Prologo

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"Sara devi aiutarmi!" William irrompe nella stanza, interrompendo una discussione riguardo alcuni ragazzi dell'ultimo anno tra me e Giulia.

"Cosa vuoi?" Alzo gli occhi al cielo scocciata.

"Ho in mente un gioco molto divertente..." sorride maliziosamente.

"Dimmi ti ascolto" rispondo con enfasi.

"Si però Giulia deve uscire, dobbiamo parlarne da soli."

"Uff va bene esco, ma sbrigatevi"  Dopo che la bionda è uscita dalla piccola stanza, mio fratello si siede sul letto e sbatte le mani euforico.

"Allora spiegami questo gioco"

"Sai quello del musicale?"

"Ma sai quanti ce ne sono al musicale?"  assumo un espressione confusa.

"Dai Sara! Quello sfigato!"

"Ahhhh si quello. Com'è che si chiama-ci penso su qualche secondo-Thomas!"

"Si proprio quello! Sarà lui la vittima del nostro gioco."

"Adesso si che le cose si fanno interressanti- sorrido maleficamente. Non so perché ma quel ragazzo mi ispira sin da sempre antipatia. La sua perfezione mi da i nervi - ma io cosa centro?"

"Beh sarai tu a giocare" risponde lui, prima di iniziare a spiegarmi accuratamente il suo piano.

"Quindi io dovrei far innamorare quello di me, e poi umiliarlo difronte a tutta la scuola?"

"Si esattamente! - esclama con un grande sorriso - solo ci sono delle regole da rispettare."

Sbuffo sonoramente, io e le regole non andiamo d'accordo per niente, i miei mi sgridavano sempre perché ero una piccola ribelle.

"E quali sarebbero?" Ricaccio indietro le lacrime pronte ad uscire al ricordo di mamma

"Dovrai sempre raccontarmi tutto quello che succede quando siete assieme. Non dovrai raccontare a nessuno di questo gioco. Ma soprattutto la più importante: non ti dovrai mai affezionare a lui e ai suoi amici, e specialmente non ti devi innamorare di lui - mi solleva il viso con due dita- okay? "

"Ma figurati se io vado ad affezionarmi a quello là !" Esclamo quasi offesa.

"Beh non si sa mai" fa spallucce.

"Dovresti avere più fiducia nella tua sorellina" Mi da un bacio sulla guancia, poi esce.

*

"Sul serio? Povero chissà come ci rimarrà male" ride Giulia.

Già ho infranto una regola, William si era raccomandato di non raccontare nulla, ma la mia migliore amica non poteva rimanere all'oscuro di questa situazione.

"Sai come avvicinarti a lui?"

"Ancora no, ma un modo per allacciare i rapporti lo troverò." Rispondo pensierosa.

"Tuo fratello è un vero genio!"

"Lo so e io ho preso tutto da lui."

Scoppiamo a ridere entrambe.

Giulia è una ragazza molto egocentrica e forse a volte può risultare vanitosa, egoista e antipatica all'apparenza ma che se conosci è fantastica, le voglio un mondo bene.
Io e lei abbiamo legato fin da subito, ci conosciamo da quando eravamo piccole, anche se ha un anno più di me.
A scuola passo la maggior parte del tempo con mio fratello e il suo gruppetto di amici, che sono i più popopari della scuola e anche dei bulletti, mentre le ragazze sono tutte delle troie dalla prima all'ultima. Tranne Giulia.

Mi stendo a pancia in su sul letto smettendo di ascoltare la mia amica.

Povero Thomas, quasi provo pena per lui. Non si aspetta minimamente tutto quello che gli sta per accadere.

Benvenute lettrici!
Speriamo che questa storia su Thomas possa piacervi.

Il prologo è corto, ma non preoccupatevi i prossimi capitoli saranno più lunghi.

~un bacione🌸

Change the game||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora