Capitolo 5.

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Al suo ritorno Benjamin si accorge delle luci di casa spente e le finestre chiuse.

Entra piano senza far rumore dirigendosi verso la camera da letto.

La lampada che è solita essere spenta ora è accesa illuminando quel poco della stanza ma abbastanza da far intravedere Federico intento a maneggiare con il cellulare.

<<Ehi>>

Il biondo alza subito lo sguardo incontrando quello del moro.

<<Benjamin dove sei stato? Mi hai fatto preoccupare,non rispondevi ai messaggi nè alle chiamate>>

<<È tutto ok Fede,ero in giro con un mio amico>>

A quelle parole il biondo abbassa lo sguardo sussurrando un flebile <<ok>>.

Benjamin inizia a spogliarsi lentamente sotto lo sguardo del biondo che arrosisce quando l'altro rimane solo il boxer.

Si avvicina al letto buttandosi a peso morto su di esso e fissa il soffitto.

<<Non senti freddo così?>>

<<No si sta bene>>

C'è un attimo di silenzio fra i due che presto viene interrotto da Federico.

<<Perchè eri così arrabbiato?>>

<<Oh nulla,sbalzi d'umore credo>>

<<Sbalzi d'umore? Benjamin mi hai fatto preoccupare>>

Il moro si volta verso il biondo completamente poggiando un dito sulla sua guancia e accarezzandola dolcemente.

<<È tutto ok Federico,non è successo nulla>>

Il biondo annuisce non convinto ma decide di lasciar stare mentre si avvicina di più al moro,volendo accoccolarsi al suo petto come è solito fare ma il moro non gliel'ho permette spostandosi di poco.

Si guardono entrambi senza dir nulla quando Benjamin sussurra un <<Buonanotte>> girandosi dall'altra parte e dando le spalle al biondo che con sguardo triste si gira anche esso dall'altro lato del letto.

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I due ragazzi quella notte l'avevano passata uno distante all'altro non sfiorandosi nemmeno per sbaglio.
È stata una notte diversa,fredda e cupa ed entrambi avevano preso sonno a tarda sera non azzardandosi però a voltarsi.

Il mattino Federico si era svegliato presto,cosa insolita per uno come lui che è abituato a svegliarsi sempre tardi,lasciando un post-it attaccato al frigorifero dove riportava che sarebbe uscito con Jas.
Benjamin alla notizia del biondo decise di chiamare James volendo un pò di compagnia e sperando che Federico tornasse al più presto.

James e Benjamin per tutto il giorno si erano divertiti,scambiandosi battutine e mangiando le più grandi schifezze.

Entrambi erano accomodati sul divano,uno affianco ad un altro mentre le gambe di Benjamin erano stese su quelle di James.
Il biondo gli stava raccontando di quando da piccolo fece uno scherzetto alla mestra causando non pochi danni alla signora che era rimasta in ospedale per una settimana,quando d'un tratto la porta si spalanca rivelando Federico e poco dopo Jas a seguirlo.

Benjamin e Federico si guardano imbarazzati mentre il moro non si sposta minimamente dalla posizione in cui si trova.

<<Ciao Fefè>>
Lo richiama con un sorriso stampato sul volto.

<<Ciao>>
Il tono del più piccolo è freddo e duro mentre il suo sguardo passa dal viso di Benjamin a quello di James e alle sue gambe.

<<Ti presento James,James lui è Federico>>
Benjamin rivolge una veloce occhiata a James che saluta l'amico con un gesto della mano e un sorriso sincero.
Al contrario del biondo che accenna solo un sorrisino fintissimo prendendo per mano Jas.

<<Noi andiamo di sopra,abbiamo da fare. A dopo ciao>>

Il sorriso sul volto di Benjamin e James scompare immediatamente alle parole di Federico.
Il biondino si avvicina a Benjamin accarezzandolo su una spalla mentre la figura di Federico scompare sulle scale dalla loro visuale.

Nelle ore successive i due ragazzi non si era scambiati mezza parola.
James se ne era andata poco dopo di Jas assicurando al moro che presto si sarebbero rivisti.

Era ora di cena e Benjamin apparecchiava mentre Federico cucinava.
Nessuno dei due osava avvicinarsi o ad intraprendere una conversazione,tanto che avevano alzato il volume della tv per sovrastare quel silenzio.

<<Puoi venire ad assaggiare?>>
Chiede Federico con il mestolo sporco di sugo interrompendo il silenzio.
Benjamin si avvicina sporgendo la bocca e assaggiando.

<<È buono>>
Dice il moro leccandosi le labbra.

Qualche minuto dopo si accomoda seguito da Federico che gli porge il piatto dinanzi.

Mangiano in silenzio ognuno perso nei propri pensieri quando Federico interrompe quell'atmosfera poco piacevole.

<<Chi era quel ragazzo?>>
Chiede lasciando trasparire un pò di irritazione nel tono di voce.

<<James già tel'ho presentato>>

<<No io intendevo dire che,cioè,no nulla>>
Dice il biondo abbassando lo sguardo verso il suo piatto.

<<Devo dirti una cosa Federico>>

Benjamin prende un lungo sospiro incrociando le mani sotto al tavolo. E ora di parlare,soprattutto in quei secondi che entrambi si erano rivolti la parola.
Federico lo guarda incitandolo di parlare.

<<Sono gay>>

La posata che poco prima era in mano cade velocemente nel piatto di Federico creando un suono metallico.
Gli occhi sono leggermente spalancati mentre prova a schiarirsi la voce per dire qualcosa che non possa essere offensivo nei confronti dell'amico.

<<È ok Benjamin,non c'era neanche bisogno di dirmelo.>>
Dice Federico con un sorriso sincero sulle labbra facendo tranquillizzare il moro che poco prima si torturava le mani aspettandosi una reazione eccessiva da parte del biondo.
Magari lo avrebbe offeso o meglio dire sarebbe scappato senza più rivolgergli la parola.
Ed invece è qui,accanto a lui,accettando il suo orientamento e un sorriso che illumina il suo bellissimo volto.

<<Grazie davvero Federico>>

<<E per cosa Ben?>>

<<Per tutto. Per essermi rimasto accanto. E mi dispiace se ultimamente hai dovuto subire i miei scleri da ragazza mestruata>>

Le risate di Benjamin dopo la frase  contagiano Federico.

<<Di nulla Ben. Io ci sarò sempre>>

<<Posso abbracciarti Fefè?>>

<<Cazzo fratellone ma certo vieni qui>>
Dice Federico allargando le braccia e accogliendo il corpo esile del moro,sentendosi finalmente di nuovo felice dopo giorni di litigi.

La mano del biondo accarezzano i capelli del moro mentre l'altro non si decide a staccarsi.

Il suono del cuore di Federico che batte è meglio di qualsiasi altra canzone.

Always with you. //Fenji//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora