Jimin si alzò di prima mattina e accese la televisione, sbadigliando. Mentre preparava la colazione , una notizia attirò la sua attenzione. "Qualche ora fa è stato ritrovato da un'amica il corpo privo di vita di un ragazzo di nome Jeon JungKook." La tazza scivolò dalle mani di Jimin e cadde in mille pezzi, ferendolo al piede. Gli occhi del ragazzo si spalancarono e fissarono la televisione. Non muoveva un muscolo. "Secondo le indagini, si è suicidato per avvelenamento, la polizia continua ad indagare al riguardo. Il ragazzo stringeva un pennello in una mano e nell'altra una lettera". Jimin iniziò a tremare. "Jung...kook.." il ragazzo cadde in ginocchio, piangendo. Dopo qualche minuto, disperato e ancora scalzò si fiondò fuori di casa e corse verso l'abitazione di Jungkook. "Non può essere vero...non deve essere vero..." Jimin si fermò di scatto. Un'ambulanza ed alcune auto della polizia si erano radunate insieme a parecchia gente incuriosita. Jimin riuscì a farsi spazio e scorse il corpo di Jungkook inerme su una barella. Un sorriso persisteva sulle labbra del ragazzo morto. "Hyung.." disse Jimin piangendo. "Riposa in pace, spero tu ora sia felice con lei..".
Jimin arretrò e tornò indietro. Non riuscendo a gestire il dolore che provava nel vedere il suo migliore amico privo di vita.
Ma probabilmente, Jungkook ora era davvero felice e con Francesca.
Niente li avrebbe mai più separati nuovamente.
L'ultimo petalo dell'albero di pesco cadde silenzioso sopra la tomba di Jungkook.
Tutti i fiori più belli, prima o poi, appassiscono.
Fine.