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Sentimmo l'auto arrivare da lontano.
Eravamo ferme ad aspettare, la finestra aperta ed il mio alito formava nuvolette bianche nell'aria gelida.
I rumori dell'auto in avvicinamento mi penetrarono in ogni parte del corpo. L'auto avanzava con cautela.
<< È Jennifer?>> chiese Camilla prendendomi la mano.
<< Lo spero>> dissi guardando ancora fuori dalla finestra.
<< Vedo le luci dei fari laggiù fra gli alberi>> disse.
Io cercai di guardare il punto che mi aveva indicato. Doveva essere per forza Jennifer.
Chiusi gli occhi per un secondo e poi li riaprii.
Continuavo a vedere cose che non c'erano ma le immagini scomparvero non appena un fascio di luce illuminò il bosco in fondo al sentiero.
Le luci dei fari si avvicinarono a passo lento e cadenzato ora, sparendo e riapparendo lungo i bordi del sentiero, mentre gli abbaglianti riflessi bianchi ingrigivano gli alberi vicini.
Riuscii a vedere il luccichio metallico della vettura ma non il suo conducente. Riuscii soltanto a scorgere un profilo indistinto attraverso il riflesso del vetro colpito dai bagliori.
Quando l'auto arrivò davanti alla porta del cottage capii che si trattava di Jennifer perché riconobbi la macchina.
Lei scese dalla macchina, dopo chiuse lo sportello e vidi che in mano teneva la pistola.
<< Ci siete soltanto voi?>> chiese quando ci vide. Noi annuimmo, Camila non mi lasciò andare la mano.
<< Bene. Ora sposto la macchina sul retro, voi aspettatemi qui>> disse ritornando in auto.
Aspettammo che facesse la manovra poi quando tornò da noi mi sentii subito meglio.
La strinsi forte a me e senti sulla schiena la forma solida e compatta della pistola.
La lasciai andare per ritornare a respirare in modo corretto.
<< Ascoltatemi bene>> disse Jennifer appoggiando la mano libera sulla spalla di Camilla.
<< Quando arriverà Michael io mi nasconderò dentro la casa. Se sarà necessario sparerò e non importa di finire in galera. Devo salvare Shane>>
<< E Camila?>> chiesi io.
<< Lo faremo arrestare. Ho già avvertito la pattuglia. Aspettano soltanto una mia telefonata>> disse lei sicura.
Io annuii anche se avevo paura.
Adesso che era arrivata Jennifer mi sentivo più al sicuro perché lei aveva una pistola e poteva difenderci.
Ma non sapevo che cosa sarebbe successo una volta arrivato Michael.

Ci spostammo in cucina e preparai del caffè forte a Jennifer soltanto perché me lo chiese.
L'attesa era snervante, non sapevamo che cosa fare. Io controllai l'orologio almeno 20 volte.
Le due ore a nostra disposizione erano finite.

Eravamo di nuovo di fronte alla finestra.
Jennifer era accucciata sotto di noi. Vidi chiaramente un fascio di luce colpire la finestra facendomi gelare il sangue nelle vene.
Sentimmo lo stridio dei pneumatici, il rombo del motore.
Jennifer disse a tutte e due di restare ferme dove eravamo.
<< Resta lì e continua a guardare e se succede qualcosa dimmelo>> disse ad alta voce.
Camila annuì ed io guardai ancora una volta la nebbia davanti a me.
Esattamente come la macchina di Jennifer quella di Michele avanzò illuminando a giorno l'intero cottage.
Aveva molti più soldi di quanto pensassi.
Si fermò davanti alla finestra e scese dall'auto.
Quando mi vide sorrise, e mi si gelò il sangue nelle vene.
Tenni stretta la mano di Camila e potei sentire il respiro di Jennifer sotto di noi.
<< Bene bene. Vedo che avete fatto quello che ti ho detto. Adesso tu>> disse Michael indicando Camilla << vieni da me e lascerò andare il ragazzo>>
Lasciai andare la mano di Camilla e cercai di vedere mio fratello nella macchina ma forse lo teneva nel bagagliaio.
Sentii dei mugolii provenire dalla macchina e capii di non essermi sbagliata.
<< Fai quello che ti ho detto Camila>> disse Michael con calma, come se stesse parlando ad un bambino.
Mi voltai a guardare Camila e lei mi sorrise tra le lacrime, poi mi lasciò per andare alla porta.
Uscì e si incamminò verso Michael il quale la guardò come se fosse un trofeo.
Deglutii a disagio, facendo un cenno con la mano a Jennifer.
<< Lascia andare mio fratello ora>> dissi ad alta voce.
Michael rise, stringendo forte il polso di Camila la quale gemette per il dolore. L'uomo si avvicinò al bagagliaio e lo aprì. Sentii delle grida e Shane finalmente uscì da quella macchina.
Michael lo tenne fermo grazie ad un coltello puntato alla gola.
Feci un cenno a Jennifer la quale si mosse velocemente alzandosi.
<< Datemi tutta la droga che vi è rimasta, altrimenti lo ammazzo>> disse Michael.
Fu Jennifer a reagire invece di me. Si affacciò alla finestra con la pistola puntata contro Michael.
<< Tu lascia andare il ragazzo altrimenti sparo>>

3 maggio 2017
Instagram: asongforkay_wattpad

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