Jungkook era felice. Da qualche giorno ormai, non pensava più a lei. Quando Jimin e Hoseok andavano a trovarlo, riusciva a sorridere, a scherzare. Si stava convincendo che quello con Francesca era un capitolo ormai chiuso. Finché una notte, i ricordi iniziarono a perseguitare i suoi sogni.
Jungkook si era fiondato sul telefono e aveva digitato in fretta il numero di Jimin. Non stava più nella pelle. Aveva appena scoperto di essere ricambiato. Jimin rispose subito, e Jungkook non gli diede nemmeno il tempo di salutare. «JIMIN, PARK JIMIN, DANNAZIONE, FRANCESCA MI AMA, MI AMA, CAPISCI? SONO RICAMBIATO» Il più piccolo rise:«e meno male che avresti rovinato l'amicizia, eh? E che è successo? Come glielo hai detto? Oh signore, non dirmi che l'hai già messa incinta o non ti parlo più.» Jungkook sospirò e alzò gli occhi al cielo. «No, Park, nulla di tutto ciò. Ti aspetto a casa mia, mh? Così ne parliamo» «Ma sono le dieci di sera...»«Credi mi interessi, Chim? Avanti, dormi da me, ma tu muoviti, devo raccontarti tutto per filo e per segno»
Pochi minuti dopo Jimin si presentò sotto casa sua armato di sacco a pelo, cuscino, due zaini e una valigia. Jungkook rimase sorpreso:«...ti ho chiesto di trasferirti qui?» Jimin gli mise in mano uno degli zaini:«hai detto che volevi raccontarmi tutto per filo e per segno, l'ho preso come un:"ti farò una descrizione dettagliata di ogni cosa e ci impiegheró un mese minimo"» I due si misero a ridere e Jungkook parlò fino a notte fonda di Francesca, senza badare molto al fatto che l'altro, ormai distrutto dall'orario, russava sulla sua spalla.
Jungkook sorride e strinse Jimin a sé. Era felice.Jungkook si svegliò nel pieno della notte. «Sapevo... lo sapevo che non sarebbe durato a lungo. Pensavo di essere riuscito a dimenticarla. Ed invece è sempre lì.» Urlò. E in quell'istante si accorse che indossava ancora l'anello che Francesca gli aveva ridato quel giorno. Preso da un istinto di rabbia e tristezza, lo tolse e lo lanciò, tremante. L'anello rimbalzò nel dipinto e cadde a terra. «Non mi libererò mai di te. Ti amo, nonostante tutto. »
«Non posso stare senza di te»