e Will eravamo sempre uno un passo davanti all' altro, constantemente impegnati nel leggerci la mente a vicenda, a studiarci, cercando di capire dove i nostri istinti ci avrebbero portato.

Ogni gesto, ogni parola, aveva una conseguenza.

Con Alana era diverso...

Quando lei mi guardava, vedeva solo il dottor Hannibal Lecter, un uomo che lei stimava e rispettava, e con il quale aveva intrapreso un rapporto.

The quiet of the streamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora